Volkswagen grande scandalo minimo impatto ambientale
Auguriamoci che lo scandalo per la truffa Volkswagen di questi giorni (auto con un software truccato per il rilevamento delle emissioni) ci aiuti a riflettere con più attenzione sui costi e sui benefici delle politiche ambientali e a dare una risposta non emotiva a questi interrogativi. Perché migliorare la qualità dell'aria costa veramente tanto.
AMARE LEZIONI DA UNA TRUFFA di Paolo Togni
L'assessore vuole il gender? Ora ci sono le prove
Sara Ferrari, assessore provinciale trentino alle Pari Opportunità, è al centro di un acceso dibattito sul gender nelle scuole. Da mesi i quotidiani locali ospitano articoli di genitori, lettori, insegnanti, che si accapigliano sul tema. Le rassicura: nessuno vuole introdurre il gender ma educare i giovani alla parità. Ma non è così.
Terrorismo e corruzione, i vescovi africani in prima linea
I vescovi della Nigeria hanno diffuso un messaggio in cui sollecita governo, organizzazioni umanitarie e la Chiesa stessa a compiere uno sforzo per la ricostruzione e la riconciliazione, con un impegno particolare contro la corruzione e in favore delle vittime di Boko Haram e delle loro famiglie.
«No alla pena di morte. Difendete la persona e la vita umana»
Abolire la pena di morte, difendere con le leggi la persona umana che è sacra, sostenere la famiglia e proteggere i più deboli. Nel primo, storico discorso di un Papa al Parlamento americano a Washington, Francesco ha parlato di pace, pena di morte, libertà religiosa, immigrazione, povertà e commercio di armi.
- FAMIGLIA, LA LEZIONE DEL CARD. SARAH, di Lorenzo Bertocchi
La fucina milanese di imprenditori africani
"Aiutiamoli a casa loro". Sì, ma come? Le politiche di cooperazione e sviluppo, in Africa sono state tanto costose quanto povere di risultati. Invece la fondazione E4Impact, iniziativa dell'Altis (l'alta scuola dell'impresa e società dell'Università Cattolica di Milano), pur con un budget ridotto, sta formando 3000 imprenditori in cinque paesi africani, per risvegliare una classe media locale.
Riad a guardia dei diritti che non riconosce
Incredulità, stupore e rabbia fra le famiglie dei condannati a morte in Arabia Saudita. Ora il loro aguzzino è stato nominato dall'Onu alla presidenza del comitato di esperti dei diritti umani. L'Arabia Saudita non riconosce nemmeno formalmente i diritti umani.
Aborti, violenze e lager: così si paga il secondo figlio
Il 25 settembre compirà 35 anni la famigerata legge del “figlio unico” che dal 1980 in Cina impone alle coppie di procreare una solta volta, imponendo l’aborto e pene pecuniarie e fisiche. E scoppia il caso di Chen (nome fittizio), la donna di 41 anni che nella provincia dello Yunnan aspetta un secondo figlio “illegale”.
Migranti e Sinodo Quando i vescovi parlano chiaro
Varato il documento finale dell’Assemblea del Consiglio delle Conferenze Episcopali d’Europa tenutosi a Gerusalemme dall'11 al 16 settembre scorsi. Per l’Italia erano presenti, tra gli altri, il cardinale Angelo Bagnasco, che presiede il Ccee, e l’arcivescovo Giampaolo Crepaldi, che ne presiede la Commissione Caritas in veritate.
Fernandel? Piaceva a tutti ma non ai registi "rossi"
Non aveva certo bisogno di interpretare Don Camillo per diventare famoso, perché Fernandel famoso lo era già. Eppure, i maggiori registi italiani lo hanno sempre rifiutato per non mancare di rispetto al Pci. Oggi un libro, Il vero volto di Don Camillo di Fulvio Fulvi, ne ricorda l'affascinante storia.
Il Papa a Obama: libertà religiosa e difesa della famiglia
Grazie per il grande dono della speranza». Così il presidente degli Stati Uniti, Barack Obama nel suo saluto a papa Francesco alla Casa Bianca. Il Pontefice si è detto lieto, come «figlio di una famiglia di emigranti», e insieme alla difesa della famiglia, ha ricordato l’altra grande preoccupazione: la libertà religiosa.
Il regalo-beffa di Castro
Un crocifisso fatto con i remi delle barche, simbolo dei migranti nel Mediterraneo: è questo il regalo di Raul Castro a papa Francesco. Come se non fosse il regime castrista ad aver provocato migliaia di morti in mare, con gli esuli cubani in fuga verso la libertà.
Pronto il governicchio di Tsipras. Scopo: sopravvivere
Quasi pronto il nuovo governo di Tsipras. Ma la Grecia non cambierà la politica adottata fino a oggi: accettare i prestiti, senza però accogliere del tutto le imposizioni sul bilancio, spendendo sempre più di quel che è in grado d'incassare. Il che vorrà dire, in soldoni, sopravvivere per i prossimi anni a spese dell'Europa.