I dibattiti negli Usa ora sono una gogna mediatica
Sono state approvate ieri le nuove regole per il terzo dibattito presidenziale che si terrà giovedì 22 ottobre sera (domani notte, per chi legge in Italia), dopo le polemiche suscitate nel primo incontro fra Trump e Biden. Il regolamento parrebbe finalizzato a rendere il dibattito più sereno. Ma può anche essere un modo per mettere a tacere Trump.
Nuova Zelanda: oltre il 10% del Parlamento è Lgbt
Vittoria schiacciante per la paladina arcobaleno Jacinda Ardern: uno dei cambiamenti repentini che la nuova maggioranza laburista imporrà a tutti i cittadini sarà certo quella dell'espansione dell'ideologia Lgbt. Bando totale a ogni terapia riparativa, bagni neutri in tutte le scuole di ogni ordine e grado, assistenza sanitaria che risponda alle esigenze delle persone trans. Istituzione dei “crimini d’odio”.
«Attacchi in Cile, colpo al cuore del cattolicesimo»
«Le chiese bruciate sono un colpo al cuore dei cattolici: i manifestanti fanno graffiti blasfemi e incitano alla violenza». Il vescovo di Santiago del Cile alla Bussola dopo gli incendi di domenica: «Sarebbe sciocco negare che dentro queste aggressioni contro la Chiesa e contro la religione ci siano anche gli errori della Chiesa e i peccati che abbiamo commesso e di cui proviamo vergogna».
Amy Coney Barrett, una cattolica per una giustizia indipendente
Dopo una settimana di audizioni, ci si avvia al voto in Senato per la conferma di Amy Coney Barrett alla Corte Suprema degli Stati Uniti. Nessuno si attende un voto unanime, i Democratici, pur se in minoranza, sono pronti a votare contro questa giurista cattolica che interpreta le leggi per come sono scritte e non in base allo "spirito dei tempi".
CRISTIANI CONTRO LA BARRETT di G. Guzzo
Bolivia alle urne, sull'orlo di un conflitto civile
Oggi, 18 ottobre, il popolo boliviano ha un appuntamento con la democrazia: il primo turno delle elezioni presidenziali. I sondaggi danno in vantaggio Luis Arce, socialista, ex ministro dell'Economia del presidente populista spodestato (per brogli elettorali) Evo Morales. Il Movimento al Socialismo, simile al chavismo venezuelano, vuol tornare al potere e minaccia la lotta nelle piazze
La lenta e inesorabile islamizzazione delle scuole francesi
Per l’attentato islamico in cui è stato decapitato il professore Samuel Paty vicino Parigi, nove persone, compreso un minorenne, sono state prese in custodia. Ma il problema non riguarda solo loro, né è un episodio isolato. L'islamizzazione delle scuole francesi è già ad uno stadio molto avanzato e l'allarme era stato dato da osservatori e ministri fin dai primi anni 2000
Un professore decapitato, per vilipendio a Maometto
Professore condannato per blasfemia e decapitato. In Pakistan? No, in Francia. L'uomo, insegnante di storia in un liceo di Conflans Sainte-Honorine (Parigi) in una lezione sulla libertà di espressione aveva mostrato le vignette su Maometto. Genitori e studenti musulmani gliel'avevano giurata e un diciottenne lo ha fermato e decapitato. Fino a che punto le scuole sono islamizzate?
Lo scoop del New York Post su Biden silenziato dai social
Usa, uno scoop avrebbe potuto influenzare gli elettori nelle ultime due settimane prima del voto. Avrebbe potuto, però è stato letteralmente cancellato, con furia censoria, dai due principali social network del mondo, Twitter e Facebook. Lo scoop è del New York Post e svela segreti su Robert Hunter Biden, figlio del candidato democratico. Ma chi diffonde la notizia si trova l'account sospeso o il post cancellato.
Onu: la Cina eletta fra i custodi dei diritti umani
Un Paese grande violatore dei diritti umani viene eletto al Consiglio per i diritti umani dell’Onu. Martedì 13 la Repubblica Popolare Cinese è stata eletta fra i 15 nuovi Paesi che entrano a far parte del Consiglio per i diritti umani, assieme all'Uzbekistan (con i suoi schiavi) e al Pakistan (della legge nera). Difficilmente un regime repressivo disporrà indagini contro i suoi stessi crimini.
Un mattone lanciato contro la finestra dell’America
Le proteste violente di Milwaukee, viste in presa diretta. "Quel che non si vede nei servizi giornalistici è il dopo, sono le silenziose macerie lasciate dalla politica del lasciamoli saccheggiare, lasciamoli passare". Ma l'esperienza serve come una sveglia, per ricominciare a ricostruire, non solo le vetrine, ma anche la società
DENVER, LE VITE CHE NON CONTANO di S. Magni
Un omicidio a Denver. Le vite dei conservatori non contano
Sabato scorso, a Denver, un sostenitore di Trump è stato ucciso e la cosa non suscita particolare clamore. Ad uno schiaffo di un manifestante pro-Trump, Lee Keltner, la guardia giurata Matthew Dolloff ha risposto sparando un colpo mortale. Un uomo disarmato è stato dunque ucciso. E dell'uomo armato si sa poco o nulla: tutti, dall'agenzia di sicurezza al giornalista che scortava negano di saperne qualcosa. A parti invertite sarebbe scoppiato uno scandalo mondiale. Ma invece...
Usa: i Democratici vogliono cambiare le regole del gioco
Nelle ultime settimane di campagna elettorale, i Democratici alzano il tiro. Benché tutti i sondaggi diano vincente il loro candidato Joe Biden, non escludono di cambiare le regole del gioco, per impedire a Trump di governare nel caso vinca ancora. Nancy Pelosi invoca il 25mo emendamento, per esautorare il presidente per motivi di salute. E nessuno esclude che la Corte Suprema possa essere riformata.