Silurare Toyoda e l'auto ibrida: è il più puro che epura
Il signor Akio Toyoda, presidente della Toyota, potrebbe non sopravvivere alla prossima assemblea degli azionisti. I grandi investitori lo hanno preso di mira solo perché si oppone all'imposizione dell'auto elettrica, come unico modello di trasporto. Era il più ecologista, oggi è considerato troppo conservatore.
- LA FINANZA NON SI OCCUPI DI CLIMA di M. Giaccio
Senago, il problema degli uomini è il rifiuto della virilità
È nella natura dell'uomo la tendenza all'aggressività e al combattimento, solo con l'educazione si argina l'aggressività e la si dirige verso l'aggressore e a difesa di donne e bambini. Ma è ciò che la modernità condanna, spingendo l'uomo a sfogare le proprie emozioni, che rischiano di diventare violenza incontrollata.
Quando la grande finanza si interessa al clima, sono guai
Come nasce e come cresce la finanza "responsabile" con obiettivi "sostenibili" che investe sulla base dei criteri ESG (Ecologia, Socialità e Governance). Un modello che si basa su assunti non scientifici. E destinato a drogare il mercato, con effetti gravi di lungo termine.
Roma Pride, l’utero in affitto è la punta dell’iceberg
La Regione Lazio revoca, a seguito dell’attivismo di Pro Vita, il patrocinio concesso al gay pride di Roma. Il nodo: l’utero in affitto. Ma i temi controversi del pride sono tanti altri. E se li si accettano, la maternità surrogata legale sarà la prossima tappa.
Giudice, cristiana e critica i vaccini: deve essere punita
Il giudice di Firenze Susanna Zanda comparirà davanti al Csm per rispondere di illeciti disciplinari. Comportamenti sbagliati? No: ha emesso una sentenza che si basa sulle criticità dei vaccini, ormai evidenti alla scienza. Ma il merito delle sentenze non rientra tra i compiti del Csm. La velata cristianofobia nelle accuse della Procura. E il monito lanciato a tutte le toghe a non contraddire mai le decisioni del Governo.
Battaglia a Belgorod, si combatte sul suolo russo
Mentre viene rimandata ancora l'offensiva ucraina, ormai attesa per l'estate, si combatte ancora al confine russo-ucraino nella provincia di Belgorod. A combattere sono volontari russi di estrema destra, con addestramento, armi ed equipaggiamenti ucraini. Ma anche occidentali.
Giovani fragili e "sfaticati": un ritratto impietoso
Un report di Tinder inquadra i giovani della generazione Z: non scendono a patti, ma solo perché non vogliono fare passi indietro. Emerge un quadro di una gioventù fragile e che non ha voglia di fare fatica. Questi giovani vogliono diventare virili o stazionare nell’insicurezza?
Se l'Ue esclude Polonia e Ungheria, sabota se stessa
L'Ungheria assumerà la presidenza di turno del Consiglio dell'Ue nel 2024 e al Parlamento europeo passa una risoluzione che promette di escluderla. Così facendo crea un precedente anche per escludere la Polonia dalla presidenza nel 2025. Una scelta frutto dell'ideologia e contro i trattati dell'Ue.
Il cinema ci cambia la testa: il libro che spiega il potere dei film
Il cinema ha contribuito a cambiare i costumi, la visione del mondo, la psicologia dei singoli. Oggi i cinque principali studios hanno contenuti obbligati, in omaggio alle ideologie dominanti. Il libro dello psicologo Roberto Marchesini, edito dalla Nuova Bussola, aiuta a capire le dinamiche in atto, con esempi illuminanti.
Una vita felice, le intuizioni inedite di Samek Lodovici
L’esistenza di Dio e la morte, la felicità, la critica del marxismo e del femminismo e la preghiera sono alcuni dei temi messi a fuoco dal filosofo Emanuele Samek Lodovici in conversazioni divulgative, di cui sette inedite, ora pubblicate nel volume Una vita felice.
Religiose o suffragette? La dottrina fluida di suor Monetti
Suor Micaela Monetti, da un mese, è presidente dell’Unione delle Superiori Maggiori d’Italia. La "superiora delle superiore" sposa tutte le parole d'ordine: "abitare", "accompagnare" e a dirla tutta... sdoganare. Con una strizzatina d'occhio anche al gender.
Tienanmen, memoria vietata. Ma la verità riaffiora
Anche dopo la fine dell'emergenza Covid, a Hong Kong è stata vietata la veglia per la commemorazione del massacro di Piazza Tienanmen (4 giugno 1989). Attivisti e artisti sono stati arrestati preventivamente. Ora si può ricordare solo all'estero o a Taiwan. In Cina i giovani aggirano la censura.