Schegge di vangelo a cura di don Stefano Bimbi
Sant’Atanasio a cura di Ermes Dovico

Ecclesia


Messaggio di Pasqua con strigliata all'Unione Europea
IL PAPA

Messaggio di Pasqua con strigliata all'Unione Europea

Messa della domenica di Pasqua senza omelia, solo un minuto di silenzio; e senza neanche il rito del Resurrexit, rispristinato da san Giovanni Paolo II nel Duemila. Poi nel messaggio prima della benedizione "Urbi et Orbi", un monito severo alla UE: sulla solidarietà si gioca il processo d'integrazione e il futuro del mondo.


«Sì, Cristo è veramente risorto e noi ne siamo testimoni»
PASQUA

«Sì, Cristo è veramente risorto e noi ne siamo testimoni»

«Ci siamo anche noi con le tre donne che si recano al sepolcro, prima dell'alba, per ungere il corpo senza vita di Gesù. La loro premura è la nostra premura. Con loro scopriamo che la grossa pietra tombale è stata rotolata via e il corpo non vi è più. "Non è qui", annuncia l'angelo, mostrando il sepolcro vuoto e le bende funerarie per terra. La morte non ha più potere su di Lui». Ecco l'omelia di san Giovanni Paolo II durante la Veglia Pasquale del 22 aprile 2000.
- I NOSTRI AUGURI DI BUONA PASQUA

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L’ateneo cattolico: il Covid-19  mette a rischio Ramadan e migranti
I CUORI SVELATI

L’ateneo cattolico: il Covid-19 mette a rischio Ramadan e migranti

Com’è possibile che - con la Santa Pasqua alle porte, e milioni di cristiani impossibilitati a recarsi in chiesa – il problema di un ateneo cattolico possano essere il venturo Ramadan e i migranti? Eppure è così. La Georgetown University, l’ateneo cattolico più antico del Paese, si preoccupa di capire come aiutare in emergenza Covid-19 queste due categorie.


Non solo INRI. Cosa c’era scritto sulla Croce
VENERDÌ SANTO

Non solo INRI. Cosa c’era scritto sulla Croce

Sulla croce su cui venne crocifisso il Signore non era visibile solo la sigla INRI, che sta per «Gesù nazareno, re dei Giudei». Oltre che in latino, l’iscrizione era in ebraico e greco, come informa san Giovanni Evangelista. E la scritta ebraica svela il motivo per cui i Giudei cercarono, invano, di convincere Pilato a cambiarla…


La Pasqua di oggi come quella di 2000 anni fa
UNA STRETTA ANALOGIA

La Pasqua di oggi come quella di 2000 anni fa

L’analogia fra la Pasqua di duemila anni fa e quella odierna è strettissima. Visitando le chiese vuote il cuore si riempie di dolore nel sapere Gesù lasciato solo. Ma anche abbandonato nei sofferenti e moribondi, con i vescovi inglesi che hanno vietato ai cappellani di assisterli. Come allora c'è Pilato, Giuda, i discepoli, i Giovanni e le pie donne che sfidano la polizia. La lontananza da Dio non è rimpiazzata dalle funzioni online, ma è proprio nell'offerta che viene anticipata la Resurrezione, come spiega Maria Valtorta.


Santo Padre, consacri il mondo alla Divina Misericordia
L’APPELLO

Santo Padre, consacri il mondo alla Divina Misericordia

Ecclesia 09_04_2020

In tempo di coronavirus, è quantomai necessario consacrare il mondo alla Divina Misericordia così da realizzare il piano di salvezza delle anime rivelato da Gesù a santa Faustina Kowalska e chiedere la liberazione dalla pandemia. Appello a Papa Francesco.


Sacrilegio del gesuita: l'Eucarestia consegnata in sacchetti
Il VIRUS SENZA FEDE

Sacrilegio del gesuita: l'Eucarestia consegnata in sacchetti

Padre Holger Adler, cappellano dell’università Ludwig-Maximilian di Monaco, ha pensato di preparare un set di partecipazione alla Messa in tempo di Covid-19: gli studenti vanno a prendere il sacchettino di carta con dentro l'Eucarestia e se lo portano a casa, per usarlo mentre seguono la Messa in streaming. Possiamo chiedere la sospensione a divinis di Adler? Forse no, se le gerarchie cedono alla paura e al potere invece che domandare la fede e ripetere con Gesù: «Chi di voi, per quanto si affanni, può aggiungere un'ora sola alla sua vita?»


Tra l’Inferno censurato e il Gesù ribaltato
BESTIARIO VIRALE

Tra l’Inferno censurato e il Gesù ribaltato

Monsignor Lorefice recita il Rosario in santuario e cambia così la preghiera insegnata dalla Madonna ai pastorelli di Fatima: «O Gesù mio… preservaci dall’esilio eterno». Il «fuoco eterno» è poco fine... E il cardinal Ravasi, in un’intervista, ribalta la prospettiva di Dio.


Pell libero, ma che freddezza da vescovi e Vaticano
LE REAZIONI

Pell libero, ma che freddezza da vescovi e Vaticano

Il cardinale prosciolto dall'accusa infamante di abusi e liberato di prigione riceve l'accoglienza fredda della Conferenza episcopale australiana preoccupata più per "chi ha sofferto in questo processo" che per lui. E anche dal Vaticano, comprensivo con Zanchetta e Piñeda, arriva una fredezza imbarazzata. 


A Messa siamo a guardie e ladri: grazie al cedimento dei vescovi
ANCORA DENUNCE

A Messa siamo a guardie e ladri: grazie al cedimento dei vescovi

Culto sempre sempre più a rischio: a Sulmona Polizia in chiesa su segnalazione anonima, a Torino il sindaco manda gli agenti e a Frascati il vescovo si scusa con l'Arma: «Starò più attento». A Cassano d'Adda restare in chiesa per una preghiera in più può costare carissimo. Mentre a Milano Delpini può invitare in Duomo i politici e a Chieti il vescovo Forte uscirà con la stessa processione costata 400 euro di multa al parroco di Rocca Imperiale: l'anarchia "questurile" rivela la dannosità della circolare del Viminale e i frutti fallimentari della sottomissione vescovile. 


La nostra speranza si afferma nonostante la peste
SETTIMANA SANTA

La nostra speranza si afferma nonostante la peste

Cogliamo questa quarantena collettiva per leggere con calma il Nuovo Testamento, e soprattutto le storie della passione, morte e risurrezione del Signore. Sì, è vero: non abbiamo le risposte a tutte le domande poste dalla sofferenza umana. Ma abbiamo l'affermazione dell'amore di Dio per ognuno di noi in Gesù. Essendo Dio, si è abbassato alla nostra umile condizione umana, ha affrontato la morte sulla croce, ma poi è risorto gloriosamente.


Castighi di Dio, correggere i figli è misericordia
EPIDEMIE E PECCATO/2

Castighi di Dio, correggere i figli è misericordia

San Tommaso osserva che l’uomo si relaziona a tre livelli: con sé stesso, la società e Dio. Ogni suo peccato provoca dunque una triplice pena, che riflette un disordine. Quando Dio interviene con un castigo lo fa sempre dopo una serie di infedeltà dell’uomo e altrettanti richiami, così da ristabilire l’ordine tra le creature. Il suo fine è sempre correggere i figli che sono sulla via del male, perché vuole salvarli.

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