Schegge di vangelo a cura di don Stefano Bimbi
Sant’Agnese da Montepulciano a cura di Ermes Dovico

Esteri


L'Isis "punisce" la Turchia nel cuore di Istanbul
TERRORISMO

L'Isis "punisce" la Turchia nel cuore di Istanbul

Un attentatore suicida dell'Isis si è fatto esplodere in mezzo ai turisti in piazza Sultanahmet, nel centro storico di Istanbul, a poca distanza dalla Moschea Blu. Il bilancio è di 10 morti e 15 feriti, in maggioranza tedeschi. L'azione terrorista fa parte dell'offensiva dello Stato Islamico contro il turismo, la stessa che ha già ripetutamente colpito anche l'Egitto. Ma la Turchia, in sé, sta entrando nel mirino dei terroristi. Perché era una base sicura e ora lo è sempre meno. 


Colonia e non solo. Le violenze nascoste
JIHAD SESSUALE

Colonia e non solo. Le violenze nascoste

Cresce a dismisura il numero delle denunce per violenze subite dalle donne tedesche a Colonia. Ed emergono altri casi, come quello di un assalto a una discoteca di Bielefeld. Il ministro della Giustizia pensa a un'azione terroristica pianificata. Mentre la polizia svedese ammette solo ora l'esistenza di un episodio analogo dell'agosto scorso.


Tutti a Tripoli, anzi no. Meglio stare in Tunisia
GUERRA ALL'ISIS

Tutti a Tripoli, anzi no. Meglio stare in Tunisia

Esteri 12_01_2016

La Libia è al tracollo. Il premier libico designato, Fayez al-Sarraj, è talmente autorevole da vivere ancora in Tunisia ed è stato accolto a colpi d’arma da fuoco appena ha cercato di raggiungere Misurata. E anche la base operativa della missione delle Nazioni Unite è in Tunisia. Situazione davvero paradossale. 


Due opposti parlamenti si sfidano a Caracas
VENEZUELA

Due opposti parlamenti si sfidano a Caracas

Venezuela in crisi. Dopo aver inizialmente accettato la sconfitta  il presidente Maduro ha creato un suo parlamento "comunale", contrapposto all'Assemblea Nazionale. Il muro contro muro istituzionale sta portando il paese sull'orlo del baratro. La Chiesa venezuelana chiede con urgenza di riprendere il dialogo.


Così pornografia e violenza crescono bene insieme
STUDIO USA

Così pornografia e violenza crescono bene insieme

Chi fa uso di pornografia tende ad essere più violento. Questo è il succo di una ricerca dal titolo “Una meta-analisi del consumo di pornografia e degli atti di violenza sessuale nelle ricerche demografiche”, condotto da Paul J. Wright, Robert S. Tokunaga e Ashley Kraus dell’Indiana University e dell’University of Hawaii.


Atomica nordcoreana, l'arma della disperazione
LA BOMBA

Atomica nordcoreana, l'arma della disperazione

Un'esplosione nucleare sotterranea ha provocato un terremoto in Corea e scosso il mondo intero. E' il regime comunista nordcoreano che ha testato una nuova arma atomica. Perché lo ha fatto? E perché proprio adesso, in un periodo di distensione? E' l'isolamento, anche da Pechino, che può spingere a gesti estremi.


Siamo arrivati impreparati ai fatti di Colonia
ISLAM

Siamo arrivati impreparati ai fatti di Colonia

Esteri 08_01_2016 Anna Bono

Ci si interroga sulla causa della violenza sessuale di massa subita dalle donne tedesche a Colonia, ad opera di arabi e nordafricani, nella notte di capodanno. Quello che non si dice è che, oltre i confini dell’Occidente cristiano, genti e paesi restano in gran parte fedeli a un arcaico modello di società, patriarcale, gerontocratico e autoritario che ignora l’esistenza di diritti inerenti alla persona. Le donne nelle società arcaiche non sono soggetti, ma piuttosto proprietà di cui gli uomini, hanno il diritto di disporre.


Quell'intolleranza gay, fino all'ultimo sangue
STATI UNITI

Quell'intolleranza gay, fino all'ultimo sangue

Negli Usa i gay potranno donare il sangue dopo solo un anno di astinenza dai rapporti sessuali. É quanto ha deciso la Food and Drug Administration, ente governativo che regolamenta il commercio di alimenti e farmaci, nonché quello sull'uso del sangue e altre sostanze. E subito i movimenti gay sono insorti.


Perché la guerra non conviene a Iran e Arabia
L'ANALISI

Perché la guerra non conviene a Iran e Arabia

Esteri 06_01_2016

L’evoluzione della crisi diplomatica tra sauditi e iraniani scatenata dall’esecuzione dell’imam scita al Nimr, condannato per “terrorismo” per aver contestato pacificamente il regime di Riad, comporta seri rischi di escalation militare in parte dovuti alla scarsa credibilità dei potenziali mediatori. Primo fra tutti l’Onu.


L'oro nero alimenta il conflitto fra sauditi e iraniani
GOLFO

L'oro nero alimenta il conflitto fra sauditi e iraniani

Esteri 05_01_2016

L'Arabia Saudita ha innalzato bruscamente il livello di scontro con l'Iran. I motivi sono anche economici. Dopo aver tentato di strangolare economicamente il regime di Teheran, abbassando il prezzo del petrolio, Riyad vede la sua strategia andare in fumo dopo l'accordo sul nucleare iraniano.


L'Arabia Saudita riaccende
il conflitto con
gli sciiti
ISLAM

L'Arabia Saudita riaccende il conflitto con gli sciiti

Esteri 03_01_2016

Il 2 gennaio 2016 è il giorno in cui l’Arabia Saudita ha riacceso il conflitto sunnita-sciita a livello globale. Sono state compiute 47 esecuzioni capitali di "terroristi", fra cui anche lo sceicco sciita Nimr Baqir al-Nimr. La notizia ha subito provocato la frattura del mondo islamico.

SE FOSSI UNO SCIITA IN ARABIA SAUDITA di Tarek Heggy


Follia gender 
A Madrid sfilano
i Re Magi donna
IL CASO

Follia gender A Madrid sfilano i Re Magi donna

A Madrid arrivano le Regine Maghe. Melchiorra e Gasparra sfileranno per le vie della capitale spagnola. Non è un anticipo di carnevale, bensì l’ultima trovata di Ahora Madrid, partito di area levantina che vuole introdurre le quote rosa anche nel famoso trio dei Re Magi. Ci sarà invece Baldassarre perché tradizione vuole che sia nero e quindi in regola con il politicamente corretto.