Preghiera israelo-palestinese in Vaticano: un gesto religioso, un fine politico
L'incontro che si svolge oggi in Vaticano con papa Francesco, i presidenti israeliano Shimon Peres e palestinese Mahmoud Abbas è un evento eccezionale, ma si radica in una lunga tradizione dei pontefici di iniziative pubbliche per scongiurare gravi conflitti internazionali. Lo scopo della preghiera è quello di facilitare un dialogo di pace tra le due parti. Non ha invece niente a che vedere con il dialogo inter-religioso.
Antisemitismo islamico, esiste dai tempi di Maometto
Dopo la strage del Museo Ebraico di Bruxelles e l'arresto del suo artefice, l'Europa si interroga ancora una volta sulle radici dell'odio islamico nei confronti degli ebrei, un odio che risale ai tempi di Maometto, un millennio e mezzo fa.
Elezioni in Siria, solo una tappa del lungo conflitto
Le elezioni sono uno strumento usato da Assad per mostrare una parvenza di normalità, dopo la sua riconquista delle province occidentali. Ma la svolta del conflitto potrebbe arrivare da Teheran, dove l'emiro del Kuwait è in visita.
Per non dimenticare Piazza Tiananmen
Il 4 giugno di 25 anni fa, a Pechino, in piazza Tiananmen, l'esercito stroncava la protesta di studenti e operai. La Cina odierna, tanto ammirata per il suo sviluppo economico, nasce da quel bagno di sangue.
Francia, Stati Uniti e la tolleranza per gli jihadisti
Lo stragista del Museo Ebraico di Bruxelles era un cittadino francese appena uscito dalle patrie galere e "formatosi" alla jihad in Siria. Negli Usa, intanto, Obama libera 5 terroristi talebani in cambio del militare Bergdahl rapito nel 2009.
Ucraina, se i media spengono le luci
Con l'accordo di Kiev e Mosca è in atto lo sterminio delle milizie russofone, ma radio e tv non ne parlano. Ancor più da oggi: i riflettori saranno puntati tutti su Obama che arriva a Varsavia per rassicurare i Paesi più esposti alle pressioni della Russia.
Europarlamento, ecco cosa accadrà
La vittoria del Pd in Italia ha limitato le perdite del Partito socialista europeo, che tradizionalmente è ostile a vita e famiglia. Ma anche dai partiti euroscettici c'è da attendersi molto su questi temi. Tutto dipende dai singoli deputati.
Usa in fuga dall'Afghanistan. L'Italia si adegua
Obama accelera i tempi del ritiro dall'Afghanistan, annunciando il disimpegno prima ancora della firma dell'accordo di sicurezza con Kabul e senza attendere di vedere chi sarà il prossimo presidente afghano. L'Italia potrebbe anticipare il ritiro.
Africa. Per una road map che non fallisca
L'ONG Aiuto alla Chiesa che Soffre ha organizzato un incontro con padre Aurelio Gazzera per sollecitare aiuti dall'Unione Europea, per porre fine al conflitto nella Repubblica Centrafricana. Il problema, però, è il solito: lo Stato africano che manca.
Gerusalemme, l'odio cova sotto la cenere
Un giro nei quartieri musulmani di Gerusalemme basta a rivelare una malcelata intolleranza nei confronti dei cristiani. E una carica di odio viscerale contro Israele. Sulla Spianata delle Moschee, la tensione si taglia a fette.
Tra Kiev e Mosca si fa strada il compromesso
Il nuovo presidente Poroshenko è per l'Europa, ma riconosce alla Russia il ruolo di garante della sicurezza. Una professione di realpolitik che sembra tranquillizzare Mosca, già pronta a togliere il sostegno ai separatisti di Donetsk.
Il comunista che passò dai carri armati alle riforme
La morte del generale Jaruzelski, ultimo dittatore sovietico della Polonia, è un'occasione per ricordare anche la lealtà di un uomo che ha saputo riscattare la repressione, riconoscendo i propri errori.