Gesù Misericordioso, l’immagine da porre sulla porta di casa
In tempo di Coronavirus, padre Chris Alar esorta i fedeli ad esporre sulla porta delle loro case un’immagine di Gesù Misericordioso. Perché, come il Signore promise a santa Faustina, l’anima che venererà questa immagine sarà da Lui difesa «come Mia propria gloria». Non un portafortuna, bensì un mezzo per riporre la propria fiducia in Dio e assicurarsi, innanzitutto, la salvezza eterna.
Gesù a Gerusalemme, il Re va verso la Passione che salva
La Chiesa ci introduce nella Settimana Santa con la commemorazione dell’ingresso di Gesù a Gerusalemme. La folla, illuminata dallo Spirito, lo acclama come Re. Giorni dopo, sobillata dai capi, ne chiederà la crocifissione. Ma Gesù cammina consapevole verso la sua ora, aderendo alla volontà del Padre. Il suo passaggio attraverso il mistero della morte è carico di tutto il dolore e delle angosce di ogni uomo. Eppure, il Calvario è preludio alla luce del Risorto che ci ricorda, tanto più in questi giorni di pandemia, che “in nessun altro c'è salvezza”.
L'Annuario pontificio mescola le carte sul Papato
Nell'Annuario pontificio 2020 appena pubblicato una novità che fa discutere: nella pagina dedicata al Papa, per la prima volta la biografia di Bergoglio precede l'enumerazione dei titoli del Papa. E "Vicario di Gesù Cristo" diventa un "titolo storico". Il card. Müller: «Barbarie teologica».
Antonio Livi, gigante del pensiero cattolico
Un ricordo personale di monsignor Antonio Livi, il teologo scomparso il 2 aprile. Un gigante del pensiero cattolico che però si trovava ad essere emarginato da un ambiente clericale che lo vedeva come un reietto. Aveva sofferto molto per la situazione nella Chiesa negli ultimi decenni, da quando vi era entrata la "falsa teologia" ora vincente
Andare in chiesa? Ora si può (almeno sembra)
«L’accesso ai luoghi di culto è consentito, purché si evitino assembramenti e si assicuri tra i frequentatori la distanza non inferiore a un metro». Il sito della presidenza del Consiglio corregge il ministero dell'Interno. Resta il problema dell'autocertificazione: se non viene scritto sul modulo resta il rischio multe.
Giovanni Paolo II: «Le epidemie e il dolore collettivo che può vincere il male»
Torniamo alla Salvifici Doloris, l'enciclica del papa santo che ci ricorda quanto dobbiamo temere il peccato più che la morte corporale. Motivo per cui Dio può permettere il male per salvarci, invitandoci ad accogliere la Croce per regalarci la letizia e l’amore della Resurrezione che può trasformare il mondo. «La sofferenza ha una forza enorme nella lotta cosmica fra bene e male». Perciò, «più le strutture di peccato sono grandi, maggiore è il bisogno della Chiesa di ricorrere ad essa».
Von der Leyen, quell'antenata che pregava con le anime del Purgatorio
La principessa Eugenie von der Leyen (1867-1929), che negli ultimi otto anni di vita ricevette costantemente visite da anime del Purgatorio, era antenata (acquisita) dell'attuale presidente della Commissione europea..
A Dio Livi, diga teologica al modernismo nella Chiesa
È morto dopo lunga malattia monsignor Antonio Livi, un grande filosofo e teologo, che per anni ha dato anche un importante contributo di idee alla Nuova Bussola Quotidiana (qui l'elenco dei suoi articoli). Implacabile nel difendere l'oggettività della verità contro l'evidente decadenza della teologia cattolica e la protestantizzazione della Chiesa.
Messale del 1962, entrano i nuovi santi e sette prefazi
Due decreti pubblicati il 25 marzo dalla Congregazione per la Dottrina della Fede aggiornano il Messale Romano nella forma extraordinaria. Il primo, Quo magis, approva il testo di sette nuovi prefazi eucaristici. Il secondo, Cum sanctissima, riguarda la celebrazione dei santi canonizzati dopo il luglio 1960. In entrambi i casi si lascia facoltà al sacerdote di scegliere tra i vari usi possibili. Si compie così l’aggiornamento chiesto a suo tempo da Benedetto XVI.
Il don in preghiera per "riavere" le Messe col popolo
L'iniziativa del sacerdote napoletano don Michele Madonna: uno speciale atto di Consacrazione alla Madonna «affinché una nuova effusione di Spirito Santo liberi il nostro Paese e le nostre città dal pericolo di non poter celebrare neanche la Santa Pasqua a porte aperte». Stasera la diretta on line.
La morte di Lazzaro e la nostra fede provata
Con la resurrezione di Lazzaro, Gesù compie il segno più grande per condurre il cuore dei discepoli ad avere fede in Lui, mentre la liturgia si inserisce nel tempo che stiamo vivendo: il numero elevato di morti, la paura diffusa e l'insufficienza delle strategie umane sembrano rappresentare l’antica scena di Betania: “Lui, che ha aperto gli occhi al cieco, non poteva anche far sì che costui non morisse?”. Occorre percorrere la via della fede insieme a Marta che infine disse: “Sì, o Signore, io credo che tu sei il Cristo, il Figlio di Dio, colui che viene nel mondo”.
Il testo della consacrazione del Portogallo ai Sacri Cuori
«Cuore di Gesù Cristo, medico delle anime, Figlio amato e volto della misericordia del Padre, la Chiesa pellegrina sulla terra, in Portogallo e Spagna, nazioni che sono Tue, guarda il Tuo fianco aperto, sua fonte di salvezza». «Santa Vergine Maria… accogli coloro che periscono, incoraggia coloro che a Te si consacrano e rinnova l’universo e l’umanità». Dal testo della consacrazione pronunciata solennemente a Fatima, per il Portogallo, la Spagna e altre 22 nazioni.