Santo Stefano, la chiesa rotonda a navate concentriche
Quando il pellegrinaggio delle sette chiese istituito da San Filippo Neri conobbe periodi di straordinaria affluenza, nel secondo giorno di cammino, invece che a San Sebastiano, si soleva celebrare la Santa Messa in Santo Stefano Rotondo sul Celio, uno dei più leggendari colli di Roma.
Di famiglia ce n' è una sola (e anche di mamma)
E' il suo libro d'esordio, ma con La famiglia è una sola Giuliano Guzzo va subito a segno. Un libro utile a capire perché oggi la famiglia fondata sul matrimonio tra un uomo e una donna è attaccata su più fronti: dalla lobby omosessualista e dall’indifferentismo di chi sostiene la bontà delle unioni di fatto.
Alvaro Del Portillo, una vita a inseguire la santità
Due ricorrenze importanti per l’Opus Dei: i cent’anni dalla nascita di monsignor Àlvaro del Portillo e la sua beatificazione il prossimo 27 settembre. Un’ampia biografia, edita dalle Edizioni Ares, ripercorre la vita del primo successore di san Josemarìa. Si intitola Àlvaro del Portillo, l’autore è Javier Medina Bayo.
Talento, ragione, educazione e libertà: ecco l'uomo
Nel canto XVI del Purgatorio ci troviamo proprio a metà dell’intera Commedia (il canto cinquantesimo). Il poeta è giunto nella terza balza, dove espiano il loro vizio gli iracondi, immersi nel fumo. Qui Dante incontra Marco Lombardo, uomo di corte che ben conosce il mondo, vissuto nella seconda metà del secolo XIII.
Non muore il sogno della creazione senza Dio
Due scienziati italiani hanno simulato al computer il famoso “esperimento di Miller” con cui 60 anni fa lo scienziato avrebbe generato la vita da sostanza inorganica, per “generazione spontanea”. il sogno di creare vita dal nulla senza bisogno di Dio. Una grossa bugia, perché le cose non stanno affatto così...
Ecco la colonna del martirio di San Sebastiano
L'antica chiesa di san Sebastiano a Roma, voluta da Costantino, venne ricostruita nel 1608. L’interno è a una sola navata, con uno spettacolare soffitto di legno intagliato. La Cappella delle Reliquie si apre sul lato destro della navata: vi si conservano una freccia e la colonna del martirio di Sebastiano.
L'invidia che chiude gli occhi e nasconde la realtà
Più volte nell’Inferno Dante aveva sottolineato la responsabilità dell’invidia in relazione alle discordie civili che sorgono all’interno di un consorzio umano e di una città. ella seconda balza del Purgatorio si trovano proprio gli invidiosi, come ciechi che chiedono l'elemosina. Qui Dante incontra Sapìa e Guido del Duca.
Da qui "Pippo il Buono" iniziò il giro delle sette chiese
Di amico in amico… Iniziò proprio così, con una semplice passeggiata tra amici, la consuetudine di uno dei più popolari pellegrinaggi: il celebre giro delle sette chiese. Siamo a Roma, ne 1551. Padre Filippo Neri e i suoi discepoli cominciarono cominciarono il giro partendo dalla chiesa di S. Maria in Vallicella.
L'affettività dei ragazzi, un manuale per mamma e papà
Breve, rapido, facilmente fruibile da tutti. Ecco il libro L’affettività dei ragazzi. Dai 6 ai 12 anni (edizioni San Paolo) di Massimo Bettetini, psicoterapeuta, psicologo della fiaba e poeta. Il pregevole volumetto appartiene, in realtà, ad una trilogia che comprende anche l'affettività dei bambini e degli adolescenti.
Senza più padri né madri: è il futuro, bellezza
La vita umana al tempo della sua riproducibilità tecnica. Di questo parla il primo romanzo della milanese Susanna Manzin, Il destino del fuco. Il racconto si rivela presto un ingegnoso espediente per smascherare le conseguenze assurde della fecondazione artificiale: un mondo dove padri e madri sono scomparsi.
Fu vera gloria? Com'è effimera la stima del mondo
Il tema della fama effimera è affrontato nel canto XI del Purgatorio, nella balza dei superbi, dove il Sommo Poeta incontra dapprima Omberto degli Aldobrandeschi. Per ascoltarlo Dante abbassa il viso. A questo punto un’altra anima si torce sotto il peso del macigno. E' Oderisi da Gubbio.
Perugia, ecco l'anello delle nozze di Maria e Giuseppe
Nell'isola di San Lorenzo a Perugia è incastonata la cattedrale intitolata al Santo, diacono ai tempi di Papa Sisto II, morto martire a Roma nel 258, giustiziato a fuoco lento sulla graticola. Nel Duomo è custodito un monile di calcedonio che la tradizione vuole sia quello delle nozze tra Maria e Giuseppe.