Veglie Lgbt: anche i fedeli nel loro piccolo... protestano
Nel silenzio dei fedeli tiepidi e con la complicità dei vescovi, si stanno svolgendo in molte diocesi italiane le veglie per il superamento dell'omotransfobia. Ma un gruppo di fedeli di Bergamo dice no e prende carta e penna per ribadire al vescovo Beschi le verità che queste iniziative vogliono sovvertire. E così danno un esempio di che cosa sia la parresia perché il male avanza quando i giusti stanno in silenzio.
San Paolo VI, l’arte è vera se conduce a Dio
Montini aveva un rapporto personale con diversi artisti e durante il suo pontificato diede vita a diverse iniziative culturali. Biasimava certa arte moderna «che ci separa dall’umano, dalla vita» e insegnava che la vera arte deve aiutare l’uomo a incontrare Cristo Risorto.
Parigi-Chartres: il rito antico spopola tra i giovani
Malgrado le restrizioni, le giovani generazioni sono così attratte dalla liturgia tradizionale che lo "storico" pellegrinaggio francese deve chiudere le iscrizioni: i posti non bastano. Tra loro anche molti partecipanti alla GMG. I numeri e l'età media parlano da soli: la Tradizione non è indietrismo, è il futuro.
L'Africa visitata dal Papa si racconta. Ma occhio all'ideologia
I discorsi e le omelie pronunciate da Papa Francesco durante il suo viaggio in Congo e Sudan del Sud sono stati raccolti nel libro Giù le mani dall’Africa. Un testo pieno di incontri, racconti e testimonianze strazianti. Ma rischia di essere presentato come l'ennesimo pamphlet anti-occidentale.
San Filippo Neri, il fine dell’Oratorio è incontrare Cristo
Il santo di cui oggi ricorre la memoria liturgica intendeva l’Oratorio come un mezzo per aiutare la ricerca di Dio. Il fine del metodo missionario di Filippo Neri era infatti, come disse Giovanni Paolo II, «favorire un personale incontro con Cristo». In ciò, si avvalse di vari strumenti pedagogici.
Francesco non era "profeta in patria" ma nel 2024 tornerà
L’Argentina rivedrà Francesco, dopo un decennio di rinvii che ha posto più di qualche domanda. Quando il futuro pontefice risiedeva a Buenos Aires non c’era sempre buon vicinato tra l'arcivescovado e la Casa Rosada, da dove era partito – così ha detto a Budapest – «l'ordine di condannarmi» sul caso Jalics.
«Mistica deformata: le opere di Rupnik non aiutano a pregare»
Il dibattito avviato a Lourdes sulle opere di Rupnik interroga tutti i fedeli. Intervista a don Nicola Bux: «La situazione dell’arte sacra ha contribuito alla secolarizzazione e alla perdita della fede. E Rupnik si è inserito in questo vuoto. I vescovi committenti dovrebbero chiedersi se i fedeli, davanti all’arte di Rupnik, siano portati alla preghiera o piuttosto alla danza attorno al vitello d’oro, che siamo noi stessi».
Zuppi fa da sponda alla svolta contraccettiva della PAV
Al Convegno sulla Humanae Vitae il presidente della Cei lancia parole d'ordine come "fedeltà creativa" e invita i teologi ad "andare oltre". Assist a mons. Paglia nell'opera di sovvertimento dell'enciclica di san Paolo VI.
- LA RAGIONEVOLEZZA E LA BELLEZZA DELLA HUMANAE VITAE, di John Haas
Rita da Cascia: la rosa e la spina, segni della Passione
Il "prodigio" del Venerdì Santo 1432 e un desiderio, apparentemente assurdo, espresso durante la malattia: due episodi miracolosi che si manifestano nei due simboli che rinviano ai dolori di Cristo e tuttora caratterizzano l'iconografia ritiana.
La carta Zuppi per l'Ucraina: obiettivo "allentare la tensione"
La Santa Sede conferma il presidente della Cei come inviato del Papa per avviare "percorsi di pace" tra Russia e Ucraina, ma saranno diverse le personalità coinvolte nella missione voluta da papa Francesco. Don Stefano Caprio e il professor Giovanni Codevilla spiegano alla Bussola le prospettive.
La casa di Maria a Efeso, un luogo che preannuncia il Cielo
Alla scoperta della casa dove la Madre celeste visse l’ultima fase della sua vita terrena e da dove, secondo il racconto della beata Emmerick, fu assunta in Cielo. La Bussola intervista Enza Ricciardi, laica consacrata impegnata a custodire il santuario di Meryem Ana. Un luogo di pellegrinaggi e di conversioni.
Orlandi, macché svolta: la pista londinese è un bluff
La Bussola ha analizzato la lettera pubblicata dal Domani che l'arcivescovo di Canterbury avrebbe scritto al cardinal Poletti sulla fantomatica permanenza a Londra di Emanuela Orlandi. Ebbene: l'inglese stentato, alcuni dettagli, il protocollo e soprattutto l'agenda del prelato anglicano concorrono a far pensare che siamo di fronte all'ennesima speculazione spacciata per svolta.