Schegge di vangelo a cura di don Stefano Bimbi
San Pietro Canisio a cura di Ermes Dovico

Educazione


San Patrignano, una docuserie figlia del pregiudizio
NETFLIX

San Patrignano, una docuserie figlia del pregiudizio

Ha creato molte polemiche la docuserie di Netflix dedicata alla Comunità di recupero per tossicodipendenti di San Patrignano, che ha insistito sulle ombre dimenticando invece le migliaia di giovani che sono stati salvati dalla droga. Ancora una ricostruzione storica di parte.


Caro prof, solo la fede mi tiene viva in questa situazione
LA LETTERA

Caro prof, solo la fede mi tiene viva in questa situazione

Educazione 05_01_2021

Quelle che seguono sono le riflessioni sul periodo che stiamo vivendo scritte da una ragazza di 16 anni al suo professore. È una testimonianza  bella, veritiera  e utile di quanto, anche da adolescente, sia arduo gestire questi mesi.


Riapre o non riapre? È il caos, così si demolisce la scuola
EDUCAZIONE

Riapre o non riapre? È il caos, così si demolisce la scuola

A due giorni dalla fine delle vacanze natalizie non c'è ancora nulla di certo sulla ripresa delle scuole. All'interno del governo e tra regioni si litiga sulle date. Nella notte il governo ha spostato all'11 la data della riapertura per le superiori, ma in realtà saranno le Regioni a dover decidere. Per le secondarie di secondo grado sono ormai dieci mesi di didattica a distanza, e potrebbe durare ancora a lungo. Una situazione scandalosa che sta creando una vera e propria voragine nella preparazione scolastica di milioni di studenti italiani. L’educazione non è più, da decenni, una priorità del nostro paese. E la crisi attuale rende evidente questa follia.
- LOCKDOWN, AUMENTANO I SUICIDI TRA I GIOVANI, di Benedetta Frigerio
- LA LETTERA: CARO PROF, SOLO LA FEDE MI SOSTIENE


Bimbo senza regalo: la paura di evitare choc ai nostri figli
IL CASO

Bimbo senza regalo: la paura di evitare choc ai nostri figli

Il bambino della scuola versiliana privato del regalino di Natale e la maestra messa alla gogna. L’educazione del ventunesimo secolo è impostata su un solo comandamento: evitare «choc» alla creatura, riflesso di un mondo in cui i premi si danno a tutti, a prescindere dal merito.


Così finiscono libertà di educazione e libertà di espressione
COMUNICATO

Così finiscono libertà di educazione e libertà di espressione

Educazione 01_01_2021

Sul caso degli attacchi contro la docente dell'Università Europea di Roma che adotta un manuale di bioetica del cardinale Sgreccia, che rispecchia la dottrina della Chiesa su aborto e omosessualità, pubblichiamo la nota del Centro Studi Rosario Livatino.


Firenze: lotta a fiabe e giocattoli, il credo queer a scuola
IL CASO ALLA CAMERA

Firenze: lotta a fiabe e giocattoli, il credo queer a scuola

All’interno di un progetto del Comune di Firenze spunta un laboratorio sugli “stereotipi di genere” e il “bullismo omofobico” rivolto ad alunni di scuole elementari e medie. Promosso da un’associazione queer, è l’ennesimo tentativo di indottrinare i bambini all’ideologia omo e trans. Il caso finisce in Parlamento, con un’interrogazione del deputato Giovanni Donzelli (FdI).


D’Avenia: alla scuola serve un vero "appello"
LIBRI

D’Avenia: alla scuola serve un vero "appello"

Nel romanzo "L'Appello" si trovano i problemi dei ragazzi di oggi che non trovano spazio di ascolto nella scuola. Il docente Omero decide invece di partire dalle loro domande guidandoli con la sua passione per la vita e per il loro destino. In questa avventura si misura la differenza tra la pura “istruzione” e una effettiva “educazione”. Una questione ancor più urgente in tempi di Dad.


Didattica a distanza, ecco i danni. E la chiamano normalità
SCUOLA

Didattica a distanza, ecco i danni. E la chiamano normalità

Dal Gaslini di Genova ai dati scozzezi, dalla Francia all'Italian Journal of Pediatrics emerge che la maggioranza di giovani e bambini ha sviluppato problemi comportamentali e di regressione durante il lockdown e a causa della Dad. Ci sono poi le depressioni, lo stress, la mancanza d'aria, la deprivazione di sonno, l'ansia da separazione e una ridotta interazione con i genitori. I quali accettano il "sacrificio" pensando che passerà. Peccato solo che i media non facciano che parlare di «nuova normalità».

- NON SI PUO' PIU' ATTENDERE: TUTTI "A SCUOLA!", di Costanza Signorelli
- IL COVID E I NUOVI POVERI, di Ruben Razzante

 


Come salvare i giovani da noia e apatia? Una via c'è
IL SAGGIO

Come salvare i giovani da noia e apatia? Una via c'è

La seconda causa di morte fra i giovani italiani è il suicidio. Di cosa soffrono? Hanno sete di ideali e sono delusi dal cinismo degli adulti. La loro svogliatezza viene da chi non dà loro motivi sufficienti per cui vale la pena vivere e quindi faticare. Ma c'è una via d'uscita: è affettiva, estetica ed educativa e lo psicologo pedagogista Luca Luigi Ceriani ne parla in Figli, rischi & villaggio


Anna Monia Alfieri: libertà scolastica ora, o sarà un disastro
AMBROGINO D'ORO

Anna Monia Alfieri: libertà scolastica ora, o sarà un disastro

Suor Anna Monia Alfieri, da sempre in prima linea per la difesa delle scuole pubbliche paritarie, ha ottenuto da Milano il riconoscimento dell'Ambrogino d'Oro, per il suo impegno sociale. Ora più che mai, spiega alla NBQ, serve riconoscere alla scuola pubblica paritaria il suo ruolo, altrimenti il sistema, sotto la pressione del Covid, è destinato al collasso. 


Libertà di educazione a rischio, il popolo non ci sta
SPAGNA

Libertà di educazione a rischio, il popolo non ci sta

Un milione e 200mila firme raccolte per la libertà di educazione contro una legge che viola la libertà di educazione e di insegnamento, promossa e fortemente voluta da Podemos e dalla Sinistra spagnola. Una legge che penalizza ogni scuola non statale e introducendo vincoli ferrei all’insegnamento della religione anche nelle scuole non statali. 


Frutti della Dad: l'ignoranza, la povertà e il regime
SCUOLA E COVID

Frutti della Dad: l'ignoranza, la povertà e il regime

Ci sono territori in cui la chiusura delle scuole equivale a buttare i ragazzi nelle braccia della mafia. Inoltre un milione e 600 mila non raggiunti dalla didattica a distanza nei giorni di lockdown sono destinati a raddoppiare con la chiusura a singhiozzo. Trecentomila disabili si sono visti escludere dalla scuola, con 285 mila di loro senza docenti di sostegno. Per la maggioranza di bambini e ragazzi non c’è futuro se non il regime: pochi istruiti comanderanno su tutti.