Schegge di vangelo a cura di don Stefano Bimbi

Educazione


Prima campanella flop, Governo all'angolo
DISAGI E POLEMICHE

Prima campanella flop, Governo all'angolo

Nuovi banchi mai visti e alcuni istituti hanno fatto lezione all'aperto. Si va in autogestione. Malumori e tiro al bersaglio contro la Azzolina che sarà sacrificata. Al suo posto la Boschi è in pole. 
- INTANTO ALLE PARITARIE
NEANCHE UN GRAZIE


Intanto le paritarie riaprono in silenzio e senza un grazie
LA LETTERA

Intanto le paritarie riaprono in silenzio e senza un grazie

Educazione 15_09_2020

In questa visione da Apocalypse now, ci sono però le scuole virtuose, quelle di cui i media non parlano, e tantomeno ne accenna la Ministra: le scuole paritarie pubbliche, che sono lontane, assistono in disparte e in silenzio al caos,  senza poter intervenire e offrire supporto. Per loro il Governo non ha proferito una parola, un augurio, ha solo pensato, ma negli ultimi giorni, di poterle utilizzarle come location per consentire agli enti locali di trovare spazi per sopperire alle incapienze delle scuole statali (in Italia mancano posti per oltre 15.000 alunni), alla stregua di un B&B o di una casa vacanze da affittare.


Scuola anti-Covid? Senza contatti i bambini muoiono
IL CASO

Scuola anti-Covid? Senza contatti i bambini muoiono

Riparte la scuola con le disposizioni anti Covid-19: mascherine e distanza, ma divieto di contatto è la parola d'ordine. Dimenticando i tragici esperimenti di Federico II, di Holt e di Harlow, non ci preoccupiamo di verificare gli effetti sugli alunni di questi divieti. Questo rivela la concezione che i nostri governanti hanno dell'uomo: un oggetto biologico, che ha una vita solo materiale, da proteggere dalle malattie. Una concezione che porta alla morte.
- DIDATTICA ONLINE: GENERAZIONE A RISCHIO di Benedetta Frigerio
- NON SOLO NEXUS E BANCHI. C'È UN PROBLEMA DI TRASPARENZA, di Ermes Dovico


La didattica online rischia di rovinare una generazione
SCUOLA SENZA VITA

La didattica online rischia di rovinare una generazione

Il ministro Lucia Azzolina ha parlato della necessità di attivare la scuola a distanza per far fronte ai periodi di quarantena. Eppure fino a pochi mesi fa l'Oms, ministri ed esperti della Salute, professori, psichiatri e numerosi studi mettevano in guardia dall'abuso della tecnologia descrivendo i possibili effetti su bambini e adolescenti. Ora, in nome dell'epidemia, tutto (anche una generazione) diventa sacrificabile.


La scuola apre, ma non ripartirà senza prima morire
LETTERA/SALVIAMO IL SEME

La scuola apre, ma non ripartirà senza prima morire

Il nostro Paese, avendo gettato alle ortiche la tradizione cristiana e i suoi valori (gli elogi alla Montessori lo testimoniano), non ha più idea di cosa significhi educare. Così, il rientro a scuola non rappresenta la ricchezza di relazioni e di potenzialità che ci stanno raccontando. Bisogna che il sistema crolli, affinché tutto rinasca grazie a chi ha salvato il seme. 
- DOCENTI PRECARI, ALTRO NODO IRRISOLTO, di Luca Marcolivio


Docenti precari, altro nodo irrisolto
SCUOLA

Docenti precari, altro nodo irrisolto

L'incerto inizio dell'anno scolastico deve registrare anche l'emergenza precari, che ieri hanno manifestato a Roma contro il governo denunciando discriminazione e promesse mancate. Soprattutto la regolarizzazione di 100mila insegnanti, bocciata alla Camera.


