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Educazione


Docenti precari, altro nodo irrisolto
SCUOLA

Docenti precari, altro nodo irrisolto

L'incerto inizio dell'anno scolastico deve registrare anche l'emergenza precari, che ieri hanno manifestato a Roma contro il governo denunciando discriminazione e promesse mancate. Soprattutto la regolarizzazione di 100mila insegnanti, bocciata alla Camera.


Covid e scuola, ripartire è d’obbligo
IL NODO

Covid e scuola, ripartire è d’obbligo

Continuano gli interrogativi sull’inizio delle lezioni in tempo di Covid-19, ma rimane una certezza: la scuola non è più trattata con serietà da decenni, e cede il passo alla società dello sballo ed edonista. Invece deve tornare a essere un luogo d’appartenenza, in cui gli insegnanti guidino i giovani a coltivare la speranza


Montessori, un “metodo educativo” che non educa
L'ANNIVERSARIO

Montessori, un “metodo educativo” che non educa

150 anni fa, nasceva Maria Montessori, medico e pedagogista universalmente nota per il metodo educativo che porta il suo nome, basato sulla spontaneità. Le scuole che a lei si ispirano sono più di 20.000 in tutto il mondo. In realtà la sua impostazione, su basi positiviste, dissolve l’idea stessa di educazione e di autorità e cancella il peccato originale. Le sue intuizioni si sono rivelate profetiche al negativo: dal pacifismo all’ambientalismo fino al “genderismo”


Paritarie pronte, la scuola cerca aule. A patto che...
MESSAGGIO ALL'AZZOLINA

Paritarie pronte, la scuola cerca aule. A patto che...

La Azzolina ha ammesso di non aver pregiudizi nei confronti delle paritarie adesso che il Ministero cerca aule. Allora sia coerente e porti a compimento il costo standard. L’unica soluzione intelligente alla crisi delle scuole pubbliche statali sono i patti educativi con le scuole pubbliche paritarie disponibili. 


Gli spot con bambine sexy, oggetto di un desiderio malato
IPERSESSUALIZZAZIONE

Gli spot con bambine sexy, oggetto di un desiderio malato

Gli spot della mostra di Venezia con una bambina in mutande e la pubblicità Audi della piccola appoggiata al cofano. Su Netflix impazza Cuties, film con bambine di 11 anni che ambiscono a entrare nel mondo del twerk (lo sculettamento). Gridiamo alla pedofilia e allo sdoganamento dell'immoralità. Ma tutto è nato con il '68 e la sua rivoluzione erotica e con messaggi avvelenati avvolti in deliziosa carta stagnola. Nessuno se ne è accorto, ma la finestra di Overton è stato Little Miss Sunshine, film del 2006 considerato per famiglie e pieno di valori e trasmesso nelle parrocchie. Vi raccontiamo il suo orrore senza filtri. 


Le scuole paritarie chiudono. Ecco quanto costerà il loro fallimento
Libertà DI ISTRUZIONE

Le scuole paritarie chiudono. Ecco quanto costerà il loro fallimento

Se anche il 14 settembre riparte (forse) la scuola, non riparte certamente il diritto all’istruzione per tutti. Dimenticate dagli aiuti governativi, un centinaio di scuole pubbliche paritarie ha già chiuso i battenti. Sono quelle che si sono indebitate pur di far pagare rette alla portata di tutti. Rimarranno alla fine solo quelle con le rette più care, con gran danno per le famiglie più povere, private della libertà di scelta. E per gli studenti che verranno lasciati a casa dalle scuole già fallite? Integrarli nella statale costa molto di più al contribuente. Fino a 5 miliardi annui. 


Caos scuola: bimbi con febbre "sequestrati" dallo Stato
LUMEZZANE

Caos scuola: bimbi con febbre "sequestrati" dallo Stato

«In caso di febbre, per il bambino a scuola chiamare i carabinieri e affidarlo non ai genitori, ma all'autorità sanitaria». A Lumezzane la misura “coreana” di un preside è stata cancellata dopo le proteste delle famiglie. Ma il dirigente dice di averla vista applicata anche in altre scuole e si è giustificato dicendo che i chiarimenti dell'Ast e del ministero sono arrivati tardi. Il caso dimostra il caos in cui versa la scuola a un mese dalla riapertura dei cancelli e conferma la mentalità ormai affermatasi dello Stato padrone dei figli. Come anche l'ex ministro Lorenzin ha ribadito. 


Ottusità a 5 stelle: controlli da Gestapo sulle paritarie
SCUOLA

Ottusità a 5 stelle: controlli da Gestapo sulle paritarie

La seduta al Senato del 21 luglio scorso ha inferto un duro colpo alle famiglie di 8 milioni di studenti, condannando la nazione a non ripartire,  perché non è stato stabilito il diritto all’istruzione. Nessun riconoscimento per le detrazioni fiscali alle famiglie, come richiesto da tutti i partiti. In compenso i 5 Stelle hanno fatto passare una mozione che chiede maggiori controlli sulle paritarie, che già ci sono. Una misura da Gestapo. 


Ddl Zan, il privilegio di essere gay
DIRITTO

Ddl Zan, il privilegio di essere gay

Il Ddl Zan su omofobia e transfobia inserisce omosessuali e transessuali tra le categorie che, in quanto vulnerabili, hanno una speciale protezione giuridica, al pari dei monori, dei disabili, delle vittime della tratta di esseri umani. Cioè l'omosessualità non è più solo un bene giuridico, ma un patrimonio giuridico da presidiare con particolare cura.


Almeno una prima vittoria per le scuole paritarie
SOSTEGNO FINANZIARIO

Almeno una prima vittoria per le scuole paritarie

Una piccola ma significativa vittoria per la scuola pubblica paritaria italiana, in crisi nera per il coronavirus. È stato approvato un emendamento al decreto Rilancio per lo stanziamento di fondi fino a 300 milioni di euro a sostegno delle scuole non statali. Soddisfazione di tutti i partiti, meno il Movimento 5 Stelle che reagisce male


Vogue parla dei bambini: un messaggio inquietante
IL MONDO A ROVESCIO

Vogue parla dei bambini: un messaggio inquietante

Dopo la pubblicazione delle baby modelle erotizzate, Vogue di giugno dedica una copertina ai bambini dal titolo "Our new world", ma i contenuti della rivista mostrano adulti che proiettano i loro problemi o aspirazioni sui piccoli. Educandoli all'assenza di limiti. All'interno un servizio fotografico macabro di Klein e del figlio (comprato tramite l'utero in affitto), di Gearon, che fece scalpore per scatti di bambini e uomini nudi, e molto altro ancora...
NUNUNU, IL PEDOSATANISMO SI FA MODA, di Andrea Cionci


Dove mettiamo gli studenti? La Azzolina non considera le scuole pubbliche paritarie
SCUOLA E DISTANZIAMENTO

Dove mettiamo gli studenti? La Azzolina non considera le scuole pubbliche paritarie

Il governo non sa bene come riaprire le scuole, rispettando tutte le regole per il distanziamento. Il ministro Azzolina sta facendo "patti di comunità" con istituzioni esterne agli istituti scolastici, come teatri, musei, parchi, per disporre gli studenti che non potrebbero essere accolti nelle aule della scuola pubblica statale. Ma non tratta con le scuole pubbliche paritarie, che pure hanno offerto da subito tutta la loro disponibilità. E non si sa neppure quante di queste scuole non statali riapriranno a settembre, considerando che forse un terzo di esse sarà fallito, per mancanza di rette (e totale assenza di aiuti). Ma si può ancora invertire la rotta.