Esonerati, ma discriminati: «Senza terza dose siamo pericolosi»
Dopo il vaccino la reazione avversa che l'ha portata anche in pericolo di vita. Adesso, dopo nove mesi il ritorno in classe e anche l'umiliazione di essere messa in una stanza da sola e lontano dai bambini: «Il vice-preside ha detto che sono pericolosa perché non ho completato il ciclo vaccinale, ho pianto, è stata una grande umiliazione». L'uomo subirà un procedimento disciplinare. La storia di Alessia D'Arrigo, che tra i primi in agosto denunciò le reazioni avverse e ora rischia anche la beffa: «Le nostre esenzioni scadono il 31 dicembre. Dopo, dovremo essere sospese».
Sbatti il no vax in intensiva: schiaffo a pietà e a giornalismo
Non è giornalismo estorcere col consenso delle direzioni sanitarie interviste di pentimento a chi non è vaccinato e lotta con un filo di voce in terapia intensiva. E' sciacallaggio che sfrutta e prostituisce il dolore delle persone nel momento più drammatico della loro vita. Pietà, umanità, rispetto: dove siete? Il silenzio dell'Ordine dei medici e dei giornalisti.
Altro che tsunami Omicron, la pandemia è solo di isteria
Il professor Guido Silvestri, docente alla Emory University di Atlanta, diffonde i primi dati epidemiologici su Omicron che delineano un quadro clinico molto meno preoccupante: letalità e rischio ospedalizzazioni ridotto, meno polmoniti, ma tracheiti e faringiti. E per l'Oms non si può andare avanti a booster di dosi. Una “isteria collettiva”, conseguenza di un’abile regia che ha costruito un mostro immaginario e mediatico.
- TROUPE IN INTENSIVA: È SCIACALLAGGIO di Andrea Zambrano
La Pav su bambini e Covid, tra note positive e lacune
Presentati ieri, presso la sede della Pontificia Accademia per la Vita, due documenti. Il primo, elaborato dalla stessa Pav, “La pandemia e la sfida dell’educazione”. Il secondo, “Bambini e Covid-19: le vittime più vulnerabili della pandemia”, a firma del Dicastero per il Servizio dello Sviluppo Umano Integrale. I due documenti presentano aspetti pregevoli e qualche sbavatura, come sui vaccini. Pensando al ruolo della Pav, risalta una mancanza sulla vita nascente.
- VACCINI: CONTRO LA VULGATA MEDIATICA di A. Morandini
Obbligo vaccinale, manca il presupposto della salute altrui
La Corte costituzionale si è espressa più volte in materia di vaccinazione obbligatoria, precisando che l’imposizione del trattamento sanitario non è incompatibile con l’art. 32 della Costituzione solo se ricorrono tre presupposti. Le evidenze scientifiche sui vaccini oggi autorizzati, poco efficaci nel prevenire la diffusione del Covid-19, mostrano la mancanza già del primo presupposto espressamente richiesto dalla Consulta, ossia il “preservare lo stato di salute degli altri”.
«Virologi in tv, dichiarate i vostri conflitti di interesse»
«Inaccettabile la Berlinguer che mi dà del rimbambito, ho fatto informazione scientifica ai medici per 30 anni e sono orgoglioso di aver diffuso il Rocefin». Alberto Contri alla Bussola dopo lo scontro a Carta Bianca: «Per far conoscere una medicina il marketing è indispensabile, ma so di cosa parlo se dico che i medici hanno informazioni sui prodotti solo dalle case farmaceutiche». Contro i virostar: «Sono propagandisti: dovrebbero dichiarare in tv i loro conflitti di interesse»; Talk show: «Non interessa l'informazione: vogliono un gladiatore da far sbranare ai leoni per far vincere i noti virologi».
“Io, docente non vaccinato, digiuno per dire no al ricatto”
Padre di 5 figli, Rosario Del Vecchio, insegnante di 62 anni, rischia a breve di restare senza stipendio perché non vuole fare il vaccino anti-Covid. Oggi è il suo 24° giorno di digiuno. «È il mio modo per testimoniare la dignità violata, il mio amore per l’Italia e il no all’omologazione tecnocratica che ci è imposta contro la Costituzione. Così continuerò a insegnare ai miei studenti, nella sofferenza», dice Del Vecchio in questa intervista alla Bussola.
Così affonda la scuola (e l’Italia) dell’obbligo vaccinale
Migliaia di docenti e collaboratori tecnici, amministrativi e scolastici sono costretti a scegliere tra un vaccino sperimentale e il lavoro. Dietro di loro ci sono migliaia di famiglie, ma il ricatto del Governo Draghi procede tra l’indifferenza o il consenso dei più. Presto il personale mancherà, con gravi danni per la scuola e l’Italia. A cui resta una sola speranza.
"Ci sarà una nuova pandemia". Parola di AstraZeneca
Le sconcertanti "profezie" della scenziata Sarah Gilbert sulla prossima pandemia. Che ancora non sappiamo nemmeno quale virus avrà, ma deve essere già assodato che ci sarà. Per forza, detto da lei, che ha lavorato al vaccino AstraZeneca....
Gli insulti a Povia, ma il tessuto sociale è lacerato da un po'
Dopo gli insulti di Cartabellotta a Povia (che ha preso il Covid) si dice che si sta disgregando il tessuto sociale. La verità, però, è che il tessuto sociale gli italiani non l’hanno mai avuto. È dai tempi di Romolo e Remo che il loro specifico è la guerra civile. Saremo bravi con la cucina, l’arte, la moda. Ma per il resto facciamo ridere. E ci detestiamo l’un l’altro che è un piacere. Abbiamo sempre bisogno di qualcuno che ci venga a comandare dall’esterno, tipo Draghi.
Natale, casa e vino: l'ideologia Ue soffoca i cittadini
Prima il documento della Commissione sulla comunicazione inclusiva che ha cancellato il Natale, poi la rigida linea "gretista" per rendere invendibili le case non a impatto zero. E infine la clausola voluta dai gruppi socialisti e verdi di una tassazione aumentata sugli alcolici, dimenticando che sarebbe un colpo mortale a un settore agroalimentare vitale per l'Europa. È il quadro di un regime regolamentatore, dirigista, paternalista, invasivo nella vita e nelle scelte dei cittadini ad ogni livello.
- LA POLITICA DEI PASS ECOLOGICI di Ruben Razzante
Zero ricoveri nella trincea delle cure domiciliari precoci
L'andamento dei contagi dimostra che il vaccino non basta e le cure sono indispensabili. Dall'esperienza sul campo dei medici per le terapie domiciliari anti-Covid nasce uno studio che smentisce la vulgata Tachipirina & vigile attesa. «Indometacina, Cardioaspirina ed esperidina nei pazienti trattati: zero ricoveri se assunte nei primi 3 giorni». Parla alla Bussola il professor Fazio, uno degli autori che, con il professor Bellavite, ha messo a punto uno schema terapeutico incoraggiante a disposizione della comunità scientifica.