Il Beato Angelico smentisce Kasper
I discorsi che si sentono in questi giorni dimenticano che l’Eucaristia è una iniezione di eternità, ma - come dicevano i padri - è come il sale, conserva nello stato in cui sei. Se sei in grazia di Dio, sei conservato nel bene; se no si accelera il processo di corruzione.
Dante incontra Guinizzelli, il maestro del Dolce Stil Novo
Siamo ormai giunti alla settima e ultima balza del Purgatorio, quella dei lussuriosi. Dante vuole conoscere il vizio di cui si è macchiata l’anima con cui sta parlando e la sua identità. Chi risponde è Guido Guinizzelli, il maestro del Dolce Stil Novo. Dante vuol sapere perché si trovi fra i lussuriosi.
La Nuova Gerusalemme è sul Sacro Monte di Varallo
Tutto ebbe inizio sul finire del XV secolo. Fu allora che cominciarono a snodarsi sulle alture i primi complessi devozionali. Scopo iniziale fu quello di riprodurre una Nuova Gerusalemme ma anche per combattere il diffondersi dell’eresia protestante. Uno dei più antichi è il Sacro Monte di Varallo, in Valsesia.
Una Dacia per l'orso marsicano. E una foca per tutti
Lo struggente appello di Dacia Maraini sul Corriere della Sera a favore dell’orso marsicano mi ha commosso fino alle lacrime. Ogni stagione ha il suo animale in pericolo:prima degli orsi ci furono le tigri, i cuccioli di foca, i cani e i cavalli. Basta puntarci la telecamera sopra, scrivere articoli e insistere. L’emotività fa il resto.
La signorina Euforbia, la pasticceria che insegna a vivere
La Signorina Euforbia è un romanzo dedicato ai pre-adolescenti, scritto da Luigi Ballerini e vincitore del Premio Andersen 2014. Narra le strane vicende di una pasticceria dove le paste non sono esposte, ma devono essere fatte su misura. E di un corso dove non solo si impara l'arte del pasticcere, ma anche a vivere.
Dante spiega come è nato il Dolce Stil novo
Forese Donati, anima che abbiamo trovato nella balza dei golosi, indica all’amico Dante altri compagni di pena. Tra questi Bonagiunta Orbicciani da Lucca, che sembra mostrare una gioia maggiore nell’incontrare Dante. Siamo nel Canto XXIV, e per la prima volta compare l'espressione Dolce Stil novo.
Maria fece scendere la neve. Così nacque la sua chiesa
L’ultima tappa del pellegrinaggio di Padre Filippo Neri era la Basilica di Santa Maria Maggiore. Maria stessa indicò il luogo dove costruire la chiesa. Dopo essere apparsa in sogno a Papa Liberio, il 5 agosto 358 fece scendere fiocchi di neve sulla sommità del colle Esquilino. L’episodio avviò subito i lavori di costruzione.
La miseria materiale è conseguenza di quella morale
Intervista a Ettore Gotti Tedeschi, già presidente dello Ior, sulle cause della miseria materiale e le nuove povertà di cui tanto parla anche Papa Francesco. La causa è morale. La povertà è una conseguenza del peccato. Il problema grave è il tentativo di far perdere alla Chiesa la sua guida morale.
Dante incontra Donati e fa brillare l'amicizia
Continua nel canto XXIII del Purgatorio il percorso sulla poesia. Ora la riflessione è passata dalla letteratura antica a quella contemporanea al poeta. Dante si è sovente cimentato in componimenti giocosi, come nella tenzone con il senese Cecco Angiolieri (suo antagonista) o in quella con Forese Donati, suo amico.
La Chiesa con parti della Croce e uno dei denari di Giuda
Nella Basilica di Santa Croce in Gerusalemme, costruita ai tempi dell’imperatore Costantino e di sua madre Elena. Già allora la chiesa custodiva le reliquie della Passione di Cristo. Parti della Croce, spine della corona, il Titulus Crucis in latino, greco, ebraico, la spugna imbevuta d'aceto e uno dei 30 denari di Giuda.
E adesso anche Gino Paoli le "canta" alla Chiesa
Da oggi fino domenica, a Bologna si svolgerà un’altra edizione del “Cortile dei Gentili” promosso dal Pontificio Consiglio per la Cultura per il dialogo tra credenti e non credenti. ll momento cruciale sarà il dialogo tra il cardinale Ravasi e... Gino Paoli, che può vantare nel suo curriculum culturale tomi come Sapore di sale.
Chi è il maestro? Chi testimonia una verità non sua
Nel Canto XXI si trovano gli avari e i prodighi. Distesi bocconi a terra, pronunciano le parole del salmo biblico: «Io sono prostrato nella polvere». Qui incontrano Stazio, poeta autore della Tebaide e grande ammiratore di Virgilio. Ecco il commovente incontro tra il poeta e il suo maestro.