Ionesco, l’agnostico che intravide la Luce
Centodieci anni fa nasceva Eugène Ionesco, tra i più importanti drammaturghi del XX secolo, esponente del «teatro dell’Assenza». Un agnostico, ma con lo sguardo rivolto all’eterno. Già anziano scrisse, per il compositore Probst, il libretto di "Maximilien Kolbe", sul santo sacerdote polacco che aveva dato la sua vita per salvare un padre di famiglia. Ionesco pensava di non riuscirvi, ma il risultato fu sorprendente.
«Les cuento mi amigo San Josemaría Escrivá»
Pippo Corigliano, portavoz histórico del Opus Dei, nos cuenta lo que significa haber vivido junto a un santo y cómo ese encuentro le ha trastornado su vida. De san Josemaría nos revela los rasgos más fascinantes, los que han conquistado miles de almas al amor de Dios. Porque esto era Escrivá: «Un padre que nos enseñó a amar al mundo como Jesús, a llamar a Dios Padre y a reírnos de la vida hasta las lágrimas”.
Hong Kong, la maggioranza vota contro Pechino
Hong Kong, la preghiera del cardinal Zen, per la solennità di Cristo Re, invitava al voto tutti i cittadini. Preghiera esaudita: l'affluenza è un record storico per eleggere 18 consigli distrettuali. I pro-democratici hanno conquistato una maggioranza assoluta. Avranno poco peso politico, ma il segnale lanciato a Pechino è molto chiaro.
Il Papa: “Spendete i soldi per la natura non per le armi”
Il Papa a Nagasaki, una delle due città simbolo della distruzione atomica. Nelle sue parole un monito contro la corsa agli armamenti. «Pace e stabilità internazionale incompatibili se c'è paura di reciproca distruzione; possibili solo a partire da un’etica globale di solidarietà dell’intera famiglia umana».
Iran e Fratelli Musulmani, il patto scellerato in Turchia
Un documento del Ministero dell'intelligence iraniano, trapelato alla stampa, rivela il legame solido fra il regime rivoluzionario sciita e la Fratellanza Musulmana, movimento fondamentalista sunnita, un incontro avvenuto in Turchia. Teoricamente dovrebbero essere nemici, ma hanno nemici in comune: Israele e Arabia Saudita.
«Vi racconto il mio amico san Josemaría Escrivá»
Pippo Corigliano, portavoce storico dell'Opus Dei, ci racconta cosa significa aver vissuto al fianco di un Santo e di come quell'incontro abbia stravolto la sua vita. Di san Josemaría ci rivela i tratti più affascinanti, quelli che hanno conquistato migliaia di anime all'amore di Dio. Perché questo era Escrivá: «Un padre che ci ha insegnato ad amare il mondo come Gesù, a chiamare Dio "Papà" e a ridere della vita sino alle lacrime».
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Se è la Pma a provocare tragedie (ma non si vuol dire)
Si è tornato a parlare della donna che quasi un anno fa si era gettata nel Tevere con le due gemelline nate premature e disabili. Guai però a far notare che «l’azzardato intervento di procreazione medicalmente assistita», come lo definisce Il Corriere della Sera, è la causa reale di tutto quello che è accaduto.
Renzi dice cose sovversive. E tutti zitti
È incredibile che non vi siano particolari reazioni alle parole di Renzi, il quale afferma che l’attuale governo non deve cadere, perché, altrimenti, il centro destra, sicuro vincitore delle prossime elezioni, nominerebbe il nuovo Presidente della Repubblica. Parole chiaramente sovversive.
La madrassa degli orrori, banalità della violenza
Le madrasse sono le scuole in cui i giovani musulmani apprendono i fondamenti dell'islam. A Padova, quella gestita da due giovani imam, è balzata all'onore delle cronache per i maltrattamenti a cui erano sottoposti i piccoli allievi. Ma sbalordisce che i genitori non abbiano denunciato: il maltrattamento è per loro nell'ordine delle cose.
Suicidio, la Consulta apre all’obiezione di coscienza. Che non reggerà
La Corte Costituzionale ha pubblicato la sentenza sull’incostituzionalità di parte dell’articolo 580 del Codice penale. A determinate condizioni, l’aiuto al suicidio non è più penalmente perseguibile. Eppure la Consulta ha riconosciuto l’obiezione di coscienza a favore dei medici (ma non della struttura ospedaliera), che però è destinata a essere spazzata via, causando l’eutanasia anche della libertà dei medici.
L’esempio dei martiri di Nagasaki, luce per la Chiesa
Oggi in Giappone è previsto l’omaggio di papa Francesco ai 26 martiri di Nagasaki, crocifissi nel 1597 sulla collina di Nishizaka. La loro testimonianza illumina su missione ed evangelizzazione. Come l’indigeno Paolo Miki fece capire anche negli istanti finali, perdonando i carnefici ed esortando tutti a guardare i volti dei martiri, lieti di morire per Gesù, perché da Lui attesi in Paradiso.
- IL PAPA SULLE ORME DI SAN FRANCESCO SAVERIO, di Nico Spuntoni
- I CRISTIANI NASCOSTI DEL GIAPPONE, di Enrico Cattaneo
La regalità di Cristo, un dilemma da risolvere
Dobbiamo guardare in faccia la realtà: oggi ricorre la festa di Cristo Re, ma sulla “Regalità di Cristo” ci si divide. Esistono infatti due interpretazioni teologiche diverse tra loro che si contraddicono sul punto fondamentale della regalità “politica” di Cristo: se essa esista o no. Per evitare spinosi problemi, la strada che viene seguita è di stemperare i toni della “regalità” e di affievolire le sue pretese. All’espressione si assegna un significato spirituale, oppure escatologico, oppure vagamente pastorale, ma non sociale e politico.