Schegge di vangelo a cura di don Stefano Bimbi
Venerdì Santo a cura di Ermes Dovico

Economia


Poste e Alitalia, un affare molto privato
STATO E MERCATO

Poste e Alitalia, un affare molto privato

Un'operazione "privata" che è, a tutti gli effetti, un salvataggio statale: Poste Italiane (azienda pubblica) compra una quota di Alitalia. Un accordo per far fronte a un possibile fallimento di un'azienda privatizzata.


Più Iva per tutti. Senza governo l'Italia sta peggio
TASSE E CRISI

Più Iva per tutti. Senza governo l'Italia sta peggio

Sotto il governo l'Italia soffre, senza governo l'Italia crepa. La crisi dell'esecutivo Letta fa scattare, in automatico, l'aumento dell'Iva dal 21 al 22%. Con danni previsti ai consumi, all'impresa, all'occupazione.


Economia, non basta un governo stabile
CRISI

Economia, non basta un governo stabile

La stabilità del governo Letta è la precondizione all'uscita dalla crisi economica. Ma non basta. Occorre che l'esecutivo compia scelte economiche coraggiose, su tasse e spesa pubblica, per invertire la tendenza al declino.


Il governo insegna l'evasione dalla responsabilità
I BLITZ DEL FISCO

Il governo insegna l'evasione dalla responsabilità

Economia 07_08_2013

I blitz dell'Agenzia delle Entrate – seguiti a quello di due anni fa a Cortina d'Ampezzo – dimostrano una sola cosa: il governo si muove con operazioni ridicole e demagogiche che non scardinano la vera evasione.


Tasse: pagare meno per pagare (quasi) tutti
FISCO

Tasse: pagare meno per pagare (quasi) tutti

La pressione fiscale in Italia ha superato il 54%: uno dei livelli più alti al mondo. Per la politica le uniche soluzioni possibili sono la lotta all'evasione fiscale e l'aumento delle imposte. Ma forse ridurre le imposte, rendendo quindi più facile pagarle, darebbe risultati migliori.


Il Sud cola a picco tra assistenzialismo e criminalità
DESERTIFICAZIONE INDUSTRIALE

Il Sud cola a picco tra assistenzialismo e criminalità

Economia 19_07_2013

Tra calo degli investimenti industriali (-50% dal 2001) e diffusione della povertà, la situazione al Sud sta precipitando. Ma l'unico modo di risalire è che i meridionali si rendano conto del degrado che li circonda e si mettano in gioco.


"Crisi in Europa: la salvezza è nella fedeltà alle radici"
SAM GREGG

"Crisi in Europa: la salvezza è nella fedeltà alle radici"

Economia 18_07_2013

La crisi economica europea nasconde dietro a sè una crisi di valori. A dirlo è Sam Gregg, Direttore ricerche dell’Acton Institute for the Study of Religion and Liberty. L'Europa deve guardare alla propria storia per trovare un rilancio: il Medioevo infatti fu un momento di straordinaria crescita culturare ed economica.


Norquist: le tasse frenano l'economia
INTERVISTA

Norquist: le tasse frenano l'economia

Economia 14_07_2013

Grover Norquist, presidente di Americans for Tax Reform, non usa giri di parole: "C'è un certo livello di tassazione che è necessario per garantire servizi. Ma quando supera quel livello, la tassazione distrugge la libertà individuale". 


Dal Governo buon senso e passi falsi
ECONOMIA

Dal Governo buon senso e passi falsi

Il decreto "del fare" contiene un insieme di misure di semplice buon senso, ma anche alcuni passi indietro, come sull'evasione fiscale e il pasticcio dell'Imu. Positiva l’attenzione particolare all’operatività delle imprese.


Il governo
delle larghe attese
EDITORIALE

Il governo delle larghe attese

Con l'economia reale in declino, il governo Letta non trova strumenti e misure per smuovere i mercati. Anche perché la crisi è strutturale e richiede un sostegno alla famiglia e alla natalità. Esattamente l'opposto di quanto va di moda.


Un premio al Nuovo ordine mondiale
GEORGE SOROS

Un premio al Nuovo ordine mondiale

Economia 14_05_2013

Una giuria altamente qualificata, omposta da giornalisti “d’assalto” ha conferito a Udine il Premio Terzani 2013 a George Soros, per il suo libro ”La crisi globale e l'instabilità finanziaria europea". Un riconoscimento meritato?


Più dello spread contano le culle vuote
EDITORIALE

Più dello spread contano le culle vuote

Inutile dare la colpa ai mercati. In venti anni la popolazione di età tra i 20 e i 24 anni si è ridotta di un terzo: è questo il fattore più grave alla base della crisi che viviamo, ed è anche il più dimenticato. E gli stessi giovani sono le prime vittime.