La "bara vuota" della regina e la voglia di dietrologie
In rete circola la voce che in realtà dentro il catafalco esposto a Westminster Hall non ci fosse nulla e che le spoglie mortali di Elisabetta II fossero altrove. Un'ipotesi impossibile da dimostrare basata sull'idea – sempre pronta a saltar fuori – che "ci nascondono qualcosa". Al sospetto sistematico corrisponde, per altri versi, la tendenza a credere a tutto. Ma non sempre la vox populi è vox Dei.
«Mia figlia non cammina più, ma i medici la ignorano»
Il professor Bassetti dice che il paracetamolo ha più effetti collaterali del vaccino. Eppure a un anno e mezzo dalla vaccinazione continua il dramma di tanti danneggiati che sono ormai invalidi. Come Marta, 21 anni, di Genova, che dopo la seconda dose ha dovuto rinunciare a un lavoro a tempo indeterminato e ora non riesce più a camminare. Il disperato appello della madre al Comitato Ascoltami e a Bassetti: «È seguita dal suo ospedale, ma per visitarla la sua segretaria mi ha detto che devo andare privatamente. Abbiamo già speso 5000 euro».
Princìpi, l’appello di Pro Vita e Family Day ai partiti
Presentata ieri a Roma la “Carta dei princìpi” elaborata da Pro Vita e Family Day. Il documento richiama i partiti a promuovere la vita, la famiglia e la libertà educativa, non solo difendendo lo status quo ma migliorando le norme vigenti. Nella conferenza stampa anche un forte appello contro l’astensione.
Ungheria e Polonia, vittime del paternalismo democratico dell'Ue
Parlamento europeo contro Ungheria e Polonia. Nella relazione del 15 settembre, il Parlamento ha declassato l'Ungheria ad "autocrazia elettorale" e non più una piena democrazia, dando spazio alla narrazione dell'opposizione ungherese. Il suggerimento della maggioranza dei partiti è quello di privare il Paese del diritto di voto in Consiglio e dei necessari fondi europei (a cui l'Ungheria stessa contribuisce, per altro). Ma anche la Polonia resta nel mirino, dal 2017. E non ha ancora ricevuto i soldi del Recovery Fund. La pressione delle lobby abortiste, in entrambi i casi, è molto forte sui partiti europei.
- IL PD NON PARLA DI ITALIA di Ruben Razzante
La guerra invisibile. Escalation di scontri fra Armenia e Azerbaigian
Scontri a fuoco al confine fra l’Azerbaigian e l’Armenia hanno provocato almeno 150 morti in due giorni. Nel silenzio dei media, la guerra fra Armenia e Azerbaigian sta ricominciando dopo due anni di fragile tregua. Con un gradino di escalation in più: non si è trattato solo di scontri fra azeri e armeni dell’Artsakh (Nagorno-Karabakh), ma di una battaglia diretta fra gli eserciti regolari armeno e azero al confine internazionale riconosciuto fra i due Stati. Baku tasta la debolezza della Russia, protettrice dell'Armenia, e potrebbe sfruttare l'opportunità per un attacco.
- PAPA IN KAZAKISTAN: "NON SI USI IL SACRO PER LA GUERRA" di Nico Spuntoni
Lavori e matrimoni forzati, 50 milioni di schiavi nel mondo
Secondo il Global Estimates of Modern Slavery - un rapporto curato da Oil, Oim e Walk Free - nel mondo ci sono 49,6 milioni di persone che vivono in condizione di schiavitù. In particolare, sono 27,6 milioni le vittime di lavoro forzato, mentre i restanti 22 milioni di persone (quasi tutte donne) hanno subito l’imposizione del matrimonio.
«Lasciate in pace i guariti: vaccino inutile per loro»
Il direttore di Altamedica, Claudio Giorlandino, illustra alla Bussola lo studio che prova l'inutilità del vaccino nei guariti, ormai la stragrande maggioranza della popolazione: «Gli anticorpi di chi ha avuto il Covid sono per tutto il virus, il vaccino invece copre solo per una spike già vecchia e dunque non serve più a nulla. Omicron non entra neanche più nei polmoni». E i decessi per Covid? «Ci risiamo, sono morti per tutt'altro, ma trovati Covid-positivi».
Vaccini aggiornati: ombre su efficacia e sicurezza
Non sono noti i dati sul tempo di copertura, mentre sulla sicurezza non si sa nulla, ma ciò che più preoccupa è l'assenza di dati sulla sperimentazione del mix vaccinale. Il vaccino bivalente approvato da Aifa è già un caso: «Altre tre dosi per soggetti che rischiano di indebolire ancora di più il loro sistema immunitario», dice alla Bussola Stramezzi. Intanto uno studio dimostra l'inutilità del vaccino per i guariti.
Nasce la Giornata mondiale contro l’aborto
Prevista per oggi, Natività della Beata Vergine Maria, la prima «Giornata mondiale contro l’aborto». Un’idea del Comitato Liberi in Veritate, che propone di ricorrere con più decisione alle armi della fede per chiedere a Nostro Signore di liberare il mondo dall’uccisione dei bambini nel grembo materno.
Facebook può censurare. Lo dice la magistratura
Una sentenza dà ragione a Facebook. Una donna, che aveva postato un video di una parlamentare contraria al vaccino, dopo essere stata sospesa aveva fatto causa a Meta (proprietaria del social network). Il tribunale di Varese ha riconosciuto il diritto di Meta alla censura. Ma allora è un editore, con una sua linea? O solo un'autostrada virtuale?
«Ue ai piedi di Big Pharma, pronta già la nuova pandemia»
«Le case farmaceutiche stanno dettando l'agenda al Parlamento europeo prospettando prossime pandemie e imponendo vaccini già in produzione senza ancora l'ok dell'Ema». L'allarme dell'eurodeputata indipendente Donato, tra ammissioni implicite e liste della spesa alla Commissione Ue: «La responsabilità sugli effetti avversi è degli Stati perché i vaccini sono stati testati in fretta; nessun test per prevenire il contagio, chiesta flessibilità per vendere gli inoculi anche in assenza di emergenza»