Un'altra ecatombe di embrioni. Ma il Parlamento pensa green
Mentre la Costituzione viene modificata in chiave ambientalista, in Italia si continuano a trattare embrioni umani come cose: prodotti, congelati, scongelati, oltre 145 mila sacrificati sull'altare della fecondazione artificiale, come emerge dall'ultima Relazione ministeriale sulla Legge 40, contenente i dati del 2019. La denuncia dell'Aigoc.
Puoi scegliere l'eutanasia, ma non le cure per tuo figlio: a che libertà giochiamo?
Da un lato c'è "Mario" che ha ottenuto l'ok al "farmaco" letale che lo ucciderà «nel modo più dignitoso possibile»; dall'altro i genitori ai quali è stata sospesa la potestà genitoriale per una richiesta di trasfusione "no vax". Di qua una Corte che tutela la libertà individuale fino a permettere il suicidio; di là i tribunali che negano la libertà di cura dei genitori. Schizofrenia di Stato in cui la libertà viene tutelata o negata se in accordo o in disaccordo col principio di volta in volta sposato dall’ordinamento giuridico.
Aifa, dati parziali, ma medici negazionisti sbugiardati
Sottostimati causa vigilanza passiva, correlati col contagocce per colpa dell'algoritmo Oms, minimizzati dalla narrazione sui rischi/benefici, eppure nel report sugli effetti avversi, Aifa include quasi 20mila casi gravi: trombosi, miocarditi, parestesie, anafilassi, Guillain-Barré. Non solo la punta dell'iceberg, ma drammi di pazienti ignorati dai medici al motto di "esclusa correlazione".
Lo chiamano fact-checking. In realtà è censura (sinistra)
Giganti social come Facebook, Instagram, Twitter continuano a censurare sistematicamente, con il pretesto del fact-checking, le notizie scomode: pro vita, pro famiglia o contro la narrazione dominante sul Covid. E la rete IFCN, collegata a Soros e Gates, si lamenta con YouTube, chiedendo una maggiore censura…
«Ho esentato dal vaccino i miei pazienti a rischio. Ora sono indagata»
«Non mi pento: esenterei ancora dal vaccino quei miei pazienti». Dopo aver ricevuto la visita dei Nas che hanno sequestrato 25 cartelle cliniche di altrettanti assistiti, un medico del perugino si ritrova ora indagata per falso ideologico. E lei alla Bussola si difende: «Cartelle sequestrate senza mandato, ho documentato tutto, anche i consulti degli specialisti. Non sono no vax, ma come medico ho diritto/dovere di valutare il principio di prudenza quando ci sono fattori di rischio. Semmai il reato lo hanno commesso quei medici che avrebbero dovuto esentare i pazienti a rischio, i quali poi hanno avuto una reazione avversa grave».
- RICCIARDI, IL CONSIGLIERE CHE NON SBAGLIA MAI di Lorenza Formicola
Arriva la superpillola, ora si può parlare di cure domiciliari
Da ieri in commercio il Paxlovid di Pfizer che si aggiunge al Molnupiravir. Le due “superpillole” saranno usate nel trattamento domiciliare del Covid. Avete letto bene: domiciliare. È finita l’epoca del non c’è cura e dell’inevitabile ospedalizzazione, magari in terapia intensiva. Ora la cura c’è, e si può fare anche a casa. Alle condizioni però delle case farmaceutiche.
- E IL PRETE SE LA PRENDE CON GLI EVASORI VACCINALI di Luisella Scrosati
La Spagna rossa indaga sugli abusi… ma solo della Chiesa
Con il sostegno dei socialcomunisti di Sanchez e Iglesias, il Congresso ha stabilito di creare una commissione d’inchiesta sugli abusi sessuali sui minori nella Chiesa. Una mossa orchestrata insieme alla stampa progressista, che ignora l’entità degli abusi in altri contesti e istituzioni. E i vescovi ribattono.
Immobiliare Benedetto... così l'opzione diventa edilizia
Nel cuore della Turenna, presso un santuario mariano, parte una lottizzazione edilizia con lo scopo di avvicinare famiglie ai luoghi della cristianità e invertire il calo demografico. Marketing o fuga dalla realtà? Di sicuro l'idea dell'Immobiliare Monasphere si avvicina alla tesi di Opzione Benedetto.
In mano ai mandarini di Stato: storie di discriminati
Studenti in regola col pass, ma discriminati e vittime di abusi. I "carnefici" sono presidi, primari, funzionari di Stato e portinai: freddi mandarini di un regime totalitario che rinunciano a buon senso e rispetto delle norme con cieco disinteresse: la tirocinante cacciata dall'ospedale; il giovane respinto al Conservatorio e quello a cui è vietata la visita d'istruzione perché non può salire sul bus.
“Festival blasfemo? Rai responsabile, è un attacco voluto”
L’esibizione di Achille Lauro al Festival è un modo «per supplire a una carenza totale di vena artistica». Ma il problema più serio sta in capo al direttore artistico Amadeus e alla Rai, «perché un conto è la libertà d’espressione, un altro è il vilipendio aggressivo della religione cattolica», presa sistematicamente di mira. «Tutto ciò dà l’idea di qualcosa che non solo è tollerato, permesso, ma anche voluto». La Bussola intervista il vescovo di Ventimiglia – San Remo, Antonio Suetta.
Dalla fede derisa ai dogmi Lgbt, è il Festival delle ideologie
Anche quest’anno il Festival fa parlare di sé non per meriti ma per i soliti scandalosi spettacoli. Per l’ennesima volta dal palco dell’Ariston si attacca la Fede e si propaganda il pensiero unico, dall’ideologia Lgbt alla pseudo-educazione sessuale, fino al regime sanitario. Rispetto a cui, tra l’altro, a Sanremo valgono eccezioni non concesse ai comuni mortali.
Scozia e Galles, dai trasporti ai libri: Stasi Lgbt in azione
In Scozia abbonamento gratuito sui mezzi pubblici a ragazzi di 16-21 anni dietro compilazione di un questionario Lgbt. In Galles una disabile che difende le donne dal transessualismo viene arrestata per 12 ore, si vede confiscare un libro e rischia un processo.