Il successo di Emma ci dice che la gente è stufa di falsità
Il successo inaspettato dello spot Esselunga ci comunica una grande verità: la gente ha sete di bene ed è stufa di modelli di vita estremi, di politicamente corretto. Ha voglia di normalità, non di fluidità. Perciò tenetevi Tiziano Ferro, noi ci teniamo Emma.
«Il divorzio usa i traumi dei figli per la felicità dei genitori»
«La separazione indolore per il bene dei figli è sempre un inganno». Il caso Esselunga rompe un tabù: «Mamma e papà esemplari, ma la bimba non è felice: lo spot svela la coda di paglia degli addetti ai lavori nella fabbrica dei divorzi, che usano il trauma dei minori per la felicità dei genitori». Intervista all'avvocato familiarista Fiorin.
Canada, la rivolta dei genitori contro l'educazione gender
Nella città canadesi, genitori in marcia contro l'educazione gender nelle scuole e la possibilità data ai minorenni di cambiare anche il sesso senza informare la famiglia. Un movimento popolare, inter-confessionale, a cui il premier Trudeau risponde con disprezzo.
Denatalità, i numeri premiano la "cattiva" Ungheria
Nonostante le pressioni ultraliberiste europee, Budapest mostra numeri impressionanti nella crescita demografica: 10 anni fa il tasso di fertilità era a 1,23, mentre nel 2021 era salito al 1,59. Un aumento del 25,6%, che fa dell'Ungheria il Paese con il più alto tasso di fertilità totale dell'UE.
Assegno unico, Famiglie sulle barricate per evitare lo scippo
Per il secondo anno dalle risorse per l'Assegno Unico restano due miliardi non spesi. Il Governo vuole dirottarli su misure per il secondo figlio. Che però non sarebbero sufficienti per lo scopo. Le associazioni famigliari chiedono che il tesoretto vada a implementare l'Assegno unico e minacciano di mettersi di traverso.
Le lettere di Gianna e Pietro Molla, luci per famiglie sante
La comune aspirazione a un matrimonio e una famiglia secondo il disegno di Dio. Gioie e dolori condivisi nel Sacramento, come una carne sola. Ripubblicato l’epistolario, con qualche inedito, tra santa Gianna e Pietro Molla.
Carta famiglia, storia di un flop. «Ma ora va rilanciata»
Nel triennio '19-'21 appena 300 negozi hanno aderito alla Carta famiglia, mentre non si sa dove sono stati impiegati i 3 milioni di euro stanziati. All'estero è uno strumento efficace per sostenere il potere d'acquisto delle famiglie. E ora l'Associazione Famiglie Numerose chiede al ministro Roccella di riattivarla: «Ministro ostaggio dei pregiudizi dei dirigenti. Ci ascolti e cambi idea».
L'Ue si accorge della denatalità, ma ostacola chi la combatte
Per la prima volta il Consiglio europeo invita la Commissione a presentare un pacchetto di strumenti per affrontare le sfide demografiche. Però è la stessa Europa che avversa le politiche pro natalità di Polonia e Ungheria.
Stepchild adoption, porta sull'utero in affitto
L'adozione all'interno di una coppia omosessuale era stata esclusa dalla legge Cirinnà, ma ora il ministro Roccella la invoca pensando così di poter frenare l'utero in affitto. Un errore molto grave, piuttosto serve affermare (anche in Costituzione) il diritto dei bambini ad avere un padre e una madre.
Dall’abisso alla Vita nuova, storia di una conversione
L’incontro nella “Milano da bere”, la passione incontenibile, l’aborto, la convivenza e poi il vuoto dentro. Fino a scoprire di dover abbracciare la verità che è Gesù. La storia di conversione di Marina e Giuseppe Formica nel libro “Una piccola casa sulla roccia”.
Adozioni "omo": per Avvenire «il dibattito è aperto»
Benché con punti interrogativi e distinguo, dal giornale dei vescovi trapela uno spiraglio possibilista riguardo alla proposta del Centro italiano aiuti all’infanzia di estendere la possibilità di adottare alle coppie omosessuali. Ma chi per anni si è occupato di adozioni in ambito istituzionale, come Carlo Giovanardi, non ci sta.
Senago, il problema degli uomini è il rifiuto della virilità
È nella natura dell'uomo la tendenza all'aggressività e al combattimento, solo con l'educazione si argina l'aggressività e la si dirige verso l'aggressore e a difesa di donne e bambini. Ma è ciò che la modernità condanna, spingendo l'uomo a sfogare le proprie emozioni, che rischiano di diventare violenza incontrollata.