Via la Croce e la statua del Papa, offendono la laicità
Una cittadina francese da nove anni ospita in una delle sue piazze una statua di Giovanni Paolo II. Ora è giunto l'ordine di rimuoverla. Il motivo? Contrasta con la legge sulla separazione tra Stato e Chiesa. E poi, l'arco che sovrasta il monumento, e in particolare nella croce ha «un carattere ostentato».
«Decapitati o buttati in mare». Il Papa ricorda i nuovi martiri
I nuovi martiri cristiani, della Libia, della Siria, assassinati, decapitati o buttati in mare e per la loro fede come Gesù, ucciso da persone che paradossalmente «credevano di dare gloria a Dio, credevano che con questo erano fedeli alla Dottrina di Dio». Nell'omelia a Santa Marta papa Francesco torna a parlare dei nuovi martiri.
IL TRAGICO DESTINO DEGLI ETIOPI CRISTIANI , di Giorgio Bernardelli
Aleppo. "Il genocidio è ricominciato, 100 anni dopo"
"Anche se accetti di pagare la tassa di sottomissione, loro ti uccideranno. Per loro, per i fanatici, l'uccione di cristiani è premiata con il Paradiso". Seraphim (nome di circostanza) è un pastore protestante armeno, vive ad Aleppo. Lo abbiamo incontrato in Italia, ospite di Open Doors. Ci descrive l'incubo dell'assedio. E punta il dito sulla complicità della Turchia con i carnefici.
BOMBA A ERBIL di G. Bernardelli
«Cari ministri, se tacete sul genocidio degli armeni come potete aiutare i cristiani del Medioriente?»
«Se non riuscite a indignarvi per il tentativo in atto di cancellazione del ricordo del genocidio degli armeni cosa dobbiamo aspettarci per le minoranze cristiane ed ebraica nel Vicino Oriente?». La domanda, rivolta al governo italiano, è nell’appello “Non in nostro nome: solidarietà al popolo armeno, al Papa e al Catholicos”.
Non in nostro nome. Solidarietà al popolo armeno, al Papa e al Catholicos
"Non in nostro nome. Solidarietà al popolo armeno, al Papa e al Catholicos". Questo il titolo dell'appello-manifesto sottoscritto da esponenti cattolici, ebrei e intellettuali italiani e indirizzato al governo.
Perché Renzi sta con la Turchia e non col Papa
Venti miliardi di dollari di scambi commerciali con la Turchia e il nuovo gasdotto che sostituirà le forniture russe e algerine: ecco perché Renzi e i ministri del suo governo si guardano bene dall’usare la parola genocidio quando parlano degli armeni massacrati un secolo fa dai turchi. Per non irritare il presidente Erdogan.
ECCO TUTTI I GENOCIDI DEI TURCHI di Marco Respinti
Non solo gli armeni, ecco gli altri massacri dei turchi
Grazie a quella che oramai è una vera messe di libri e di testimonianze, l’olocausto armeno è cosa finalmente nota. Ma praticamente pochissimi ricordano o persino sanno che negli anni della mattanza turca ai danni degli armeni i turchi perpetrarono altri genocidi.
«Salvate Asia Bibi, l'Europa può fare molto»
La Nuova BQ incontra il marito e la figlia della donna pachistana condannata a morte per una falsa accusa di blasfemia, che si appellano alla comunità internazionale e chiedono una parola del Papa. Ecco le condizioni della donna in carcere. E anche i suoi familiari ricevono continue minacce di morte.
Genocidio armeno, memoria del Male e Misericordia
Il prossimo 12 aprile, domenica della Divina Misericordia, Papa Francesco celebrerà messa in San Pietro assieme agli armeni. Il 24 aprile prossimo si celebrerà il centesimo anniversario del Metz Yeghem, il Grande Male: il genocidio degli armeni dell'Impero Ottomano.
Una giornata nazionale per i nuovi martiri di Garissa
«Innanzi al massacro degli studenti dell’University College a Garissa, intellettuali, università, professori e uomini di cultura non possono più tacere». Comincia così, il manifesto- appello che un gruppo di docenti universitari sta diffondendo in queste ore e che tutti possono firmare.
2050: il cristianesimo diventerà nero
Previsioni del futuro dal Pew Research Center: il cristianesimo si sposterà dall'Europa all'Africa. Nel primo decennio del Novecento, il Vecchio Continente rappresentava i due terzi della cristianità mondiale, oggi solo un quarto, in futuro poco più di un decimo. Dove sono in crescita i cristiani? In Africa soprattutto.
Vietato scrivere "cristiani". La Francia malata di laicità
Polemiche per l'azienda di trasporto parigina che aveva rifiutato l'affissione di manifesti in favore dei cristiani perseguitati. E anche l'Osservatore Romano scende in campo pubblicando la traduzione di un duro articolo di un intellettuale francese che non risparmia neanche l'arcivescovo di Parigi.