Schegge di vangelo a cura di don Stefano Bimbi
Beata Vergine Maria di Loreto a cura di Ermes Dovico

Covid


Le processioni dimenticate (ma tornano i caroselli)
FEDE E COVID

Le processioni dimenticate (ma tornano i caroselli)

In Italia tornano i caroselli e cadono giustamente molti limiti all’aperto, ma dopo circa un anno e mezzo di virus le processioni sono quasi del tutto sparite dal panorama cattolico. L’accordo del 2020 tra Cei e Governo le permette, nel rispetto di precise norme anti-Covid, ma in certi casi sono le diocesi a prevedere ulteriori restrizioni o perfino a vietarle. Senza motivi validi.


Il Regno Unito riapre, noi continuiamo a chiudere
COVID E POTERE

Il Regno Unito riapre, noi continuiamo a chiudere

Mentre il Regno Unito decide di riaprire tutto e di rimuovere le ultime restrizioni anti-Covid per il 19 luglio, in Italia si va verso un'estate delle chiusure, ai danni soprattutto delle attività ricreative (ormai agonizzanti). Johnson ritiene che la situazione sia gestibile, anche con la variante Delta. Da noi prevale la politica del lockdown spinta da virologi mediatici.


Covid, scoperta la prima variante che sfugge ai vaccini
VIRUS

Covid, scoperta la prima variante che sfugge ai vaccini

Mentre i virologi di regime scatenano la campagna d'odio contro i non vaccinati, la rivista Science pubblica un corposo studio che dimostra in modo inoppugnabile che la nuova variante Epsilon sfugge alla copertura vaccinale, eludendo gli anticorpi fatti produrre dal vaccino. È un dato atteso che dovrebbe far riconsiderare tutta la strategia con cui si sta affrontando la pandemia e che soprattutto smentisce il ministro Speranza e i suoi consulenti che insistono nel sostenere che il vaccino sia efficace contro qualsiasi variante.


Vaccini all'Africa, un miliardo donati, ma tanti saranno sprecati
PROMESSE DA G7

Vaccini all'Africa, un miliardo donati, ma tanti saranno sprecati

Esteri 16_06_2021 Anna Bono

I Paesi del G7 promettono 870 milioni di dosi di vaccini al COVAX, per donare vaccini all'Africa. Molti Paesi non sono riusciti a prepararsi e lo spreco è enorme. Per l'Unione Africana è colpa della "mentalità coloniale" di chi non include gli africani nelle decisioni. Ma chi ha il coraggio di denunciare lo stato della sanità pubblica in Africa?


Vaccini anche ai giovani? C'è chi, in Europa, dice no
COVID E PROPAGANDA

Vaccini anche ai giovani? C'è chi, in Europa, dice no

Dopo la morte, per trombosi, di Camilla Canepa, ragazza sana di 18 anni, a seguito della vaccinazione con AstraZeneca, si è riaperto il dibattito sulla vaccinazione ai giovani. I rischi valgono i benefici, in una fascia di età che non rischia di morire di Covid, se non in rarissimi casi e in presenza di altre patologie gravi? In Germania e in Svezia il problema se lo stanno ponendo e le autorità sconsigliano di vaccinare ragazzi sani. Mentre in Italia continua la retorica della vaccinazione di massa, anche per i minorenni, con punte di retorica da guerra e la collaborazione attiva di pediatri, insegnanti e genitori. 
- L'ABUSO DI ADULTI INCONSISTENTI di Marco Lepore


Virus in ritirata, ma Speranza lo insegue con divieti inutili
SIAMO IN LIBERTà VIGILATA

Virus in ritirata, ma Speranza lo insegue con divieti inutili

Il virus batte in ritirata, come dimostrano costantemente da settimane tutti i dati ufficiali, ma continua il clima da caccia alle streghe, con un vero e proprio caos interpretativo, che ha toccato l’acme a proposito del numero di commensali a tavola nei ristoranti al chiuso. Assurdo: nelle case ci si può radunare in 20 o 30 senza più divieti e controlli, mentre nei ristoranti al chiuso non si può stare in più di 6 a tavola.


