Parte il Giro numero 100, nel segno del ricordo
Tappe a Ponte a Ema (Firenze), città di Gino Bartali; e a Castellanìa, città natale di Fausto Coppi. I nipoti Lisa e Francesco raccontano alla Bussola i due nonni campioni. Con qualche sorpresa.
- SUL "TIMONE" DI MAGGIO, INTERVISTA A GIBI' BARONCHELLI
Ronaldo, Re Mida del business dell'utero in affitto
E' il più bravo, il più pagato e il più adorato: e ora per Cristiano Ronaldo si aprono le porte della seconda paternità con l'utero in affitto. Ma in fondo non è altro che uno dei tanti business che il campione gestisce e che gli consentono di guadagnare oltre 80 milioni di euro all'anno. Con un testimonial così, la gestazione per altri ha suo Re Mida vincente.
James e gli altri Contro l'aborto arruoliamo testimonial
Il fenomeno del Real Madrid si è dichiarato apertamente contro l'aborto e sostenitore pro vida. Come il giocatore di football Matt Birk. L'aborto non può essere considerato un dato ormai acquisito. Ecco perchè oltre che di testimoni, abbiamo bisogno di testimonials.
Cachet, virusfobia, infortuni: l'Olimpiade degli assenti
I migliori golfisti hanno snobbato i cinque cerchi per paura di Zika o per il cachet troppo basso, la regina degli ostacoli non si è qualificata. Assente per disinteresse la stella Lebron James, per altri obiettivi Contador e per ritardo di preparazione Federer. I tempo passa per tutti, anche per i miti.
Storie di fede sul podio olimpico della vita
Alcuni sono famosi, come il tennista Del Potro che ha eliminato Diokovic, altri sono leggendari come Michael Phelpls, molti altri ancora non hanno le copertine dei magazine, ma hanno tutti un tratto in comune: la loro fede. Si tratta della "nazionale" degli atleti di Rio 2016 che tra cadute e sacrifici non hanno mai dimenticato di essere chiamati a un destino più alto del podio.
Fede e Alex, cosa resta dopo la sconfitta
C’è un filo rosso alle Olimpiadi di Rio che lega le sorti di Federica Pellegrini e Alex Schwazer. Non quello teso all’arrivo, bensì quello della sconfitta. Un filo che lega questi due giovani atleti e che porta a meditare su quel dolore denunciato da entrambi. É il dolore di tutti quando falliamo nonostante ci abbiamo messo il cuore...
Le Olimpiadi come missione. I record di padre Colm
David Lekuta Rudisha è un atleta keniota, campione olimpico in carica sulla distanza degli 800 metri piani e detentore del record mondiale, stabilito a Londra il 9 agosto 2012. C’è anche lui ai Giochi di Rio, e c’è anche il suo allenatore Colm O'Connell, un frate irlandese che come coach è un fenomeno. Ecco la sua storia.
Il mondo torna a giocare insieme. La festa delle Olimpiadi dice chi siamo
Le Olimpiadi in Brasile ci hanno raggiunto nella notte con i colori, lo stupore, l’allegria e la spettacolare cerimonia dell’inaugurazione. Ora si fa sul serio. Anche queste Olimpiadi potranno essere un'occasione - fragile ma reale - di esaltarci godendo e piangendo insieme.
di Angelo Busetto
QUANDO LO SPORT VA IN PARADISO: I GIOCHI VISTI DA JOSEPH RATZINGER
Se lo sport va in Paradiso. I Giochi visti da Ratzinger
Anche Joseph Ratzinger, allora cardinale, scrisse di giochi, di calcio e di sport. Lo fece nel 1985 e il suo articolo venne racconto nel libro Cercate le cose di lassù. Le considerazioni allora svolte da Ratzinger sul gioco vanno benissimo anche per le Olimpiadi di oggi. Ve lo riproponiamo.
Alle Olimpiadi liberi tutti: in pista atleti transex
L’importante è partecipare, non vincere. E non è nemmeno importante che tu come atleta maschio partecipi solo a gare maschili. Quindi il motto del barone Pierre de Coubertin, in vista delle imminenti Olimpiadi di Rio, dovrà essere riaggiustato, secondo le nuove mode del sessualmente corretto.
Fernando Santos, la fede come dodicesimo uomo
Non ha bisogno di copertine, ma è un esempio di fede vera quella del selezionatore portoghese, Fernando Santos. Una vita lontana dal cattolicesimo fino a quando Dio non ha fatto irruzione. Oggi il tecnico campione d'Europa racconta: "Il luogo dove amo stare è di fronte al tabernacolo, perché Lui è lì".
- GLI EUROPEI PIU' GRIGI DEL SECOLO, di Lorenzo Galliani
Europei 2016, il campionato più grigio del secolo
Conclusi gli Europei 2016 con la vittoria del Portogallo, è tempo di fare un bilancio. Troppe partite, previsioni mai azzeccate, un tabellone sbilanciato (ma non è colpa di nessuno) e tanti eroi che nessuno si filava, come la nazionale islandese, il Galles e Fernando Santos, il vincitore del campionato che nessuno conosceva.