Tre anni con le Sentinelle: ora battaglia sulla cannabis
Derise, osteggiate, picchiate: in tre anni le Sentinelle in piedi hanno formato una coscienza di popolo in silenzio, ma non mute. 130 piazze, 496 veglie, 50mila persone. Storia di un'amicizia nata per provvidenza: "La mentalità totalitaria vuole persone sole e non riesce a contrastare il silenzio". Via alle nuove sfide.
Benedizione no grazie. Offusca il premier Renzi
Il vescovo di Foligno si lamenta perché l'Anas, sembra su richiesta del governo, gli ha impedito di benedire una strada inaugurata da Renzi. E lancia strali sulla perdita delle radici. Ma a fare male è l'indifferenza su una notizia considerata minore. All'angolo e privata: la nuova religione di Stato, la Chiesa la vuole così.
Quel che gli imam devono fare (e non fanno)
Quel che serve per convincere i musulmani a non combattere il jihad contro i cristiani e l’Occidente non è che gli imam vadano a Messa una domenica. Quel che serve è invece che gli imam propongano un Islam che escluda il jihad contro gli infedeli, e contro gli islamici blasfemi e apostati.
"Cristiani sviati": ecco la sura più controversa recitata domenica da alcuni imam a messa
Il dibattito sugli imam a messa interroga gli esperti. Sotto accusa la sura Aprente, considerata il "Padre nostro" islamico sulla quale non c'è un'interpretazione univoca di tutte le comunità. Ma che secondo l'Ucoii si riferisce all'ira di Allah per gli ebrei mentre successivamente i cristiani sono "sviati" perché credono alla Trinità. L'islam politico usa questa interpretazione, che non è quella degli altri islamici. Ecco perché occorre fare chiarezza.
di Valentina Colombo
IL DON FA COME FRANCESCO COL SULTANO di Andrea Zambrano
Parroco spiega la messa a islamica. E lei va altrove
A Cremona un'islamica chiede a un parroco di partecipare alla messa. E lui le spiega il significato affinchè comprenda l'inutilità del suo gesto. Così la ragazza decide di andare in un'altra parrocchia. E i giornali lo accusano di averla respinta. In realtà è il solo che le ha usato misericordia e verità nella carità.
"Spezzate la croce", l'Isis dichiara guerra ai cristiani
Nel giorno in cui in molte chiese hanno accolto rappresentanti dell’islam che hanno partecipato alla Santa Messa, la risposta e la doccia fredda provengono direttamente dallo Stato Islamico. Ieri è stato pubblicato il nuovo numero della rivista dell’Isis Dabiq, il cui titolo è molto eloquente: Spezzate la croce.
Musulmani a messa, vince l'indifferentismo religioso
Il dialogo suppone che i dialoganti si aprano per quello che sono e così inizino a conoscere l’identità dell’altro. Se il dialogo metodologicamente esclude la manifestazione dell’identità delle parti, è finzione. L'auto-invito dei musulmani francesi nelle chiese cattoliche è lodevole per la solidarietà che lo anima, ma rischia di essere inefficace, perché presuppone l'annullamento dell'identità dei cristiani e dei loro ospiti.
Musulmani a messa, intanto l'Isis dichiara guerra ai cristiani
Sarà ironia della sorte, ma proprio quando i musulmani di Francia lanciano l'iniziativa di partecipare alla Messa cattolica, esce il nuovo numero di Dabiq, la rivista ufficiale del Califfato, in cui si invitano i militanti a uccidere i cristiani. Due aspetti di un dialogo fra sordi che caratterizza questa ondata di jihad in Europa sin dalle sue prime mosse.
- UN ATTO INSENSATO, di Antonio Livi
Riconoscere l'errore del Jihad e le nostre sviste
L'uccisione di padre Jacques Hamel nella chiesa di Saint-Etienne-du Rouvray segna il passaggio di una linea rossa: quella della guerra di religione conclamata. Di fronte a un fatto così grave, intellettuali musulmani si interrogano su quali siano gli errori capitali da correggere nella propria cultura. E noi, in compenso, siamo costretti a capire quali siano i nostri errori di intelligence che ci hanno impedito di prevenire l'orrore.
Come i Satanic Temple impongono il silenzio ai cristiani
La setta dei Satanic Temple, da anni, conduce negli Usa una campagna serrata. Chiede di erigere statue al demonio o di invocarlo in pubblico. Alle preghiere o alle proteste di risposta, controbattono ottenendo la rimozione di ogni simbolo o il silenzio al posto della preghiera. Perché è nel vuoto che alberga il male.
Ausiliari che crediamo dementi, il loro punto di forza
I profili degli stragisti, spacciati per dementi, non sembrano strutturali a Daesh. E questo viene scambiato come un rischio minore. Invece è il punto di forza dell'Isis: poter contare su infiltrati è il sogno di ogni esercito. Segno che la perdita di identità dell'Europa non è astratta retorica.
La Passione di Jacques, martire di Cristo. In Francia
Come il Signore Gesù Cristo, che gli ha concesso il grande dono di poter partecipare anche fisicamente alla sua Passione e Morte, come il Signore è stato il vero grande vincitore in questa vicenda. Ma mentre si diffonde la luce di Dio, è doveroso chiederci tutti se questa situazione in cui ci troviamo a vivere non sia stata fin troppo favorita da equivocità delle nostre autorità, comprese quelle ecclesiastiche.