Schegge di vangelo a cura di don Stefano Bimbi
San Giovanni Evangelista a cura di Ermes Dovico

Cultura


E Didone confessò: «Conosco i segni dell’antica fiamma»
IN VIAGGIO CON ENEA/ 13

E Didone confessò: «Conosco i segni dell’antica fiamma»

Colpita dall’eroismo di Enea, Didone si confida con la sorella Anna, svelandole la passione sorta nel suo cuore. I versi Agnosco veteris vestigia flammae verranno poi ripresi da Dante come omaggio al maestro Virgilio. Che nell’Eneide attacca la fama, come farà duemila anni dopo anche Pirandello.


Keplero, l’astronomo che cercava la musica di Dio
L’ANNIVERSARIO

Keplero, l’astronomo che cercava la musica di Dio

Il 27 dicembre di 450 anni fa nasceva Giovanni Keplero, celebre per le tre leggi sul movimento eliocentrico dei pianeti. Fu un pioniere dell’astrofisica grazie al connubio tra fede e scienza. Considerava la musica come l’eco del movimento delle sfere celesti, create da Dio «Geometra e Musico supremo».


Non c’è notte che non veda il giorno
RACCONTO DI NATALE

Non c’è notte che non veda il giorno

«Sai perché hai paura? Perché non sai quando tutto questo finirà. È questo che lacera il cuore. Non sapere se e quando finirà».
Il ragazzo fissò il vecchio. Pensò che aveva perfettamente colto nel segno. Ma voleva in qualche modo provocarlo ancora
«E voi sapete se e quando finirà?»
«Non c’è notte che non veda il giorno»
«Quindi dopo la notte tornerà il giorno?»
Il vecchio gli posò una mano sulla spalla. «Certamente. Questa è la nostra certezza: la certezza del Natale. Dio ha già vinto. Per questo non possiamo non essere felici. L’Oscuro Signore gode della tristezza degli uomini, del loro dolore, della loro infelicità. Lui odia il Natale, perché gli ricorda la sua eterna sconfitta».


Natale vittima della cancel culture, ma Cristo torna ancora
FEDE E CULTURA

Natale vittima della cancel culture, ma Cristo torna ancora

Dimenticato, ignorato, preso di mira dalla cancel culture, “Cristo continua a tornare, non solo il 25 dicembre, ma ogni istante”. Per settimane siamo stati martellati dal mantra che avremmo dovuto osservare scrupolosamente tutte le regole di prudenza contro il Covid “per salvare il Natale”. Ma non è il Natale che ci salva? Proprio perché memoria della venuta di Gesù, salvatore dell’umanità? Questo un tempo era chiaro, oggi invece è diventata una festa di cui abbiamo smarrito il senso più vero. E l’abbiamo perso perché abbiamo perso Dio. Ma “Cristo continua a tornare”.


Eppure sono all’Inferno. Canto di Natale
Tra incubo e speranza

Eppure sono all’Inferno. Canto di Natale

Racconto di un’anima che è all’Inferno, eppur ha sempre rigato dritto: contraccezione per evitare l’aborto, eutanasia per pietà per il padre morente, due matrimoni e un figlio in provetta. Per uno così, posto nel presepe pare non esserci. Eppure, contemplandolo, nasce nel cuore una speranza per una vita diversa. Una possibilità di riscatto esiste per tutti grazie a quel Gesù Bambino nella mangiatoia.
- IGNORATO, MA CRISTO TORNA ANCORA, di Vincenzo Sansonetti



Il Realismo magico svela il mistero della vita
LA MOSTRA

Il Realismo magico svela il mistero della vita

Un secolo fa nasceva un nuovo “stile italiano”, un originale modo di guardare la realtà per indagarne il mistero. Il Realismo magico, espresso nelle opere di Carrà, Donghi, Casorati, Oppi, Funi e altri artisti, è oggetto di una mostra a Palazzo Reale, a Milano, visitabile fino al 27 febbraio 2022.


Se fossi in te, uno sguardo dentro l’adolescenza
IL LIBRO

Se fossi in te, uno sguardo dentro l’adolescenza

Due gemelle di 16 anni si sopportano a malapena, fino a quando la madre architetta una singolare punizione: scambiarsi le vite per una settimana… Il primo romanzo di Susanna Bo, Se fossi in te, descrive in modo realistico il microcosmo adolescenziale, alternando dramma e commedia.


Il primo presepe fu quello vivente di San Francesco
La vita di Gesù nell’arte/2

Il primo presepe fu quello vivente di San Francesco

Siamo alle soglie del Natale. Tradizionalmente i presepi erano animati. Hanno un ”inventore”, san Francesco d’Assisi, che rievocò la Natività in una grotta di Greccio, subito dopo il suo ritorno dalla Terra Santa. Il primo presepe inanimato fu commissionato da un pontefice francescano, Niccolò IV, ad Arnolfo di Cambio.

- LA RICETTA: BERTOLACCE UMBRE

 


Il tragico destino di Didone (e di Medea)
In viaggio con Enea/12

Il tragico destino di Didone (e di Medea)

La storia di Didone è in parte basata su quella di Medea: anche Didone, come Medea, ha dato ospitalità ad un forestiero; anche la cartaginese ha tradito persone care  (il marito Sicheo) come Medea ha tradito il padre e il fratello.



«Da non vedente, ho scolpito l’uomo della Sindone»
INTERVISTA / ANDREA BIANCO

«Da non vedente, ho scolpito l’uomo della Sindone»

Un'opera artistica e un'opera di fede: è la scultura Ecce homo secondo la Sindone, realizzata dall'artista non vedente Andrea Bianco dopo aver ascoltato una conferenza sulla Sindone della professoressa Emanuela Marinelli. «Volevo rappresentare correttamente ciò che Gesù ha patito»