Europei 2016, il campionato più grigio del secolo
Conclusi gli Europei 2016 con la vittoria del Portogallo, è tempo di fare un bilancio. Troppe partite, previsioni mai azzeccate, un tabellone sbilanciato (ma non è colpa di nessuno) e tanti eroi che nessuno si filava, come la nazionale islandese, il Galles e Fernando Santos, il vincitore del campionato che nessuno conosceva.
Il gol più bello gli ex vichinghi l'hanno già segnato
Dopo l’Italia, oggi agli Europei c’è un incontro pressoché inedito: Francia-Islanda. Quello scommettitore che avesse puntato un solo euro prima dell’apertura degli Europei sull’Islanda qualificata ai quarti, ora potrebbe comprarsi un’isoletta nel Pacifico. A sorpresa l'Islanda ha battuto l’Inghilterra e oggi ci prova con i Bleu.
L'ultima conquista di Haki, l’olimpionico di Dio
Haki Doku, 45 anni, atleta disabile albanese si pone obiettivi sempre più impossibili. Ma le sue imprese non riguardano solo le performance sul piano sportivo. La sua conquista più grande è quella della fede cristiana: la sua conversione è cominciata dopo un pellegrinaggio a Lourdes. Ecco la sua storia.
L’ultima dal Bar Sport: sì alle Olimpiadi unisex
Le Olimpiadi unisex. Questo si è inventato il Comitato Olimpico Internazionale: competizioni in cui maschi e femmine gareggeranno insieme. Presto assisteremo a gare di velocità dove sui blocchi di partenza troveremo atleti dal petto villoso accanto ad atlete pettorute. E già a partire dall’anno in corso.
L’irresistibile e ridicola gay parade con "Mancio Man"
Sul caso Sarri-Mancini e le relative accuse di omofobia, si è scatenata la bagarre tifo-mediatica-sportiva. Se l’allenatore napoletano avesse bestemmiato oppure tirato in ballo le ascendenze del collega nerazzurro, nessuno ci avrebbe fatto caso, dato che Dio e madri sono categorie sociali non cosi protette come i gay.
Doping, quando è la politica che droga la competizione
L'agenzia mondiale contro il doping (Wada) propone di sospendere la Russia dalle prossime competizioni mondiali: troppo doping, un caso che coinvolge anche apparati di Stato. Ma chi scaglia la prima pietra, la Iaaf, è essa stessa nel mirino per corruzione, coperture e forse anche ricatti. "Fanno tutti schifo"? Non proprio.
Fifa, non pensate che Blatter sia l'unico problema
Svizzera, l'inchiesta sulla corruzione dei vertici della Fifa ha messo a repentaglio la rielezione di Sepp Blatter. Era diventato subito un caso politico. Putin e il Qatar, temendo di perdere i loro mondiali erano in fibrillazione. Platini era pronto a subentrare. Ma Blatter è stato riconfermato.
Ascoli e i suoi fratelli: le "Provinciali" vanno in paradiso
Una volta le chiamavano “Provinciali”. Sono le piccole squadre che arrivano in serie A, spesso grazie ad un ottima gestione artigianale, da veri artisti del pallone. Dopo il Carpi, adesso è il turno del Frosinone che con anticipo festeggia la conquista della serie A dopo un anno di serie cadetta condotto alla grande.
Baronchelli: «La vittoria più bella è la conversione»
«Dopo la morte di mia mamma tre anni e mezzo fa, donna di grande fede che ha pregato tanto per la conversione dei figli, mi sono messo ad ascoltare ogni giorno Radio Maria. E da lì è cominciato il mio cammino». Nel giorno in cui si corrono i mondiali di ciclismo, l'ex campione Gibì Baronchelli ha imboccato la strada giusta.
Marin Cilic, il tennista della Madonna
Marin Cilic, il tennista che ha vinto l'Us Open, è nato a Medjugorje e crede nei miracoli. E lunedì sera ne è successo proprio uno. Questo giocatore cattolico dichiarato, che porta nel cuore il miracolo delle apparizioni della Beata Vergine Maria ha scalzato il dominio totale dei "fab four" i quattro giocatori più grandi.
Lo "squalo" Nibali regala la maglia gialla alla Madonna
Il siciliano Vincenzo Nibali dominatore del Tour 2014 è ormai all'ultima maglia gialla di Parigi. Dopo aver vinto il Giro d'Italia 2013 e la Vuelta Espana nel 2010, eccolo pronto a completare il tris dei giri più difficili. La sua vittoria è certa e Nibali regalerà la sua maglia gialla alla Madonna di Tindari.
Espulsione dai Mondiali, la sagra delle banalità
L'espulsione della nazionale di calcio italiana dai Mondiali del Brasile ha scoperto il solito vespaio di polemiche calcistiche, infarcite da una massa di banalità che il più delle volte non sono vere. Meglio sfatare un po' di miti.