L'esercito di Alfie è condotto dai bambini: ecco chi sono
Come in ogni battaglia che Dio conduce per mostrare la Sua gloria contro il male ci sono dei generali e degli ufficiali che guidano gli eserciti. A capo della schiera della vita Dio ha messo Alfie, un bambino inerme, capace di confondere generali potentissimi. Gli ufficiali sono invece i bimbi come Benedetto, Giovanni, Greg, Sofia e Maria Grazia.
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La famiglia di Alfie non chiede di tacere o di non pregare
Dato che, dopo il comunicato della famiglia Evans reso noto ieri sera, si stanno moltiplicando sui social e altrove notizie false e richieste di silenzio stampa sulla vita di Alfie, insieme allo stop delle veglie di preghiera pubbliche per la liberazione del piccolo, dobbiamo precisare che non è questo quanto richiesto dalla famiglia, che non ha domandato di smettere di scrivere, né di smettere di pregare.
Ore 22.17: veglia in piazza San Pietro per Alfie
L'Alfie's Army italiano, fatto di amici, giornalisti, mamme, papà, bambini hanno lanciato questo invito: Questa sera alle 22.17 – ora in cui sono state staccate le macchine – ci troviamo in Piazza san Pietro per pregare, con una candela in mano.
Il giudice: no all'Italia. Tom: "Vogliono farlo morire di fame"
Il giudice Hayden ha messo la parola fine ai ricorsi della famiglia Evans per portare Alfie in Italia. Negato il trasferimento. Thomas: "Siamo in ostaggio. Stanno facendo morire di fame Alfie". In precedenza aveva chiesto all'Alder Hey la possibilità di mandarlo a casa. Ma l'ospedale di Liverpool dice che non è possibile prima di 3-5 giorni per il clima di ostilità intorno ai medici. Ora si attende la decisione definitiva. Intanto fonti interne riferiscono che Alfie è stabile, respira autonomamente ed è sereno. Smentendo le previsioni dei sanitari da ieri sera alle 22.17 Alfie respira autonomamente, da diverse ore solo con una mascherina di ossigeno. Il protocollo è così saltato. Un'equipe dell'ospedale Bambin Gesù era pronta a partire per Liverpool.
Alfie, l'esecuzione è fissata per le 13:00 italiane
L'ospedale ha notificato a Thomas e Kate il protocollo di morte del piccolo Alfie. Prima di leggerlo ci si provi ad immedesimare, a pensare che ci venga proposto di uccidere un figlio per il suo bene e con il nostro consenso mentre lo teniamo in braccio lasciando che qualcuno lo soffochi. Siamo arrivati a compiere democraticamente quello di cui nemmeno il terrorismo islamico è capace. Ecco come.
Le foto di Alfie maltrattato: «Altro che "best interest"»
Thomas, il papà di Alfie, ieri ha deciso di pubblicare le foto che provano i maltrattamenti subiti dal figlio all'Alder Hey Hospital: «Ci scandalizziamo del fascismo razzista, ma taciamo davanti a fatti così gravi che chiederebbero la liberazione, fosse anche con la forza, di un innocente. Invece, neppure la diplomazia si muove. Ma non finisce qui.
"Curare Alfie è faticoso, ma l'arroganza è satanica"
Si può faticare come medici, si può provare angoscia, ma l’arroganza davanti a questioni delicatissime, sul limite misterioso fra vita o morte, ha tutta l’aria di una mentalità priva di umiltà che si considera divina e onnisciente, motivo per cui mi sembra satanica. Ma satana non vince su Cristo. Ecco perché.
La Cedu deciderà lunedì. Gli inglesi: «I padroni siamo noi»
Ieri la Corte Suprema inglese ha respinto il ricorso di Thomas Evans: «La Cedu ci farà sapere lunedì se accoglierà il nostro ricorso d'urgenza. Spero e chiedo che tutti gli Stati d'Europa facciano sentire la loro voce perché l'Inghilterra sta violando i diritti umani di Alfie, miei e di Kate».
Questo è il miracolo che chiediamo per Alfie
Mentre tutte le vie umane percorribili stanno per esaurirsi resta solo la richiesta a Dio del suo intervento diretto. Domandiamo che Alfie cominci a respirare autonomanente ricordando quanto promise Gesù: «Avete udito ciò che dice il giudice disonesto. E Dio non farà giustizia ai suoi eletti che gridano giorno e notte verso di lui, e li farà a lungo aspettare? Vi dico che farà loro giustizia prontamente». #PRAYFORALFI: ROSARI E ADORAZIONI IN TUTT'ITALIA
Ecco chi sono i protagonisti della battaglia di Alfie
La vera anima sono i giovani e la gente della classe popolare di Liverpool. È lì che la Provvidenza è andata a pescare per dare le prime scosse alle fondamenta del potere eugenetico e tracotante. Seguendo Thomas e Kate, i genitori di Alfie, si capisce perché.
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Alfie ha ricevuto l'unzione degli infermi
Un sacerdote italiano, don Gabriele, che vive a Londra, colpito dagli appelli della famiglia di Alfie al vescovo e alla Chiesa e dal fatto che il bambino non ha mai ricevuto l'unzione degli infermi è partito questa mattina per venire a Liverpool ad amministrare il sacramento.
Ancora negligenze nell'ospedale di Alfie
«Perché non lasciano ai genitori la possibilità di curare il figlio? Cosa vogliono nascondere?». È la domanda ricorrente della gente comune di Liverpool. Nuovi misfatti legati all'ospedale dimostrano che le critiche di Thomas all'Alder Hey Hospital non sono infondate. Non ci scandalizza che i medici possano sbagliare, ma qui il problema è opposto: l’arroganza di credersi infallibili.