Trasfigurazione, spartiacque che ci apre al mistero
L’episodio della trasfigurazione di Gesù sul monte, tipico della seconda domenica quaresimale, ha contorni “pasquali”. Ai discepoli capita tutto ciò in un momento particolare della loro sequela di Gesù, una sorta di spartiacque. È ancora una volta una coraggiosa risposta ad una potente, seducente e strepitosa domanda: “ti fidi di me?”. Anche noi siamo invitati ad incamminarci pure per la via della bellezza: la Parola del Signore risuona nel nostro cuore e lo conquista, attirandolo con la nostalgia e la promessa di un bene autentico che finalmente colmi il vuoto dell’anima.
Gogna "fatale": Barbarin lascia triste, ma con onore
Il cardinale Barbarin non è più arcivescovo di Lione. Il tribunale ha messo fine all'odissea giudiziaria del porporato assolvendolo dal reato di copertura di abusi. «Innocente per la giustizia, ma per i media sarò sempre colui che non ha denunciato fatti atroci». Così ha deciso di lasciare l'incarico.
Et ne nos inducas ... in psicosi da Coronaviurus
“Da quando è stato sancito che Dio non induce nella prova o nella tentazione, Dio stesso sembra aver permesso qui in Italia questa prova. Che da questa drammatica situazione emerga un popolo cristiano e sicuro che Dio non può abbandonare nessuno “nella” tentazione, ma può permettere una pluralità di eventi purificatori della nostra fede. Giusto, ma su cosa poggia la nostra fede?”. La lettera di un sacerdote.
“In Cile la gente ha perso fiducia nella Chiesa”
La Chiesa cilena è sotto attacco da parte dei sovversivi che da ottobre 2019 tengono il Paese in ginocchio: da allora sono state distrutte 57 chiese. Mons. Alberto Lorenzelli, vescovo ausiliare di Santiago del Cile, spiega come la Chiesa locale cerchi di recuperare la sua credibilità dopo il terremoto causato dagli scandali sugli abusi sessuali: “Il tempo di una Chiesa un po’ trionfalistica è passato. I casi di abusi hanno avuto una ricaduta nel tessuto sociale”.
Tedeschi allo sbando: gay è ok, la Bibbia non va letta
La Bibbia? Non diamole troppo peso. Almeno per l’omosessualità. La rivista Bene della diocesi di Essen in Germania sdogana l'omosessualità. «La Bibbia come fonte non è sufficiente per le dichiarazioni della Chiesa sull'omosessualità». Una delle fonti della Rivelazione appare quindi superata. Il volere di Dio, lì impresso, non è da tenere in conto.
Preti che celebrano Messa: parte la caccia alle streghe
Parroco in Lomellina segnalato all'Arma dal sindaco: domenica ha celebrato Messa. Ma lui alla Nuova BQ spiega: «Ho scordato di disattivare il timer delle campane»; Nel varesotto il don celebra privatamente e si ritrova la chiesa piena di fedeli: «Non ce l'ho fatta a mandarli via. Sono un prete, non un portinaio». La curia ambrosiana lo rampogna; un altro in Bassa Lombardia celebra 5 Messe per "diluire" i fedeli: un confratello fa la spia. Cronache di ordinaria follia di preti che fanno i preti e non i funzionari del sacro. Ma sono testimoni di fede ai tempi del Coronavirus, non ribelli.
“Pio XII, polemiche strumentali. Santità chiara”
«Affermare che papa Pacelli non avesse alcuna intenzione di salvare gli ebrei, è molto grave, perché è anche un giudizio morale». «Tutta la documentazione esistente smentisce la presunta insensibilità per le sofferenze degli ebrei». «Motivi ideologici dietro la leggenda nera su Pio XII».«Il processo di beatificazione non si è mai interrotto, ci sono alcuni presunti miracoli allo studio». Parla Emilio Artiglieri, presidente del Comitato Papa Pacelli-Associazione Pio XII.


I vescovi tedeschi e spagnoli votano la linea progressista
Bätzing succede a Marx come presidente della Conferenza episcopale tedesca. Il suo nome è in continuità con il suo predecessore: è perciò probabile che il “cammino sinodale” prosegua spedito. Nella Spagna laicista a guida Psoe-Podemos, i vescovi eleggono Omella, arcivescovo di Barcellona e ritenuto interprete della “Chiesa in uscita”.
Il "balletto delle Messe" ridisegna la gerarchia nella Chiesa
Lombardia, Veneto ed Emilia Romagna ancora una settimana senza messe con popolo, malgrado i vescovi lombardi avessero espresso la volontà di "aprire" almeno quelle feriali e alcuni vescovi già lo avevano fatto. Ma la CEI ha interpretato nel modo più restrittivo possibile il decreto del governo e ha imposto una linea rigida, esautorando i singoli vescovi che dovrebbero essere loro autorità magisteriale nelle proprie diocesi.
- EPIDEMIOLOGIA DICE: LE MESSE NON SONO A RISCHIO, di Paolo Gulisano
- LA PREGHIERA AI TEMPI DEL CORONAVIRUS, di Riccardo Barile
- SPECIALE CORONAVIRUS
La preghiera ai tempi del Coronavirus. Non diamogliela vinta
I credenti sono chiamati ad osservare tutte le precauzioni per evitare il contagio del Coronavirus, ma anche ad esorcizzare la paura, lo sgomento e lo smarrimento attraverso la preghiera. Tutte le preghiere vanno bene, ma quelle tratte dalla Scrittura o dalla liturgia sono più sicure e formative. Ve ne proponiamo alcune. Non diamola vinta al virus (e al Cornuto).
Messe a rischio Covid-19? Non per l'epidemiologia
La sospensione delle Messe non ha fondamenti epidemiologici. Almeno stando alle raccomandazioni dell'ISS sulla prevenzione. E la comunione sulle mani è quanto di più antigienico possa esistere. Consigli ai vescovi che da anni non producono documenti scientifici.
Pell, la preghiera e l’attesa per il verdetto definitivo
L’11 marzo l’Alta Corte discuterà il ricorso di George Pell contro la condanna a sei anni per abusi su minori, emessa malgrado le molte incongruenze dell’accusa. In Australia continua il clima ostile verso di lui: la comunità Lgbt lo dileggia e raffigura come diavolo. Ma ci sono anche molti fedeli che lo sostengono e che hanno iniziato una novena per lui. Si chiede l’intercessione della Madonna e dei santi martiri Tommaso Moro e Giovanni Fisher, di cui il cardinale è devotissimo