Covid e scuola, ripartire è d’obbligo
IL NODO

Covid e scuola, ripartire è d’obbligo

Continuano gli interrogativi sull’inizio delle lezioni in tempo di Covid-19, ma rimane una certezza: la scuola non è più trattata con serietà da decenni, e cede il passo alla società dello sballo ed edonista. Invece deve tornare a essere un luogo d’appartenenza, in cui gli insegnanti guidino i giovani a coltivare la speranza


Montessori, un “metodo educativo” che non educa
L'ANNIVERSARIO

Montessori, un “metodo educativo” che non educa

150 anni fa, nasceva Maria Montessori, medico e pedagogista universalmente nota per il metodo educativo che porta il suo nome, basato sulla spontaneità. Le scuole che a lei si ispirano sono più di 20.000 in tutto il mondo. In realtà la sua impostazione, su basi positiviste, dissolve l’idea stessa di educazione e di autorità e cancella il peccato originale. Le sue intuizioni si sono rivelate profetiche al negativo: dal pacifismo all’ambientalismo fino al “genderismo”


Paritarie pronte, la scuola cerca aule. A patto che...
MESSAGGIO ALL'AZZOLINA

Paritarie pronte, la scuola cerca aule. A patto che...

La Azzolina ha ammesso di non aver pregiudizi nei confronti delle paritarie adesso che il Ministero cerca aule. Allora sia coerente e porti a compimento il costo standard. L’unica soluzione intelligente alla crisi delle scuole pubbliche statali sono i patti educativi con le scuole pubbliche paritarie disponibili. 


Gli spot con bambine sexy, oggetto di un desiderio malato
IPERSESSUALIZZAZIONE

Gli spot con bambine sexy, oggetto di un desiderio malato

Gli spot della mostra di Venezia con una bambina in mutande e la pubblicità Audi della piccola appoggiata al cofano. Su Netflix impazza Cuties, film con bambine di 11 anni che ambiscono a entrare nel mondo del twerk (lo sculettamento). Gridiamo alla pedofilia e allo sdoganamento dell'immoralità. Ma tutto è nato con il '68 e la sua rivoluzione erotica e con messaggi avvelenati avvolti in deliziosa carta stagnola. Nessuno se ne è accorto, ma la finestra di Overton è stato Little Miss Sunshine, film del 2006 considerato per famiglie e pieno di valori e trasmesso nelle parrocchie. Vi raccontiamo il suo orrore senza filtri. 


Le scuole paritarie chiudono. Ecco quanto costerà il loro fallimento
Libertà DI ISTRUZIONE

Le scuole paritarie chiudono. Ecco quanto costerà il loro fallimento

Se anche il 14 settembre riparte (forse) la scuola, non riparte certamente il diritto all’istruzione per tutti. Dimenticate dagli aiuti governativi, un centinaio di scuole pubbliche paritarie ha già chiuso i battenti. Sono quelle che si sono indebitate pur di far pagare rette alla portata di tutti. Rimarranno alla fine solo quelle con le rette più care, con gran danno per le famiglie più povere, private della libertà di scelta. E per gli studenti che verranno lasciati a casa dalle scuole già fallite? Integrarli nella statale costa molto di più al contribuente. Fino a 5 miliardi annui. 


Caos scuola: bimbi con febbre "sequestrati" dallo Stato
LUMEZZANE

Caos scuola: bimbi con febbre "sequestrati" dallo Stato

«In caso di febbre, per il bambino a scuola chiamare i carabinieri e affidarlo non ai genitori, ma all'autorità sanitaria». A Lumezzane la misura “coreana” di un preside è stata cancellata dopo le proteste delle famiglie. Ma il dirigente dice di averla vista applicata anche in altre scuole e si è giustificato dicendo che i chiarimenti dell'Ast e del ministero sono arrivati tardi. Il caso dimostra il caos in cui versa la scuola a un mese dalla riapertura dei cancelli e conferma la mentalità ormai affermatasi dello Stato padrone dei figli. Come anche l'ex ministro Lorenzin ha ribadito.