Schegge di vangelo a cura di don Stefano Bimbi
San Pietro Canisio a cura di Ermes Dovico

Educazione


"L'equivoco don Milani" e gli effetti del donmilanismo
il libro

"L'equivoco don Milani" e gli effetti del donmilanismo

Una recente opera di sintesi di Adolfo Scotto di Luzio rilegge criticamente la figura e la pedagogia del priore di Barbiana il cui mito ha contribuito non poco alla decadenza della scuola italiana. Pauperismo, anti-intellettualismo, l'odio per le attività ricreative e l'idea che conti solo il sapere pratico sono tra gli ingredienti di una visione riduttiva dell'uomo che mina la stessa idea di scuola e di elevazione culturale.


Giovani fragili e "sfaticati": un ritratto impietoso
report di tinder

Giovani fragili e "sfaticati": un ritratto impietoso

Un report di Tinder inquadra i giovani della generazione Z: non scendono a patti, ma solo perché non vogliono fare passi indietro. Emerge un quadro di una gioventù fragile e che non ha voglia di fare fatica. Questi giovani vogliono diventare virili o stazionare nell’insicurezza?  


Qualcosa non torna nel caso dell'aggressione a scuola
ABBIATEGRASSO

Qualcosa non torna nel caso dell'aggressione a scuola

Ci sono molte cose che non convincono nel caso del sedicenne che ha accoltellato la professoressa: a cominciare dal reperirimento delle armi per proseguire con il padre che ha detto di non sapere nulla. Più che di genitori assenti bisognerebbe parlare di genitori che non sanno più distinguere la fisiologia dalla patologia. E poi le parole del ministo Valditara sui danni da lockdown. Qualcuno pagherà per questo immane disastro? Infine la soluzione magica dello psicologo a scuola: teniamo i ragazzi in un costante clima di allarme, abbiamo patologizzato ogni pensiero divergente e poi ci devono pure imporre lo psicologo, che per norma deve essere scelto? 


Bibbiano, bimba strappata al papà usata per la causa Lgbt
CHOC AL PROCESSO

Bibbiano, bimba strappata al papà usata per la causa Lgbt

Al processo per i fatti di Bibbiano emerge un dettaglio inquietante: la bambina affidata alla coppia lesbica partecipò all'unione civile delle due donne e le venne fatta indossare una maglietta con su scritto: “Sono la figlia delle due spose”. Un episodio di violenza che mostra come il sistema affidi in Val d'Enza fosse orientato a promuovere l'omogenitorialità senza curarsi dei traumi a cui andavano incontro i minori strappati ai genitori solo sulla base di sospetti. 


Porno, favorisca i documenti. Crescono i paesi con crisi da rigetto
Uk, australia e Usa

Porno, favorisca i documenti. Crescono i paesi con crisi da rigetto

Nel Regno Unito si discute un disegno di legge che obbliga i siti a verificare l'identità dei fruitori di pornografia per scongiurare l'accesso dei minorenni che ormai sta diventando una piaga. Anche Australia e molti Stati Usa si stanno muovendo. E i risultati portano all'oscuramento delle piattaforme. Una speranza per una crisi di rigetto salutare. 


La scuola senza voti non rinuncia a giudicare ma a educare
L’ultima trovata

La scuola senza voti non rinuncia a giudicare ma a educare

Si riapre il dibattito sulla valutazione numerica in classe, abolita in alcuni istituti perché sarebbe fonte di "stress" negli studenti. Pretesto sproporzionato, che cela piuttosto la solita illusione (dis)educativa di tenere al riparo i ragazzi da ogni contrarietà.


Dall’inferno alla rinascita: «Noi, salvati dalla Comunità Shalom»
LE TESTIMONIANZE

Dall’inferno alla rinascita: «Noi, salvati dalla Comunità Shalom»

Eva, Ester, Alessandro, Giovanni: quattro volti, quattro storie che raccontano cosa è veramente la comunità fondata da suor Rosalina Ravasio. «Siamo arrivati distrutti, vuoti, ora abbiamo ritrovato la dignità e siamo pieni di cose belle». La preghiera, la scuola, il lavoro. Suor Lisa Bianco: «La cosa più difficile è entrare nel cuore di queste ragazze, sporcarsi le mani con il loro dolore».
- LE STORIE IN VIDEO: Eva, Irena (Ester), Alessandro, Giovanni, Suor Lisa
- «A SHALOM MIO FIGLIO È NATO UNA SECONDA VOLTA»,
di Sonia Zanandrea
- «SUOR ROSALINA NON È SUORA»: I DELIRI DI FANPAGE E FORMIGLI


«A Shalom mio figlio è nato una seconda volta»
TESTIMONIANZA DI UNA MAMMA

«A Shalom mio figlio è nato una seconda volta»

Educazione 29_04_2023

Il fallimento di altre strutture e un minorenne con doppia diagnosi e una situazione sempre più grave: «Tanta riconoscenza a suor Rosalina che sta salvando nostro figlio. E quella di Formigli è solo menzogna». La reazione della mamma invitata a testimoniare a Piazza Pulita e poi umiliata.


Parentali, è il momento della vera scuola cattolica
LA GIORNATA DEL VAN THUAN

Parentali, è il momento della vera scuola cattolica

C’è un mondo dell’educazione che ”non ci sta” a farsi imporre i principi contro la morale naturale della scuola di Stato. È il mondo delle scuole parentali ed è la principale speranza che abbiamo davanti all’omologazione dei cervelli dei nostri figli. A Lonigo la seconda giornata dell'Osservatorio Van Thuan "A scuola di verità". 


Facile curare a parole, ma educare è un'altra cosa
lettera

Facile curare a parole, ma educare è un'altra cosa

Suor Rosalina Ravasio risponde alle recenti illazioni televisive con una nuova lettera e con i fatti: non solo disintossicare, ma restituire ai ragazzi un nuovo equilibrio che sradichi definitivamente il disordine e la violenza.


Punto per punto, ecco smontato l'orrendo servizio contro Shalom
LETTERA A FORMIGLI (LA7)

Punto per punto, ecco smontato l'orrendo servizio contro Shalom

In una lettera scritta di suo pugno, suor Rosalina Ravasio smonta punto per punto le gravissime illazioni e mistificazioni sulla gestione della Comunità Shalom mostrate nell'«orrendo servizio» in onda a Piazza Pulita e su Fanpage. «I genitori dei ragazzi sono pronti a costituire una class action contro chi ha favorito questa menzogna. E noi denunceremo». 


Iran, la guerra chimica contro le studentesse
ISLAM

Iran, la guerra chimica contro le studentesse

Una guerra chimica non dichiarata sta mietendo vittime nelle scuole femminili della Repubblica Islamica dell’Iran. I gas tossici utilizzati non sono letali, non ci sono morti, ma sono sufficienti a mandare centinaia di ragazze in ospedale. Iniziati tre mesi fa, gli attacchi non sono rivendicati.