Questo è il miracolo che chiediamo per Alfie
Mentre tutte le vie umane percorribili stanno per esaurirsi resta solo la richiesta a Dio del suo intervento diretto. Domandiamo che Alfie cominci a respirare autonomanente ricordando quanto promise Gesù: «Avete udito ciò che dice il giudice disonesto. E Dio non farà giustizia ai suoi eletti che gridano giorno e notte verso di lui, e li farà a lungo aspettare? Vi dico che farà loro giustizia prontamente». #PRAYFORALFI: ROSARI E ADORAZIONI IN TUTT'ITALIA
Se è chiaro che è Dio a condurre sempre la storia attraverso chi lo serve, quando tutti gli strumenti umani sono esauriti è più evidente che l’unico che può salvare il mondo è solo Lui.
Tanti hanno provato in questi mesi, e stanno ancora provando, per primo suo padre Thomas, a cercare di percorrere ogni via possibile per salvare Alfie Evans, dalla bambina di Liverpool - che passava insieme alla sua mamma le ore fuori dall’Alder Hey Hospital per chiedere la liberazione del piccolo - fino al Papa.
Ma pare non esserci verso, l’orgoglio della giustizia e della sanità inglesi sembrano non voler cedere, fino quasi ad intimidire la Corte europea dei diritti umani (Cedu) così: «Questa è la legge del nostro paese. Nessun ricorso alla Corte europea dei diritti umani di Strasburgo può o dovrebbe cambiarla».
È il ricorso presentato oggi alla Cedu, infatti, l’ultima fragile speranza umana, insieme ad un alleanza fra medici, come proposta dal Bambin Gesù in una lettera consegnata oggi all’Alder Hey Hospital. Dopodiché resta solo il miracolo che Alfie, alla rimozione dei sostegni vitali, continui a respirare autonomamente.
Sarebbe la vittoria più grande, la dimostrazione della sola gloria di Dio e della sua onnipotenza su ogni presunzione umana. Sarebbe la riprova che nessuno sforzo umano, senza quello divino, può avere buon esito. Sarebbe una lezione per tutti, medici, giudici. Ma anche per tutti coloro che hanno cercato di aiutare Alfie, affinché ripetano le parole di Gesù: «Così anche voi quando avrete fatto tutto quello che vi è stato ordinato, dite: “Siamo servi inutili"».
Chiediamo questo miracolo alla Vergine, a san Giuseppe e al cardinal Carlo Caffarra, che prima di morire ci espresse il suo dolore per la morte di Charlie Gard, il bimbo inglese ucciso questa estate prima di Alfie e di Isaiah Haastrup. E ci disse che con il nostro lavoro avevamo il compito profetico di dire che la vita non era di nessuno, «né dei genitori, né dello Stato, né dei medici e nemmeno dell’uomo a cui era donata, ma solo di Dio».
Chiediamo, avendo visto lo sforzo, la tenacia, l’insistenza, la fede dei genitori di Alfie di poter ripetere con gioia e di poter domandarci gravemente con Gesù: «Avete udito ciò che dice il giudice disonesto. E Dio non farà giustizia ai suoi eletti che gridano giorno e notte verso di lui, e li farà a lungo aspettare? Vi dico che farà loro giustizia prontamente. Ma il Figlio dell'uomo, quando verrà, troverà la fede sulla terra?».