Una giornata nazionale per i nuovi martiri di Garissa
«Innanzi al massacro degli studenti dell’University College a Garissa, intellettuali, università, professori e uomini di cultura non possono più tacere». Comincia così, il manifesto- appello che un gruppo di docenti universitari sta diffondendo in queste ore e che tutti possono firmare.
2050: il cristianesimo diventerà nero
Previsioni del futuro dal Pew Research Center: il cristianesimo si sposterà dall'Europa all'Africa. Nel primo decennio del Novecento, il Vecchio Continente rappresentava i due terzi della cristianità mondiale, oggi solo un quarto, in futuro poco più di un decimo. Dove sono in crescita i cristiani? In Africa soprattutto.
Vietato scrivere "cristiani". La Francia malata di laicità
Polemiche per l'azienda di trasporto parigina che aveva rifiutato l'affissione di manifesti in favore dei cristiani perseguitati. E anche l'Osservatore Romano scende in campo pubblicando la traduzione di un duro articolo di un intellettuale francese che non risparmia neanche l'arcivescovo di Parigi.
Il "metodo Barilla" funziona anche negli Usa
La legge appena approvata dallo stato dell'Indiana sulla libertà religiosa doveva tutelare i commercianti cristiani dalle pretese della lobby gay. Ma le solite pressioni hanno provocato un'immediata modifica della legge, così che la libertà religiosa passa da diritto fondamentale a eccezione.
Mappa della persecuzione dei cristiani
Il sangue dei cristiani assassinati dai terroristi Shabaab in Kenya, va ad aggiungersi a quello di circa 4000 vittime della persecuzione in tutto il mondo, solo nell'ultimo anno. Open Doors ha elaborato una mappa completa delle violenze anti-cristiane: avvengono in quasi tutti i paesi immediatamente a Nord dell'Equatore.
Via Crucis dei cristiani Quattordicesima stazione: i 21 copti martiri (ISIS)
A febbraio 21 cristiani copti, tutti operai di nazionalità egiziana, sono stati decapitati in Libia dai combattenti dello Stato Islamico che li avevano rapiti alcune settimane prima nella città di Sirte. Sono morti invocando Gesù, il sigillo del loro martirio.
Malaysia, lapidazioni e uccisioni di apostati in arrivo
Malesia, una giornalista osa contestare un movimento islamico che vorrebbe imporre la versione più dura delle legge coranica in una regione settentrionale del paese. Il suo video fa il giro del web, ma lei riceve minacce di morte. E la polizia, invece di proteggerla, la indaga per blasfemia.
L'Occidente deve temere soprattutto se stesso
Lo scontro con il terrorismo dello Stato Islamico non è tanto preoccupante dal punto di vista militare, quanto da quello culturale. L'Occidente deve temere soprattutto se stesso, la sua incapacità a trovare una risposta. La nostra cultura, emersa da decenni di marcia trionfale dell'ateismo, non sa perché l'Occidente suscita più rabbia che ammirazione al suo esterno. E continua a voler recidere le sue radici cristiane.
La Via Crucis dei cristiani Dodicesima stazione: Shahzad e Shama (Pakistan)
Dopo averli torturati per due giorni, il 2 novembre 2014 una folla di 500-600 persone ha spinto in una fornace due giovani sposi cristiani - Shahzad e Shama Masih - e li ha bruciati vivi. La violenza si è scatenata quando alcune persone dagli altoparlanti di una moschea hanno diffuso la falsa notizia che la coppia aveva dissacrato il Corano
Via Crucis dei cristiani Undicesima stazione: Maiduguri (Nigeria)
Nell’aprile del 2014 oltre 200 studentesse cristiane, di età tra i 16 e i 18 anni, sono state rapite in un collegio della Nigeria da Boko Haram, il movimento integralista islamico che combatte per imporre la legge coranica nel paese....
Via Crucis dei cristiani Decima stazione: Bogor (Indonesia)
Indonesia: la persecuzione contro i cristiani – circa 36 milioni su una popolazione di 255 milioni – si manifesta anche con vessazioni e divieti continui, tra i quali il complesso iter burocratico imposto ai cristiani per la costruzione di edifici religiosi. La comunità protestante della Yasmin Church di Bogor è stata costretta a celebrare il Natale senza la propria chiesa.
Via Crucis dei cristiani Nona stazione: Sanjeevulu (India)
Il pastore evangelico Sanjeevulu, guida del gruppo “Amici di Hebron”, è stato il primo di una serie di cristiani vittime dell’intolleranza nel 2014 in India, dove aggressioni, linciaggi, arresti immotivati, attentati a chiese, scuole e a proprietà di cristiani sono realtà quotidiana...