Il patriarca di Gerusalemme rincuora i cristiani rimasti
Si sta chiundendo uno degli anni più violenti per Israele e Palestina, il patriarca di Gerusalemme Pierbattista Pizzaballa rincuora i bambini palestinesi facendo gli auguri di Natale. I cristiani, in Palestina, sono rimasti molto pochi. La tentazione dell'emigrazione è sempre molto viva. Facile perdere la speranza, ma il Natale è la notizia più bella.
"Raggiri" e coperture: così Rupnik è diventato "artistar"
La folgorante carriera artistico-ecclesiale di Rupnik: mandato a Roma dopo aver già coinvolto diverse donne nei suoi giochi erotici. Una volta a Roma ha spiccato il volo: la consacrazione con la cappella Redemptoris Mater e il "raggiro" all'artista incaricato. E poi la discussa realizzazione del Seminario Maggiore romano con la dedicazione dell'altare quando era già stato condannato.
Loreto, porte aperte a Rupnik: continua ancora a predicare
Nonostante la condanna per le gravissime accuse di natura sessuale piovutegli addosso, nonostante la scomunica, le proibizioni e i divieti, il nome di Padre Marko Rupnik continua a circolare indisturbato come predicatore e consulente vaticano. A Loreto la Bussola trova conferma che gli esercizi spirituali per religiosi tenuti dal gesuita in febbraio sono confermati e aperti alle iscrizioni; resta in piedi la cattedra al Pontificio Ateneo Sant'Anselmo e così anche i suoi numerosi incarichi di consultore presso alcuni dicasteri vaticani. Con quale autorevolezza e specchiata testimonianza potrà predicare ai religiosi?
- RAGGIRI E COPERTURE: COSÌ È DIVENTATO "ARTISTAR", di Luisella Scrosati
- E DAL CARDINALE DE DONATIS UNA DIFESA SENZA PUDORE, di Riccardo Cascioli
Disordine sessuale e aborto, un circolo vizioso
Pur insieme ad altre ragioni, c’è un rapporto reciproco tra il rifiuto della vita nascente e l’impoverimento della visione sulla sessualità, indotto dalla “rivoluzione sessuale”. L’impurità, come indica san Paolo, si lega a insensibilità e idolatria. E da ciò si viene fuori solo con la luce della fede e la grazia di Dio.
- RIECCO I 40 GIORNI PER LA VITA, di Maria Bigazzi
Per la Scaraffia non tutte le vite sono "desiderabili"
Già firma dell'Osservatore Romano, la professoressa considera preferibile desistere dalle terapie salvavita se la tecnologia prolunga la vita di una persona che un tempo non sarebbe sopravvissuta. Ma allora non dovremmo più curare quasi nessuno.
Dal cardinale De Donatis una difesa senza pudore
Con un comunicato a nome del Vicariato di Roma, il cardinale De Donatis prova a difendere il proprio operato e a sposare una linea garantista per padre Rupnik, accusato di abusi seriali. Dopo un lungo e ingiustificabile silenzio, ecco affermazioni piene di menzogne, già smentite dai fatti accertati.
Riecco i 40 giorni per la Vita, con preghiere e testimonianze
Dopo l’esperienza dello scorso anno, ritornano i 40 Giorni per la Vita, un’iniziativa della Diocesi di Ventimiglia - San Remo. In programma, a partire dal 28 dicembre (Santi Innocenti), preghiere e veglie per chiedere a Dio di porre fine all’aborto, all’eutanasia e agli altri delitti contro la vita. Previste anche testimonianze per sensibilizzare sul tema.
O con Dio o con Davos
Chi vincerà tra il bambino "adagiato nella mangiatoia" e il gruppo di ricchi del World Economic Forum che tra pochi giorni si riunisce in Svizzera? Tra il vero Dio incarnato e degli uomini che pensano di rifare il mondo cancellando Dio? Davvero pensano costoro che morirà il Cristianesimo? Illusione: gli uomini muoiono, ma il Cristianesimo risorgerà.
Due mostre per vivere la bellezza del Natale
A Milano due mostre essenziali, ma di straordinario valore, ci introducono al fascino della Natività. Attraverso opere di maestri come Raffaello, Tino di Camaino, Beato Angelico, Filippo Lippi e Sandro Botticelli, siamo condotti a riconoscere la ricchezza del mistero dell'Incarnazione.
L'assedio degli armeni nel Nagorno-Karabakh
Gli armeni che vivono nel Nagorno-Karabakh (Artsakh in lingua armena) sono assediati e di nuovo tagliati fuori dal mondo. A causa di una protesta “ecologista” è stato chiuso il corridoio di Lachin, che è l’unica rotta che collega la regione con l’Armenia. La situazione inizia a farsi critica. E nel mondo nessuno può o vuole aiutarli.
Cristiani in Iraq: «Con Gesù Bambino non abbiamo paura!»
Il mistero del Natale illumina e rafforza la minoranza cristiana, ulteriormente ridotta dopo l’invasione dell’Isis nella terra di Abramo che è divenuta terra di persecuzione. Alla Bussola la testimonianza di suor Narjis, religiosa cattolica di rito caldeo.
Obbligo vaccinale, sulla Corte l'ombra della politica
Sulla decisione della Consulta in merito all'obbligo vaccinale aleggia l'ombra di un condizionamento politico? Due terzi dei suoi attuali membri sono il riflesso dell’indirizzo politico delle ultime coalizioni di centro-sinistra, quindi la Corte Costituzionale risente di un’affinità alla sensibilità politica e culturale del centro-sinistra per la vaccinazione di massa. Il fatto riporta a galla il tema mai risolto del rischio che un giudice costituzionale sia indotto a “piegare” la ratio delle disposizioni all’indirizzo politico e agli orientamenti ideologici espressi dei partiti dominanti.