Schegge di vangelo a cura di don Stefano Bimbi
Sant’Alessio a cura di Ermes Dovico

Articoli con versione audio


Le torture a padre Olszewski, prigioniero politico nella Polonia di Tusk
Come ai tempi del comunismo

Le torture a padre Olszewski, prigioniero politico nella Polonia di Tusk

Arrestato da agenti con passamontagna, lasciato per 60 ore senza mangiare, privato della possibilità di andare in bagno e svegliato a ogni ora della notte. Una procedura riservata ai peggiori criminali e disposta dalla Procura nazionale. Il racconto delle torture subite da padre Michal Olszewski, prigioniero politico nella Polonia dell’europeista Tusk.


Pietà per i caduti: la prima via per la pace
il conflitto ucraino

Pietà per i caduti: la prima via per la pace

La ricerca della verità e della giustizia è un compito improbo, ma si può cominciare, se non dal perdono, almeno dalla pietà per quelle centinaia di nemici che, sui fronti contrapposti, muoiono ogni giorno. Potremmo diventare più umani se considerassimo le perdite del conflitto russo-ucraino.


Toti ostaggio dei Pm, costretto a non ricandidarsi
MALA GIUSTIZIA

Toti ostaggio dei Pm, costretto a non ricandidarsi

Toti potrebbe uscire dagli arresti domiciliari, ma solo perché non si ricandiderà alla guida della Liguria nel 2025. Di fatto è tenuto in ostaggio dai Pm.


La sinistra resta in vita solo per non far governare le destre
da macron a ursula

La sinistra resta in vita solo per non far governare le destre

Quello francese è un caso eclatante della tattica sistematica di escogitare qualsiasi marchingegno pur di tenere le destre fuori dalle "stanze dei bottoni". Ma non è l'unico. In Europa socialisti e liberali “blindano” la vecchia “maggioranza Ursula” ignorando il verdetto delle urne.


La ricerca di nuovi candidati? Perché gli Usa meritano di meglio
ELEZIONI USA

La ricerca di nuovi candidati? Perché gli Usa meritano di meglio

La pessima performance di Biden nel primo dibattito con Trump ha convinto tutti che non è adatto a governare. Trump si era candidato solo per battere Biden. Se ora si ritirassero entrambi?


L'Instrumentum Laboris conferma i rischi della sinodalità
la babele sinodale

L'Instrumentum Laboris conferma i rischi della sinodalità

Il documento di lavoro per il Sinodo è infarcito di "ascolto", "circolarità", "conversione relazionale" e "conversazione nello Spirito". Per "camminare insieme" basta il come, senza sapere dove.
- Fiumi di parole per un Sinodo che parla in burocratesedi N. Spuntoni


Fiumi di parole per un Sinodo che parla in burocratese
la conferenza stampa

Fiumi di parole per un Sinodo che parla in burocratese

Tra slogan ritriti e dichiarazioni di intenti poco credibili l'Instrumentum Laboris dà l'impressione che l'ultima sessione del percorso sinodale interessi ben poco ai fedeli. E forse anche al Papa.


Nulla osta per Rosa Mistica, frutto del dialogo Brescia-Roma
Il decreto

Nulla osta per Rosa Mistica, frutto del dialogo Brescia-Roma

Prima la lettera del prefetto Fernández che riconosce «diversi aspetti positivi» nei messaggi diffusi da Pierina Gilli. Poi il decreto del vescovo Tremolada che concede il nihil obstat per la «proposta spirituale» legata al culto di Maria Rosa Mistica. Ecco i passaggi principali dei due documenti.


Via libera a Maria Rosa Mistica, il rettore: "Svolta storica"
l'intervista

Via libera a Maria Rosa Mistica, il rettore: "Svolta storica"

Mons. Marco Alba commenta il decreto del vescovo di Brescia d'intesa con la Santa Sede: a Fontanelle di Montichiari si può vivere un'autentica devozione mariana legata all'esperienza spirituale di Pierina Gilli.

- Nulla osta per Fontanelle, frutto del dialogo Brescia-Roma, di E. Dovico
-
Il dossier su Rosa Mistica


Il Berlusconi Malpensa Airport e l'odio eterno della Sinistra
il caso

Il Berlusconi Malpensa Airport e l'odio eterno della Sinistra

L’odio viscerale della sinistra nei confronti di Berlusconi non è morto neppure dopo la sua morte. L'intitolazione dell'aeroporto di Malpensa al Cavaliere svela l’incapacità della sinistra di considerarlo un avversario e non un nemico.


Il nuovo presidente iraniano è un riformatore, ma sempre di regime
IRAN

Il nuovo presidente iraniano è un riformatore, ma sempre di regime

Tutto cambia perché nulla cambi. Il motto si addice anche alle elezioni in Iran, dove vince un riformatore, il chirurgo Masoud Pezeshkian. Finora i riformatori non hanno mai riformato nulla, sono parte del sistema islamico.


La Francia lo dimostra: la violenza è nella natura della sinistra
DOPO IL VOTO

La Francia lo dimostra: la violenza è nella natura della sinistra

Si erano preparati per scatenare una sommossa, se avesse vinto la Le Pen. Ha vinto il Fronte Popolare e la sommossa è partita comunque, contro la polizia. Tacita approvazione dei partiti di sinistra.