Immigrazione, Darmanin scarica i suoi insuccessi sull'Italia
Il ministro dell'Interno francese, Darmanin, attacca la Meloni sull'immigrazione. Di certo non è dal ministro francese che si possono accettare insegnamenti al governo italiano e, a maggior ragione, critiche e accuse, a prescindere dalle espressioni inaccettabili con cui le ha formulate.
Burke: «La vera coscienza non sdogana il peccato»
Presentando il libro "Èschaton", di Cristiano Ceresani, il porporato ha sgomberato gli equivoci derivanti da una falsa idea di coscienza. Essa invece è la voce di Dio nell'anima e guida nella verità di Cristo verso la santità. Anche a prezzo del "martirio bianco" della testimonianza.
Guerra sul cero per l’Eucaristia, vittoria per i cattolici
Oklahoma, due ospedali rischiano di perdere i finanziamenti federali perché tengono accesa in cappella, seppur in sicurezza, la candela che indica la presenza di Gesù nel tabernacolo. Un caso durato oltre due mesi e risolto grazie alla resistenza dei cattolici, che fa desistere l’amministrazione Biden dalla sua minaccia.
La guerra culturale avvelena il clima negli Usa
La guerra culturale è un fenomeno crescente negli Stati Uniti di questi anni ’20. Le prossime elezioni saranno decise anche in base a come i prossimi candidati intenderanno combatterla. Gli woke l'hanno scatenata, i conservatori sono al contrattacco. Il rischio violenza è sempre più alto.
- È BATTAGLIA ANCHE SULLA CANDELA PER L'EUCARISTIA, di Ermes Dovico
Incesto tra fratellastri, la finestra di Overton si allarga
Tiene banco in Spagna la storia di Daniel e Ana, fratelli da parte paterna: hanno avuto due figli e vorrebbero sposarsi. Una storia per sovvertire l’ordine tradizionale e che si inserisce tra la tolleranza dell’eccezione e l’accettazione morale dell’eccezione.
Epstein, uno scandalo liberal e strane coincidenze
Grazie all'inchiesta giornalistica del Wall Street Journal, sappiamo quanti contatti altolocati avesse Epstein, arrestato per tratta delle minorenni e abusi, poi morto in carcere in circostanze misteriose. Sono tutti, casualmente, contatti nel mondo Dem e progressista. Si addensano sospetti sulla Casa Bianca.
Con la Schlein ritorna il collateralismo sindacati-Pd
Con il nuovo segretario del Pd Elly Schlein, stanno già tornando i tempi del vecchio collateralismo fra il Pci e i sindacati. Il Pci non c'è più, ma il Pd replica lo stesso sistema. Con i sindacati che fanno da cinghia di trasmissione fra il partito e i lavoratori. Ma con sempre meno iscritti.
Verso l'affermazione di un'ideologia vaccinista
A Milano il convegno che analizza il nuovo Piano Nazionale di Prevenzione Vaccinale. Sicurezza, rischi/benefici, efficacia: tutto è estremamente generico e dettato dal motto "più si vaccina meglio è" anche se mancano analisi e dati. E la farmacovigilanza è carente. Le richieste della Commissione Medico-Scientifica Indipendente per un confronto e un dibattito aperto.
- COSA CI LASCIA LA FINE DELLA PANDEMIA? di Andrea Zambrano
È finita la pandemia e ci lascia un'umanità più fragile
L'Oms ha deciso che la pandemia finirà il 20 maggio. Si realizza la previsione di Doshi sulla fine della pandemia per decisione politica e non epidemiologica. Però nel frattempo la stagione pandemica ci lascia molte scorie: i morti Covid non curati e i decessi da vaccino mai spiegati; una libertà di stampa condizionata dal potere; l'affermazione delle élite globaliste. E un'umanità più vulnerabile di fronte al potere.
La scuola senza voti non rinuncia a giudicare ma a educare
Si riapre il dibattito sulla valutazione numerica in classe, abolita in alcuni istituti perché sarebbe fonte di "stress" negli studenti. Pretesto sproporzionato, che cela piuttosto la solita illusione (dis)educativa di tenere al riparo i ragazzi da ogni contrarietà.
Uno, nessuno, tre papi: dai gay a Rupnik quante versioni
Lo strano caso di Bergoglio e delle sue diverse facce. Dalle tre versioni sul recente ricovero alle benedizioni gay: prima dice no alla Cdf, poi "ni" ai tedeschi e infine sì ai belgi. Idem su Rupnik: il primo dice di non sapere, l'altro è garantista e l'ultimo decisamente "misericordista".
L'Ordine di Malta elegge Dunlap: rinnovamento e stabilità
Il Luogotenente di Gran Maestro, voluto da Papa Francesco, eletto alla guida dell'ordine per un decennio. Dopo anni tormentati oggi non ci sono vincitori né sconfitti: la via già tracciata è quella delle riforme ma anche della custodia della peculiarità religiosa.