A Varsavia si palesa la nuova guerra fredda
Il vertice Nato di Varsavia, nei due giorni scorsi, ha sancito definitivamente il nuovo orientamento dell’Alleanza: l’avversario principale è la Russia. E la missione è soprattutto quella tradizionale, quella per cui si era formata la Nato nel 1949: proteggere il fianco Est.
Dallas: non è razzismo, ma odio verso la polizia
Manifestazione di Black Lives Matter finisce in tragedia: cecchini sparano ai poliziotti, facendo 5 morti e 7 feriti. Uno degli attentatori affermava di aver sparato perché voleva uccidere uomini bianchi. L'odio è solitamente spiegato come una lotta razziale. Ma il vero problema di fondo è quello di una polizia sempre più violenta.
"Processo" a Blair, solo una faida nella sinistra britannica
Dopo 7 anni di inchiesta viene pubblicato il Rapporto Chilcot sull'intervento britannico in Iraq nel 2003. E' un "processo" a Tony Blair e alla sua decisione di partecipare al conflitto. Esaminare criticamente il conflitto è utile, ma cercare capri espiatori politici è controproducente.
Quanto vale la vita di un bambino? Lezione a sorpresa
Quanto vale la vita di un bambino? 1.700 dollari più due mucche, diverse decine di chili di farina, cipolle, riso, sale e zucchero, alcune casse di sapone e qualche tanica d’olio. A tanto ammonta il risarcimento stabilito dal governo Usa per un ragazzino del Camerun morto investito da un convoglio diplomatico.
Gli scandali dei “caschi verdi” pagati dall’Europa
Amisom è una missione dell’Unione africana per contrastare gli al Shabaab, il gruppo armato jihadista legato ad al Qaida. Africani sono il personale, chi lo dirige e i nemici che combatte: tutto è africano, salvo i soldi. Quelli li mette l’Unione europea: 1.028 dollari al mese per ogni soldato. Ma i “caschi verde” di Amison da tempo sono sotto accusa perché protagonisti di scandali e traffici illeciti.
Padre Fabrizio Calegari: Bangladesh, un paese tranquillo che si radicalizza
Padre Fabrizio Calegari, missionario del Pime, spiega alla NBQ il clima che si respira in Bangladesh, in questi giorni di violenza. L'escalation del terrorismo è visibile, ma il sentire comune è ancora quello musulmano moderato. "Prima o poi, anche in questo paese, dovrà essere seriamente affrontata l’autocritica. Capire che c’è un problema e che è inutile negarlo"
Strage di italiani, puniti stranieri e governo locale
Sono 9 (10, considerando una donna incinta) gli italiani uccisi dall'Isis nella strage di Dacca, capitale del Bangladesh. Il raid ha colpito gli occidentali ma puntava con ogni probabilità a mettere anche in luce l’incapacità del governo bengalese di proteggere gli stranieri e i propri interessi. Una sorta di punizione per le retate compiute dalle forze di polizia negli ultimi giorni.
IL MISSIONARIO: UNA RADICALIZZAZIONE IN ATTO di S. Magni
Il triste epilogo per un padre eroe e il suo figliol prodigo
Anouar Bayoudh, allievo pilota tunisino, tutt'altro che un emarginato, si arruola nell'Isis. Il padre, il colonnello Fethi Bayoudh, non si arrende, va in Turchia, lo cerca e lo convince a tornare. Ma non c'è lieto fine: il padre muore nell'attentato di Istanbul, ucciso da quel terrorismo in cui aveva creduto suo figlio.
Shock in Austria: il presidente europeista non ha vinto
Il verde europeista Van der Bellen aveva vinto in Austria per un pugno di voti contro l'euroscettico Hofer. E nell'Ue avevano tutti tirato un sospiro di sollievo. Ma il ballottaggio non era regolare. La Corte Costituzionale austriaca decide il ritorno alle urne. E a Bruxelles, all'indomani della Brexit, si apre un'altra crisi.
L'attentato “scivola via” nella Turchia in pieno boom
Manager italiano a pochi passi dalla strage all'Ataturk di Istanbul racconta alla Nuova BQ il clima che si respira in Turchia. «Qualche scomodità, in un Paese in pieno boom economico proiettato a “fare business”. Non c'è voglia di analizzare, si stava già respirando un buon clima per la pace con Russia e Israele».
Sette musulmani su dieci hanno votato contro la Brexit
Sette su dieci musulmani hanno votato per rimanere. E quanto emerge da un’indagine condotta sui risultati del referendum che ha sancito l’uscita della Gran Bretagna dall’Europa. il fronte Remain ha goduto dell’appoggio dell’associazionismo islamico britannico legato alla Fratellanza musulmana.
Strage a Istanbul, il prezzo dell'ambiguità di Erdogan
Sempre più credibile la pista dello Stato Islamico per l’attentato che ha devastato l’aeroporto Ataturk di Istanbul uccidendo decine di persone. E' il quinto attacco in un anno e rischia di distruggere il turismo in Turchia. Prima alleato segreto, poi nemico dell'Isis, Erdogan paga gli effetti collaterali della sua ambigua politica.