- INTERVISTA AL CAPPELLANO GRANATA
"Tradizione e eternità: perché il Grande Torino ci commuove"
- Sport
- 05-05-2019
«Il tifoso del Toro si confronta con la morte e la trascendenza». Il cappellano granata don Riccardo Robella racconta alla Nuova BQ perché ricordare Superga è un rito di speranza cristiana. «Tradizione, eternità e bellezza: nel Grande Torino ritroviamo gli archetipi evangelici. Ma non paragonate quella squadra alla Juve di oggi o ai campioni strapagati. Mazzola guadagnava poco più di un operaio e aveva un negozio di articoli sportivi: eppure quella squadra incarnava un'Italia che con tenacia stava risorgendo dalle macerie della guerra».