«Così la misericordia ci spinge alla missione»
Stamane papa Francesco ha tenuto la prima delle udienze del sabato che, nell'Anno Santo, “duplicheranno” in Piazza San Pietro quelle del mercoledì. Il Papa ha proseguito la catechesi sulla misericordia, proponendo una meditazione sul nesso inscindibile tra misericordia e missione.
Ma a Renzi chi glielo fa fare?
Come mai il Renzi cattolico, boy scout e ossequioso delle gerarchie che avevamo conosciuto, ora decide di andare fino in fondo su questa triste faccenda? Ecco alcune possibili risposte...
30 gennaio, da Roma un solo messaggio: NO AL DDL CIRINNA'
Famiglie di tutta Italia, con grandi sacrifici personali arrivano a Roma per dire un “no” forte e deciso al ddl Cirinnà sulle unioni civili. Questo è il messaggio inequivocabile che parte dal popolo radunato al Circo Massimo. Scontro? A volerlo è Matteo Renzi, che ha dichiarato guerra alle famiglie e al popolo italiano per imporre una legge per soddisfare i desideri di qualche centinaio di persone.
- E RENZI "PAGA" ALFANO IN POLTRONE, di Ruben Razzante
- MA A RENZI CHI GLIELO FA FARE?, di Simone Pillon
Il giro di vite sull'immigrazione
La politica dell'immigrazioni suscita emozioni forti e molto mutevoli nell'opinione pubblica. Si è passati dalla gara all'accoglienza a quella all'espulsione degli immigrati. In assenza di accordi a livello Ue, i singoli Stati procedono unilateralmente. E l'Italia può ricevere decine di migliaia di espulsi dagli altri paesi membri?
E Renzi "paga" Alfano in poltrone
Mossa prevedibile, ma assai spudorata. Renzi fa un rimpasto di governo e premia il Ncd di Alfano con un ministro e 4 sottosegretari. Così si assicura anche il voto del partitino sul ddl Cirinnà e puntella il governo in un passaggio difficile. Ma il "poltronismo" di Alfano è troppo smaccato per non avere conseguenze elettorali.
I veri diritti e il brutto rovescio di Amnesty
Mentre un popolo si raduna al Circo Massimo per dire il suo no al ddl Cirinnà e un sì alla famiglia, qualcuno dice che i diritti sono altri. Innanzitutto quelli di due persone dello stesso sesso di farsi famiglia e adottare figli. Lo ha scritto una associazione che fa della difesa dei diritti la sua bandiera: Amnesty international.
Silenzi incrociati sulle persecuzioni dei cristiani
L’ Occidentale e soprattutto determinati Paesi (Stati Uniti, Regno Unito e Francia) hanno la responsabilità dell'esodo progressivo delle comunità cristiane dal Medioriente. Ma anche le massime autorità islamiche sono da condannare per il loro colpevole silenzio dinanzi alla persecuzione delle minoranze (cristiana e yazida su tutte) in Iraq. Lo ha detto Sua Beatitudine Ignace Youssef III Younan, Patriarca di Antiochia dei Siri.
La spina della Croce e le 179 reliquie dei santi
A Maria Regina dei Sardi è intitolata la Cattedrale di Cagliari. Lo ricorda l’iscrizione sul prospetto principale, che un restauro condotto nel corso della prima metà del Novecento ricostruì in stile neoromanico sul modello della facciata del Duomo di Pisa. La chiesa conserva la reliquia di una spina della croce di Cristo.
Mal d'Africa: allarme per il virus Zika nelle Americhe
Dopo che Ebola è stata debellata, un'altra epidemia sta allarmando il mondo. Si tratta di un virus, Zika, che, come Ebola, prende il nome da una località africana: la foresta di Zika, in Uganda, dove è stato individuato per la prima volta. Ora ha contagiato mezzo milione di persone in tutta l'America del Sud.
Riflessioni sulla giustizia più lenta d'Europa
Nell'inaugurazione dell'Anno Giudiziario, il Primo Presidente della Corte di Cassazione, Giovanni Canzio, dipinge un quadro a tinte fosche sul malfunzionamento della nostra macchina della giustizia. Canzio ribadisce il principio dell'indipendenza della magistratura dal consenso popolare. Ma in Svizzera e Germania, dove i giudici sono eletti o nominati da enti locali, la giustizia funziona meglio.
Che avrebbe fatto “don Giuss”? Un libro per capire
«Questo è un libro nato dallo stupore e dall’amicizia. La prima domanda che informa questo testo è: “Che cosa avrebbe detto don Giussani? Come si sarebbe comportato in questa mia stessa situazione?». Lo scrivono Gianfranco Amato e Gabriele Mangiarotti, nell’introduzione al loro libro, Per l’Umano & per l’Eterno.
Quanta strada dovrà fare la misericordia?
L’etimologia popolare del termine misericordia rimbalza dal suono della parola stessa: "miseris cor dare", dare il cuore ai miseri. La misericordia non è appena un secondo nome del perdono, ma naviga in un mare più ampio. Il perdono è già cosa grande: tu non metti più nel conto il male che l’altro ti ha fatto e anzi gli condoni tutti i debiti.