Runner, furbetti, no-vax, quante cacce ai nemici del popolo
I non vaccinati, volontari o involontari, sono i nuovi nemici del popolo. Ma prima di loro toccava ai runner, poi ai furbetti della mascherina, poi ai ragazzi della movida e anche ai furbetti del vaccino (l'opposto dei no vax). I nostri governi cercano capri espiatori, dividono il popolo, invece che unirlo. Un copione già visto nei regimi comunisti.
Ricordare il G8 di Genova senza assolvere i Black Bloc
Il G8 di Genova è una delle pagine più nere della nostra storia recente. In occasione del ventesimo anniversario si ricordano, giustamente, le violenze della polizia nella scuola Diaz e nella caserma Bolzaneto. Ma perché non si ricordano le violenze dei black bloc, che le provocarono? La polizia ha pagato tutto, gli antagonisti molto meno.
Irlanda, con la scusa del virus proibite Comunioni e Cresime
Il governo di Dublino mantiene da mesi il divieto di celebrare Prime comunioni e cresime con il pretesto di evitare le feste che ne seguono. I vescovi denunciano un attacco alla libertà religiosa, ma è la testimonianza di una Irlanda sempre più anticattolica.
Il cardinale Zen: “Che male c’è nella Messa antica?”
“Ho lavorato attivamente per la riforma liturgica dopo il Vaticano II, ma non posso negare il tanto di buono che è venuto dal Summorum Pontificum”. “La Messa Tridentina è la Messa a cui mi portava mio padre… non è divisiva, e anzi ci unisce ai nostri fratelli e sorelle di tutte le epoche, ai santi e ai martiri di ogni tempo”. Il cardinale Zen interviene dopo la pubblicazione del motu proprio di Francesco Traditionis custodes.
L’ombra sinistra della scuola, un libro che aiuta a capire
La scuola sembra sempre in attesa di una salvifica riforma, ma il problema è ormai strutturale e sta nell’enorme influsso del Sessantotto. Lo aiuta a capire, con leggerezza, un libro di Rino Cammilleri fresco di ristampa: L’ombra sinistra della scuola. Memorie frustrate di un insegnante secondario, dal ‘68 ai primi ’90.
Mille emendamenti, Ddl Zan verso il rinvio a settembre
Più di mille le proposte di modifica, soprattutto per gli articoli 1, 4 e 7. Quasi 700 gli emendamenti della Lega, 127 quelli di Fratelli d’Italia e 4 di Italia Viva, che vuole togliere il riferimento all’identità di genere. Il calendario fitto del Senato favorisce il rinvio a settembre. Una sconfitta per Letta, che da settimane insiste a votare il testo liberticida così com’è.
Gli Usa non sanno che fare delle proteste cubane
Le proteste a Cuba sono organizzate negli Stati Uniti? Questo è quanto ripete L’Avana da quando sono incominciate le manifestazioni contro il regime. Ma i fatti suggeriscono un’altra storia: l’amministrazione Biden, che voleva discontinuità con il predecessore Trump anche alleggerendo le sanzioni a Cuba, è stata colta impreparata.
L'Africa guarda al modello cinese. Non è un bell'esempio
L'Africa vuole la Cina come partner, perché non chiede nulla in termini di trasparenza e diritti umani. Ora l'Unione Africana indica la Cina come modello di sviluppo. Non è un bell'esempio: la Cina è ancora un Paese povero (oltre che represso). In compenso i maggiori investimenti cinesi in Africa rischiano di essere perduti in Stati al collasso.
La Messa antica fa bene alla Dottrina sociale
Il Summorum pontificum aveva dato speranza a molti impegnati sul fronte della Dottrina sociale della Chiesa e che pure hanno continuato a partecipare alla Messa di Paolo VI. La DSC, infatti, non è aliena alla liturgia. Nella Messa antica la centralità di Dio, compresa la Sua regalità sociale, risulta più evidente che nel Novus Ordo. L’ultimo motu proprio di Francesco va invece nel senso di una “nuova” DSC dove il divino arretra e il primato della Chiesa sul mondo va scomparendo.
Formare i giovani nella fede, sulle orme di san Giuseppe
Come in Italia, anche all’estero sono sorti tanti ordini che si ispirano al padre di Gesù. Si va dai Missionari di San Giuseppe di Mill Hill alle Suore di San Giuseppe del Messico, fino ai Fratelli Giuseppini del Ruanda. Il servizio ai poveri, ai malati nel corpo e nella mente, l’educazione dei giovani al lavoro e alla fede sono tra i principali tratti di queste congregazioni.
Green pass, siamo già allo Stato di polizia
Mancanza di sicurezza, efficacia e stato di necessità: non c'è alcuna giustificazione morale all'obbligo vaccinale che il governo sta introducendo indirettamente con lo strumento del Green pass. Il dramma è che questi provvedimenti autoritari e arbitrari si affermano non solo grazie alle sanzioni previste, ma perché nella popolazione è stata instillata la paura di morire, che spinge anche alla caccia dei fantomatici "no vax". Così è già stato superato lo Stato di diritto.
- E ANCHE CONFINDUSTRIA PERDE LA TESTA, di Ruben Razzante
Green pass, anche Confindustria perde la testa
Non si entra in azienda senza vaccino: l'assurda proposta dell'associazione degli industriali. È solo l'ultima perla di una campagna estremistica - dal governo alle Regioni - volta a obbligare la vaccinazione. E intanto a pagare caro sono già gli operatori turistici.












