Addio Norma prima vittima dell'aborto
Norma McCorvey si è spenta a 69 anni. Fu lei, con lo pseudonimo di Jane Roe, a portare alla sentenza della Corte Suprema americana che nel 1973 sentenziò l'omicidio dei bambini in grembo. Anni dopo si convertì svelando le menzogne del femminismo che la usò senza scrupoli e girando in lungo e in largo gli Usa per offrire in sacrificio il suo errore e le sue riparazioni.
Quel desiderio grande che ci muove
Una testimonianza dal Cile di un sacerdote della San Carlo: una donna originale derisa che si veste da regina e disvela il suo desiderio di essere amata; un mendicante ignorato dagli studenti contestatori che manifestano per un mondo migliore. Quanta umanità manca ai nostri occhi di fronte al vagabondare delle povertà. "Eppure queste povertà salvano la mia umanità".
Vietato criticare l'aborto: torna la ghigliottina
In Francia il bene diventa penalmente perseguibile. L’Assemblea nazionale ha definitivamente approvato la legge che estende ai siti web il cosiddetto reato d’intralcio all’aborto. Sarà così vietato parlare anche della sindrome post abortiva. È la notte della liberté.
Il conflitto israelo-palestinese non è più una priorità
La visita di Netanyahu ha detto ben poco delle intenzioni in Medio Oriente di Trump, che ha almeno avuto il merito di svelare il vuoto politico che sta dietro la formula "due popoli, due Stati". Ma per Israele oggi conta più l'alleanza con sauditi e monarchie del Golfo contro l'Iran piuttosto che la soluzione del conflitto con i palestinesi.
Quella mamma coraggio che ha zittito Saviano
Pur di raggiungere uno scopo politico come la legalizzazione della droga si censura il grido dei giovani. Come il caso di Lavagna, strumentalizzato da Saviano in chiave hashish free, ma smentito dalla madre del giovane suicida. Da sola e nel dolore ha impartito allo scrittore una vera lezione di dignità e di verità, accusando non la Polizia, ma gli stessi cantori della droga libera.
Il cardinale risponde ai Dubia? Per il suo editore no
La presentazione del libro del cardinal Coccopalmerio sul capitolo VIII di AL doveva esser la risposta "definitiva" ai dubia. O almeno così l'aveva presentata qualcuno forse eccessivamente frettoloso nel risolvere la questione. Invece ieri non si è presentato il porporato, ma il suo editore. Il quale ha presentato il laovoro come un semplice contributo. Quindi la questione rimane aperta.
-COLPO AL VI COMANDAMENTO di A. Martinetti
Per i liberal, Jihad e populisti pari sono
Jihad e populismo assediano le democrazie: è apparso con questo titolo su La Stampa di domenica un editoriale, a firma del suo direttore Maurizio Molinari è un esempio delle pulsioni neo-autoritarie che oggi serpeggiano nelle élite progressiste. In pratica: jihad e "populisti" di varia natura sono messi sullo stesso piano. E la soluzione non passa per il voto democratico.
Gabbani, passi per il karma, ma il cuore vuole di più
Il divertente sfottò dei tic occidentali che cercano pace nelle filosofie orientali, ma alla fine incappano nel conformismo edonista che li rende come Buddha in fila indiana. Quante verità nella divertente canzone di Francesco Gabbani che ha trionfato a Sanremo. Ma il nostro cuore non è un ammasso di istinti scimmieschi. Desidera, spera e alza la testa per cercare una verità non una semplice tranquillità interiore.
La dittatura delle buone maniere
Il “politicamente corretto” sta diventando l’anima delle nuove dittature culturali, sociali e, purtroppo, anche politiche. Vogliono farci vivere in una società di buone maniere, ma privi di libertà. Dobbiamo vigilare e lottare per una resistenza: l’esperienza cristiana ci può e ci deve aiutare.
E continuavano a chiamarlo Vatican Sniper
Ci sono voluti un po’ di giorni per riordinare le idee dopo la pubblicazione dell’intervista sul mensile “Il Timone”. Ma ora la decisione è presa, la parola d’ordine è lanciata: eliminare il cardinale Müller. Il segnale è un articolo su Vatican Insider, che in sostanza invita il prefetto della Congregazione per la Dottrina della Fede a dimettersi.
AL, tensioni nella trincea del confessionale
Un vescovo austriaco affronta il tema dell'interpretazione di AL con un confratello che si è trovato in confessionale nella situazione di non assolvere un penitente more uxorio nonostante le sue insistenze e pezze giustificative. E conclude: «Questo conflitto deve essere affrontato e risolto, e senza un falso compromesso. Al Papa, come a un buon padre si possono fare domande, anche critiche».
Donne prete ci risiamo con la tecnica del tuttavia
La Civiltà Cattolica riapre, di nuovo, un dibattito chiuso da Giovanni Paolo II e dallo stesso Francesco. Con la solita tecnica del "tuttavia" si punta a rimettere in discussione un aspetto dottrinale chiarito usando motivazioni sociologiche e positiviste che nulla hanno a che fare con la cristologia. Uno schema che genera equivoci di percorso.