Schegge di vangelo a cura di don Stefano Bimbi
Sant’Atanasio a cura di Ermes Dovico

Ecclesia


Il papa ci ripensa e spinge per le Messe con popolo
CHIESE VUOTE

Il papa ci ripensa e spinge per le Messe con popolo

Mentre la Cei abbozza timidamente delle proposte da portare al governo per «un percorso meno condizionato all'accesso e alle celebrazioni liturgiche» dopo il 3 maggio, dall'omelia del papa a Santa Marta arriva una riflessione chiaramente tesa a superare questo momento di Messe senza popolo.


Lucrezia Borgia e la verità
LA RIFLESSIONE

Lucrezia Borgia e la verità

Il 18 aprile di 540 anni fa nasceva Lucrezia Borgia, figlia del futuro papa Alessandro VI. Che razzolò male, ma insegnò bene. L’esempio dei Borgia ricorda che non bisogna fare l’errore di rendere le creature oggetto della fede. Che è fatta di verità eterne.


Distanziamento, parola chiave per tornare a Messa
CEI AL LAVORO

Distanziamento, parola chiave per tornare a Messa

La Cei lavora a un "pacchetto" da sottoporre al Governo per il ritorno dei fedeli a Messa: dovrebbe prevedere l'igienizzazione dei locali, la fornitura e l'utilizzo dei dispositivi di sicurezza e il rispetto del distanziamento sociale tra fedeli grazie all'aiuto di volontari delle parrocchie. Gli appelli ai vescovi si sprecano. 


D'Ercole, appello alla Cei: «I fedeli vogliono la Messa»
INTERVISTA AL VESCOVO

D'Ercole, appello alla Cei: «I fedeli vogliono la Messa»

Il vescovo di Ascoli Piceno, D'Ercole, rompe il silenzio della Chiesa: «I fedeli ci chiedono di tornare a Messa. Cei e governo trovino un accordo sui modi, ma sono i vescovi a decidere. La gente sta soffrendo senza celebrazioni». E sui blitz della polizia in chiesa: «Mi fanno soffrire, sono un attacco alla fede che non capisco». 


Pell, la persecuzione potrebbe non essere finita
AUSTRALIA

Pell, la persecuzione potrebbe non essere finita

Intervistato da Sky, Pell ha detto di essersi sentito vittima di una “guerra culturale” contro il Cristianesimo. Riguardo al suo passato ruolo in Vaticano, il cardinale avalla le voci che quanto gli è successo possa essere legato alle sue riforme finanziarie. In Australia, intanto, minacce di morte contro di lui. E l’Herald Sun scrive di nuove accuse: la persecuzione continua?


Scrutare i segni dei tempi e scoprire che non c'è il Covid
TEOLOGIA E REDENZIONE

Scrutare i segni dei tempi e scoprire che non c'è il Covid

Secondo il linguaggio della teologia postconciliare il Coronavirus non può appartenere alla categoria dei segni dei tempi che si fondano invece sul dialogo positivo col mondo. La Chiesa riusciva meglio a leggere i segni dei tempi quando non conosceva ancora la moderna dottrina dei segni dei tempi perché valutava gli eventi storici, compresi gli eventi naturali dell’epidemia, alla luce della teologia della redenzione. Nella versione contemporanea dei segni dei tempi, invece, la Chiesa chiede solidarietà, coraggio, impegno: tutte cose molto buone, per le quali però è sufficiente la presidenza della Repubblica. 


San Giuseppe Moscati, luce per i medici contro il Covid
L’ESEMPIO

San Giuseppe Moscati, luce per i medici contro il Covid

Medico e docente universitario, la sua vita fu colma di azioni straordinarie. «Non la scienza, ma la carità ha trasformato il mondo», diceva il santo, che insegnava a trattare il dolore «come il grido di un’anima». L’esempio eroico di Moscati, a 140 anni dalla nascita, è ancora di grande attualità, specialmente per i medici impegnati nella lotta quotidiana contro il Coronavirus.


La Pasqua di Pell, l’uomo di Dio che ha a cuore l’Italia
LIBERO

La Pasqua di Pell, l’uomo di Dio che ha a cuore l’Italia

Dopo 404 giorni di ingiusta detenzione, il cardinale Pell ha potuto celebrare la Santa Messa. Dalle foto inviate da suoi amici alla Nuova BQ, appare sereno. Il suo primo pensiero pubblico, da libero, è stato per l’Italia, sia per i morti da Covid che per i vivi: «Appoggiatevi a Dio». E ora si spera che il suo caso aiuti a fare luce sulle falle della giustizia australiana.
- «È IL RISORTO LA RISPOSTA ALLA SOFFERENZA», di George Pell


Castigo e conversione, il discernimento per giudicare
EPIDEMIE E PECCATO/3

Castigo e conversione, il discernimento per giudicare

L'emergenza da Coronavirus ha messo in rete il tema del castigo di Dio su cui si sono ricollegate profezie e esempi di santi vescovi. Come giudicare? Con un vero discernimento per la conversione grazie a due fattori: l'esercizio del ministero episcopale depositario di «un carisma certo di verità» e il riconoscimento da parte del popolo della santità dei suoi vescovi. Oggi non sarebbe possibile qualcosa di analogo riguardo al Covid-19 perché un vescovo di una diocesi che parlasse come Gregorio Magno o Carlo Borromeo finirebbe nel tritacarne mediatico. Se ci sono dei castighi, allora, li portiamo a Cristo per chiedere che le sue piaghe ci guariscano non solo dai peccati ma anche dal Covid-19. 

English Español

San Marco in Lamis, cos'è giusto? Obbedire a Dio o agli uomini
PROCESSIONE SANZIONATA

San Marco in Lamis, cos'è giusto? Obbedire a Dio o agli uomini

Nel Nuovo Corso della Chiesa la salute del corpo è più importante di quella dell’anima, perciò il parroco incriminato per la processione a San Marco in Lamis ha dovuto scusarsi, ben sapendo che né il suo vescovo né gli altri presuli lo avrebbero difeso. Ai quali verrebbe da chiedere: perché non cambiate "mestiere"?


Se i sacerdoti tornassero a educare alla fede
LA LETTERA

Se i sacerdoti tornassero a educare alla fede

Ecclesia 14_04_2020

Poche volte, pochissime, sento che viene tirato fuori il centro principale della nostra fede. Perché bisogna rendersi così piacevoli agli occhi del mondo, invece che cercare di educare il popolo cristiano alla fede e alla ricchezza di questa nostra fede?


«È il Risorto la risposta alla sofferenza e alla vita»
LA LETTERA

«È il Risorto la risposta alla sofferenza e alla vita»

Ecclesia 14_04_2020

«Ogni persona soffre, ma Gesù ci ha redenti e noi possiamo redimere la nostra sofferenza unendola alla sua e offrendola a Dio». «Troppo spesso l’irreligioso vuole eliminare la causa della sofferenza, attraverso l’aborto, l’eutanasia, o escluderla dalla vista… I cristiani vedono Cristo in tutti coloro che soffrono - vittime, malati, anziani - e sono obbligati ad aiutare. Questo fa parte del messaggio pasquale di Cristo risorto». Dalla lettera del cardinale Pell pubblicata sul The Australian.