Sinodo, lo scisma non è più un tabù
Negli ultimi giorni prima il cardinale Muller, poi il cardinale Kasper, da due punti di vista diversi hanno evocato il rischio scisma nella Chiesa a causa del rapporto tra dottrina e pastorale. Se accadrà non lo sappiamo ma è evidente che già ora nella Chiesa ci sono due posizioni contrastanti e inconciliabili.
Il giudice Livatino, «martire della giustizia e della fede»
«Martire della giustizia e indirettamente della fede». Così Giovanni Paolo II definì il giudice Rosario Livatino, ucciso dalla mafia il 21 settembre di 25 anni fa, mentre si recava al lavoro. Di Rosario Livatino si parlerà in un convegno nell’Aula del Palazzo dei Gruppi parlamentari alla Camera venerdì 18 settembre.
Famiglia Cristiana cinguetta con la Boschi gay friendly
Dalla Festa dell’Unità al Pride Village di Padova per la festa gay e trans. Le comparsate della ministra Elena Maria Boschi ha tenuto le copertine e le prima pagina di settimanali e quotidiani per tutta l’estate. Tanto che pure Famiglia Cristiana non ha mancato di informare i lettori sugli incontri della bella Elena.
Profughi siriani in Germania, la realtà nascosta
Giusta ammirazione per l'accoglienza mostrata da austriaci e tedeschi, ai siriani che erano da giorni bloccati in Ungheria. Ma dietro le emozioni suscitate dalle immagini di questi giorni, stanno problemi che nessuno vuole affrontare, primo fra tutti come fermare questa "fabbrica di profughi" che è la guerra in Siria.
Strasburgo ripropone i "diritti fondamentali"
Escono dalla porta e rientrano dalla finestra: per i gruppi che propongono i nuovi "diritti fondamentali" (aborto, eutanasia, nozze gay, contraccezione) l'importante è insistere. Adesso ci provano con le relazioni Ferrara e Rodrigues. Sarebbero materie di competenza degli Stati membri, come ricordava il presidente del Consiglio europeo Donald Tusk, ma vogliono imporle dall'Ue.
Anche i bimbi defunti hanno diritto alla dignità
La foto del corpo del bambino siriano ritrovato sulla spiaggia di Bodrum, è ormai diventata un'icona. A prescindere dal dibattito politico che ha suscitato, da un punto di vista strettamente legale e deontologico, non avrebbe mai dovuto essere pubblicata. Si chiama "diritto alla dignità della memoria".
Il Santuario della “Madre di Dio” Incoronata di Foggia
La traccia mariana che andiamo a esaminare questa volta ci porta presso il santuario dedicato a “Maria Madre di Dio Incoronata”, situato a poca distanza da Foggia. Un salto all’indietro di oltre mille anni perché risalgono all’inizio dell’XI secolo se si vogliono trovare le origini di questo luogo di devozione mariana.
«Aleppo, i martiri di una guerra che è artificiale»
«Migliaia di persone sono state assassinate in Siria. La convivenza tra esseri umani infestata con odio, sfiducia e violenza. Ho visto con i miei occhi azioni spaventose Ma davanti a questa tragedia, ho visto anche il carattere del popolo siriano e particolarmente dei cristiani. Una fede infrangibile, una testimonianza chiara e diretta di Gesù Cristo». Padre Rodrigo Miranda, sacerdote cattolico dell'Istituto del Verbo Incarnato, dal 2011 è stato parroco ad Aleppo.
Dopo Parietti a Miss Trans, ora c'è Luxuria a Miss Italia
Secondo quanto scrive Alberto Dandolo, uno ben informato in materie gay (in quanto insider, s’intende), sul sito di Dagospia, a presiedere la giuria della prossima edizione di Miss Italia, in onda dal 18 al 20 settembre prossimi, ci sarà Vladimir Luxuria. Sì proprio lui, Wladimiro Guadagno.
Uno Stato sempre più accentratore
La riforma costituzionale che Renzi vuol portare a termine a tutti i costi disegna un processo di colossale accentramento statalista di ogni scelta di rilievo de jure nelle mani del governo e de facto in quelle dell’alta dirigenza statale e delle magistrature più politicizzate. E' incredibile che questo dibattito non interessi all'opinione pubblica.
Kim Davis, la prima vittima delle nozze gay
Rifiuta di firmare le licenze per matrimoni omosessuali e finisce in carcere. Succede a Kim Davis, cancelliera di una piccola contea del Kentucky. La Corte Suprema, con la sua storica sentenza del 26 giugno sulle nozze gay, aveva garantito il rispetto della libertà di culto. Il caso Davis dimostra il contrario.
Tanto azzardo per nulla. Tsipras rischia la dèbâcle
Tsipras scioglie il Parlamento greco e va alle elezioni nella speranza di guadagnare la maggioranza assoluta e, con questa, fare il bello e il cattivo tempo. Scelta davvero ardita e coraggiosa, peccato abbia fatto male i conti, o li abbia fatti troppo presto. Lo dicono i sondaggi, ma non solo.