Fuga dall'Africa. Medici e infermieri emigrano (legalmente)
L'emigrazione dall'Africa non è solo quella illegale. C'è anche un'emigrazione legale, che non fa notizia, ma è più importante: l'esodo di medici e infermieri. Emigrano in Paesi europei e in America, in fuga da stipendi bassi e condizioni sanitarie terribili. I governi non frenano il flusso: lo incentivano con nuovi accordi.
Rai, nuovo ribaltone, ma serve riequilibrare i talk show
Si profila una nuova lottizzazione in Rai, ma se proprio spoils system dev’essere, che tocchi anche i contenitori apparentemente autonomi dalla programmazione radiotelevisiva e dalla linea politica di una singola rete, che non fanno informazione, ma sono orientati politicamente.
Aifa ha nascosto anche gli effetti avversi sui lattanti
Dai nuovi dati pubblicati da Fuori dal Coro emerge che Aifa ha nascosto gli effetti avversi sui neonati in allattamento dopo il vaccino delle mamme. Come la storia raccontata alla Bussola da Laura, la cui figlia ancora oggi convive con dolori e spasmi inspiegabili. E a decidere sui prezzi dei vaccini l'Italia ha messo il direttore di Aifa, Magrini, che aveva invece il compito di controllarli.
Gaza sotto le bombe israeliane. E l'Ue snobba Ben Gvir
Bombardamento israeliano a Gaza, per colpire i vertici della Jihad Islamica palestinese. Molte anche le vittime civili, almeno dodici, fra cui donne e bambini. Ma Ben Gvir, ministro della Sicurezza Nazionale, è stato tenuto all'oscuro dal governo. E l'Ue lo snobba, saltando l'Europa Day a Tel Aviv.
«Vi racconto la storia della maglietta insanguinata di Wojtyła»
A Roma, alla “Regina Mundi”, è custodita la maglietta inzuppata di sangue che san Giovanni Paolo II indossava il 13 maggio 1981, nel giorno dell’attentato da parte di Ali Agca. La Nuova Bussola intervista suor Beatrice Priori, che dal 2000 custodisce la preziosa reliquia dalla storia molto particolare.
Porno, favorisca i documenti. Crescono i paesi con crisi da rigetto
Nel Regno Unito si discute un disegno di legge che obbliga i siti a verificare l'identità dei fruitori di pornografia per scongiurare l'accesso dei minorenni che ormai sta diventando una piaga. Anche Australia e molti Stati Usa si stanno muovendo. E i risultati portano all'oscuramento delle piattaforme. Una speranza per una crisi di rigetto salutare.
Se la Diocesi di Bolzano pensa a salvare dagli "stereotipi"
La Diocesi di Bolzano-Bressanone pubblica delle linee guida sul linguaggio inclusivo, con il fine di «dare visibilità al genere femminile». Un documento con esiti grotteschi in cui, lungi dal valorizzare le donne, si perde di vista la missione della Chiesa.
Da Budapest i nuovi anatemi papali contro la Messa antica
A colloquio con i confratelli in Ungheria, Francesco ha elargito ancora bastonate ai fedeli legati alla liturgia tradizionale: "malattia", "pericolo" e l'immancabile "indietristi". Misericordia non pervenuta.
Il "discernimento" è la negazione della morale
"Discernimento" è oggi la parola chiave della nuova teologia morale. Viene intesa in un senso agnostico e protestante: la norma morale non è più assoluta, è sempre storica e mai definitiva, ha sempre del soggettivo e non è solo oggettiva. Ma alla fine il discernimento rende impossibile l'insegnamento morale.
Anche per la Cei finisce ufficialmente l'era pandemica
Dopo tre anni anche i vescovi italiani pongono fine allo "stato di emergenza ecclesiale", ma solo dopo il via libera dell'Oms. Un ritorno alla normalità, con singole e (speriamo) circostanziate eccezioni, che non esula da domande su quei tre mesi in cui l'"ospedale da campo" ha smesso di curare.
- SE LA DIOCESI PENSA A SALVARE DAGLI "STEREOTIPI", di Ermes Dovico
El pueblo, unido... boccia il presidente marxista
I risultati elettorali cileni per la riforma della carta fondamentale hanno visto premiati i partiti di centrodestra e in particolare il partito cristiano conservatore e il leader dei Repubblicani Antonio Kast. Uno stop del popolo ai progetti del presidente Boric su aborto, eutanasia, matrimoni e adozioni Lgbti, espropri proletari e statali.
Donbass, avanzano i russi. Si attende l'offensiva ucraina
Bakhmut è quasi interamente in mano russa. Non ci sono prove della mancanza di munizioni denunciata dal comandante della Wagner, Prigozhin. Oggi le celebrazioni per la vittoria sovietica nella Seconda Guerra Mondiale. Intanto i russi attendono la controffensiva ucraina, su cui pure permangono dubbi.