Zhejiang, giro di vite sui cristiani in vista del G20
Il Central Hospital di Wenzhou, provincia di Zhejiang, Cina orientale, la settimana scorsa ha affisso una nota molto ben visibile a personale e pazienti: ogni forma di attività religiosa è vietata. Ed è solo la punta dell’iceberg di una crescente repressione nella provincia che, fra due settimane, ospiterà il G20.
Italia cara, perché ci vogliamo così male?
L’Italia che non ha voluto avere problemi è subissata di problemi. Quanti hanno voluto imporre una loro particolare idea di uguaglianza hanno ottenuto il contrario: o ritroviamo la speranza nella vittoria sulla morte che Cristo ci ha conquistato o la nostra vita sarà spazzata via.
«Solo riconoscere che è in atto un genocidio potrà aiutare i cristiani a restare in Iraq e in Siria»
Padre Rebwar Basa, sacerdote iracheno, guida alla mostra ospitata dal Meeting di Rimini sulla persecuzione dei cristiani, racconta la drammatica situazione dei cristiani in Iraq.
- COSA RACCONTANO I NUMERI DELLA GUERRA IN SIRIA, di G. Gaiani
Il burkini e la "rogna" di misurarsi col buonsenso
Li si lasci vestire come pare a loro. A meno che il motivo sia un altro, quello di «rompere le scatole». La cosa più temuta dai vescovi che lo evitano come la lebbra e cedono le armi molto prima di averle impugnate pur di essere lasciati in pace.
- FALSO PROBLEMA DI UN OCCIDENTE VUOTO di Siliva Scaranari
Burkini, falso problema in un Occidente vuoto
Solo recuperando la ragione, persa dalle ideologie laiciste, si può affrontare una situazione quanto mai complessa come l’incontro/scontro con il mondo islamico, e la ragione è alla base del cristianesimo. Vien da piangere all’idea che la soluzione sia proibire ad un gruppo di donne di fare il bagno sulle nostre coste.
Il mantovano ha sconfitto il sisma (e la burocrazia)
In Emilia le chiese danneggiate dal sisma del 2012 sono chiuse, ma sulla sponda mantovana, dove i danni del terremoto non sono stati minori, 115 delle 129 chiese devastate sono già aperte. Non è merito dello Stato, ma della sussidiarietà e della fiducia della Diocesi nella Provvidenza: «Ci dissero che non sarebbe arrivato nulla: così ci siamo rimboccati le maniche».
Può accadere ovunque e a chiunque per ragioni di fede
Un viaggio nel mondo della persecuzione attraverso le storie dei protagonisti. Aiuto alla Chiesa che Soffre sarà dal 19 al 25 agosto al meeting di Rimini con una rassegna di 500 metri quadri sulla persecuzione anticristiana dal titolo: “La vostra resistenza è martirio, rugiada che feconda”.
In Spagna la Chiesa non può più criticare la legge
Ci risiamo. Questa volta a finire in procura saranno non uno, ma tre vescovi. Il reato? hanno definito la legge dell'assemblea autonoma di Madrid sull'educazione gender obbligatoria a scuola «un attacco alla libertà di religione e di coscienza» e fanno appello «a genitori e clero a lottare contro la menzogna».
Il sonno della ragione della grassa burocrazia
Non c'è solo la politica ad ostacolare il sentimento religioso, ma anche la burocrazia statale. Due casi: i 3 milioni per restaurare la chiesa di Mirandola serviranno per trasformarla in museo. Così ha voluto la sovrintendente. E un ambasciatore nega il visto a 11 religiosi avanzando dubbi sull'ospitality della diocesi.
Tre anni con le Sentinelle: ora battaglia sulla cannabis
Derise, osteggiate, picchiate: in tre anni le Sentinelle in piedi hanno formato una coscienza di popolo in silenzio, ma non mute. 130 piazze, 496 veglie, 50mila persone. Storia di un'amicizia nata per provvidenza: "La mentalità totalitaria vuole persone sole e non riesce a contrastare il silenzio". Via alle nuove sfide.
Benedizione no grazie. Offusca il premier Renzi
Il vescovo di Foligno si lamenta perché l'Anas, sembra su richiesta del governo, gli ha impedito di benedire una strada inaugurata da Renzi. E lancia strali sulla perdita delle radici. Ma a fare male è l'indifferenza su una notizia considerata minore. All'angolo e privata: la nuova religione di Stato, la Chiesa la vuole così.
Quel che gli imam devono fare (e non fanno)
Quel che serve per convincere i musulmani a non combattere il jihad contro i cristiani e l’Occidente non è che gli imam vadano a Messa una domenica. Quel che serve è invece che gli imam propongano un Islam che escluda il jihad contro gli infedeli, e contro gli islamici blasfemi e apostati.