Le radici gnostiche del pensiero contemporaneo
Nel saggio La conoscenza che salva, Clemente Sparaco indaga la gnosi e i suoi sviluppi. Secondo questa eresia il corpo umano è malvagio, da qui l’idea di una “salvezza” data da tecnoscienze e transumanesimo. Una prospettiva che si oppone frontalmente al cristianesimo, vendendo una falsa libertà.
Il centrodestra tiene, la Schlein cannibalizza Conte
Le amministrative di domenica e lunedì non consegnano indicazioni rivoluzionarie. Si è votato in 596 comuni, dei quali soltanto 13 sono capoluoghi di provincia. Il centrodestra, restando unito, tiene bene, FdI gioca la parte del leone. Il Pd, a trazione Schlein, invece prende i voti che erano del M5S.
Cari vescovi, gender e veglie "contro l’omofobia" sono uguali
La Curia di Bari prende le distanze dalla veglia "contro l’omobitransfobia", ma il vescovo avrebbe dovuto annullarla. A Lecce la Diocesi sposa la linea “veglia sì”, “gender no”: un equivoco che si diffonde nella Chiesa, facendo dimenticare che si tratta di due facce della stessa medaglia.
- VIDEO: I VESCOVI NON FACCIANO I FURBI, di Riccardo Cascioli
Turchia spaccata in due dal primo turno delle elezioni
Nelle elezioni turche, il presidente uscente Recep Tayyip Erdogan ha sfiorato la rielezione al primo turno. Non ce l’ha fatta per almeno mezzo punto: arrivando al 49,5% dei consensi deve proseguire la campagna elettorale sino al ballottaggio. Un paese diviso fra modello islamico e modello laico.
«Denunciamo Aifa e Speranza: hanno taciuto gli effetti avversi»
Svolta dopo la pubblicazione degli Aifa leaks: approda in Procura la battaglia del comitato Ascoltami. I danneggiati da vaccino, assieme ad altre sigle, tra cui sindacati di finanzieri e polizia, ha deciso di passare all'azione dopo la pubblicazione da parte di Fuori dal Coro dei documenti Aifa in cui si nascondevano i danni da vaccino. Denunciati Speranza e l'ex di Aifa Magrini. Molteplici i reati ipotizzati: dal falso ideologico alla corruzione. Indagherà la Procura di Roma.
Il male e la menzogna si fanno "scacco matto" da soli
La triste realtà del male ci accompagna dalla nascita al tramonto. Satana, il "mentitore" e il "divisore" per eccellenza, sembra spesso prevalere, infangando chi fa il bene e minacciando di dominare il futuro. Ma la risurrezione di Cristo ha capovolto gli schemi.
La promessa della Vergine a San Simone Stock
In un periodo tutt'altro che florido per l'Ordine, il santo carmelitano rivolse un'accorata richiesta di aiuto a Maria, che rispose donandogli un "abitino" (lo Scapolare), segno e pegno della sua protezione materna: chi lo indosserà non patirà il fuoco eterno.
Bambini e animali, perché il mondo non capisce il Papa
Grande clamore mediatico per l'aneddoto raccontato da papa Francesco con cui condanna l'equiparazione tra bambini e animali domestici. È proprio questo il sintomo di una cultura triste, egoista e non più generativa, in cui la Chiesa appare come un corpo estraneo.
Il vaccino anticoncezionale, così si perverte la medicina
È in fase di sperimentazione clinica il primo vaccino contraccettivo, sviluppato dall’immunologo indiano Pran Talwar. È solo l’ultima tappa della perversione della medicina e dell’idea di vaccino: da forma di prevenzione di una malattia, a impedimento di un normale processo fisiologico, come la gravidanza.
Ecco i supereroi abortisti, il male che si traveste da bene
Per pubblicizzare l’aborto e altri dogmi del politicamente corretto, l’Ippf si è inventata una campagna con sei supereroi della “riproduzione sicura”, cioè anti-vita. Bene e male vengono così rovesciati. Ma dietro c’è come un’idea epica della lotta per i “nuovi diritti”.
Se i vescovi propagandano il gender
Il gender è condannato a parole. Ma si diffonde la cosiddetta «pastorale Lgbt» che pone la Chiesa in contraddizione con le Sacre Scritture, vari documenti magisteriali e tutta l’antropologia e la filosofia che ne hanno sostenuto per duemila anni l’apostolato. Di questo passo, la Chiesa diventerà indistinguibile dal mondo. Ma c’è una soluzione...
Il Papa e quel discorso sulla speranza rimasto monco
Intervenendo agli Stati Generali della Natalità, papa Francesco - oltretutto trattato alla stregua di un relatore qualsiasi - ha toccato il tema decisivo della speranza, ma ha evitato di fare riferimento a quella che Benedetto XVI definiva "la grande speranza", ovvero Dio