Le email di Fauci: quel che era "falso" in realtà era vero
COVID E POTERE

Le email di Fauci: quel che era "falso" in realtà era vero

Anthony Fauci aveva sospetti che il nuovo coronavirus provenisse dal laboratorio di Wuhan. Aveva persino il dubbio che fosse manipolato. E riteneva che le mascherine fossero inutili, se non per le persone infette. Però noi non lo potevamo neanche pensare, pena la censura. Le email dello "zar" sanitario americano svelano gli altarini.


Perché, solo adesso, a Biden interessa l'origine del Covid
CINA E VIRUS

Perché, solo adesso, a Biden interessa l'origine del Covid

Joe Biden ha varato un’indagine sulle origini del coronavirus. I servizi di intelligence degli Stati Uniti avranno tre mesi di tempo per scoprire come il nuovo coronavirus si sia potuto trasmettere dall’animale all'uomo. Torna in auge l'ipotesi della fuga dal laboratorio. Perché prima era solo "teoria della cospirazione" ed oggi è politica ufficiale?


Perché sul Covid l'Italia sposa il punto di vista cinese
COVID E PROPAGANDA

Perché sul Covid l'Italia sposa il punto di vista cinese

C’è un Paese in cui i mass media sono stati particolarmente pronti ad assolvere la Cina da ogni responsabilità sull'origine della pandemia. E al tempo stesso pronti a rilanciare tutto quel che proveniva dalla comunicazione ufficiale cinese. Questo Paese è l’Italia. Lo rivela anche il rapporto speciale Ifj sulla disinformazione cinese.


Minacce, spauracchi e identikit: è caccia al non vaccinato
INFODEMIA

Minacce, spauracchi e identikit: è caccia al non vaccinato

È partito l'ordine per dare la caccia ai non vaccinati. Minacce di obbligo, spauracchi sul senso di colpa e adesso anche un preciso identikit: è maschio, 40enne, poco istruito e vive in campagna. Chi sceglie di non vaccinarsi ora rischia grosso. Anche di vedersi ricadere addosso il peso del fallimento della campagna vaccinale. 


Inter-Covid 1 a 0. La festa dello scudetto non ha aumentato i contagi
ALLARMISMO INUTILE

Inter-Covid 1 a 0. La festa dello scudetto non ha aumentato i contagi

Inter batte Covid 1 a 0. La grande festa per lo scudetto dei nerazzurri, in Piazza Duomo a Milano, non ha provocato alcun nuovo focolaio. I dati sui contagi, sulle ospedalizzazioni e sui decessi continuano ad essere in calo, come se la grande festa milanese non fosse mai esistita. Era ampiamente prevedibile, visti i precedenti (Napoli, soprattutto), eppure per giorni i virologi e altre categorie di esperti, prontamente consultati da tutti i grandi media, avevano previsto una catastrofe. Questo è solo l’ultimo esempio, in ordine di tempo, di come viene gestita la comunicazione sulla pandemia, per creare un allarme continuo.

RIAPERTURE, MA AL RALLENTATORE di Ruben Razzante


La festa dell'Inter e quel solito allarmismo per la folla
VIROLOGIA TELEVISIVA

La festa dell'Inter e quel solito allarmismo per la folla

Trentamila tifosi dell'Inter hanno invaso il centro di Milano per festeggiare la vittoria dello scudetto. E subito parte l'allarmismo dei virologi (televisivi) sul focolaio prossimo venturo. Eppure i precedenti (Benevento, Napoli...) dovrebbero indurre all'ottimismo. In altri Paesi, come Grecia, Spagna e Inghilterra si riapre per l'estate. Da noi no.