Torturare la statistica finché non suggerisce il lockdown
Un’inchiesta pubblicata dal quotidiano tedesco Die Welt non ha ricevuto la dovuta attenzione del pubblico, nel corso dell’ultima settimana. Il governo tedesco, a marzo 2020, avrebbe chiesto all'Istituto Robert Koch di calcare la mano sulle stime dei possibili morti per Covid, così da avere mano libera sul lockdown. Non è il primo caso, anche nel Regno Unito, per non parlare dell'Italia, le statistiche sono state usate per spaventare e ottenere il consenso su politiche impopolari di limitazione della libertà
Governo contro regioni. Speranza che le cose cambino
L'ordine dato all'ultimo minuto dal ministro Speranza per la chiusura delle piste da sci è un brutto segnale di continuità con il precedente governo. Ma la presenza di ministri sensibili agli interessi delle regioni del Nord, come Giorgetti allo Sviluppo economico, Garavaglia al Turismo e la Gelmini agli Affari regionali fa sperare in un cambiamento
La Chiesa tedesca riprende il sogno di Lutero
L'atteggiamento arrogante dei vescovi della Germania, che con il Sinodo in corso rischiano di provocare uno strappo con Roma, affonda le radici in vecchie rivendicazioni di libertà, ma senza verità.
Varianti, la nuova parola-chiave della strategia della paura
Il nuovo governo non è ancora operativo ma Walter Ricciardi, il consulente del ministro della Salute e appena nominato membro della Pontificia Accademia per la Vita, già invoca il lockdown totale insieme alla vaccinazione di massa. Non importa se casi e decessi sono in calo, ora si agita lo spauracchio delle varianti per irrigidire ulteriormente le misure di segregazione.
- GOVERNO CONTRO REGIONI, di Ruben Razzante
Lotta alla povertà, prioritaria secondo gli europei
L’ultima indagine Eurobarometro mostra che quasi la metà dei cittadini intervistati (48%) ritiene che la lotta contro la povertà e le disuguaglianze sociali dovrebbe essere in cima all’agenda dell’Ue. E i dogmi ambientalisti? Interessano al 32%. Intanto il Parlamento europeo ha perso giorni di tempo per approvare l’ennesima risoluzione pro aborto.
Draghi e la fine dei social al governo
Dopo lo stile ossessivo-compulsivo della comunicazione del passato governo, sembra esserci una svolta. La luce in fondo al tunnel potrebbe essere rappresentata proprio dall’invito a una maggiore sobrietà rivolto da Draghi ai componenti del suo governo. Meno annunci, meno post, meno esternazioni, solo fatti concreti. Se così sarà, il “draghismo” sarà una stagione virtuosa del rapporto tra politica e informazione. E i media tornino a fare i cani da guardia, per migliorare la qualità e lo spessore della democrazia.
Diritti umani, vero indice di povertà dei popoli
Non è la povertà che moltiplica le violazioni dei diritti umani, è violarli, al punto di ignorarne l’esistenza, che mantiene poveri. Nell’attuale clima di politicamente corretto, è una ipotesi difficile da sostenere. Evoca scontri di civiltà che il relativismo culturale e morale nega. Dividere i paesi in poveri senza colpa e colpevolmente ricchi, assolve i primi e condanna i secondi. Dividerli per grado di rispetto della persona, è un vero e proprio spartiacque nella storia umana. Ecco perché...
Un libro denuncia la morte interiore dell’uomo occidentale
Nathaniel Delaney dirige un giornale locale attraverso cui denuncia il più grande totalitarismo che la storia abbia mai conosciuto. Attraverso una propaganda insidiosa, gli uomini sono stati portati ad amare le proprie catene. Esce in italiano “Il diario della peste” (Fede & Cultura) di Michael D. O’Brien, un romanzo - dalla trama avvincente - che rispecchia i nostri tempi.
La Cina alla conquista dei porti del Mediterraneo
Bloccata la concessione a una società cinese del porto di Rijeka in Croazia, dopo che l'Unione Europea si è resa conto della pericolosità della strategia della Cina nella conquista dei porti europei. Sulla Via della Seta la Cina si è già presa i porti del Pireo e di Trieste.
Tutti hanno il dovere di combattere la menzogna nella Chiesa
Il termine migliore per descrivere lo stato attuale della Chiesa è confusione, che ha la sua origine nel mancato rispetto della verità. Ognuno di noi, secondo la sua vocazione nella vita e i suoi doni particolari, ha l'obbligo di dissipare la confusione e di manifestare la luce che viene solo da Cristo. C'è confusione sulla natura stessa della Chiesa e sul suo rapporto con il mondo. Solo con il battesimo si diventa figli di Dio e non è vero che Dio vuole una pluralità di religioni.
Trump assolto. Ma i Democratici non demordono
Donald J. Trump è stato assolto per la seconda volta di fila. L’ultimo processo di impeachment si è concluso con la sconfitta degli accusatori. Record dell’unico presidente della storia americana ad essere finito sotto impeachment per due volte, la prima per un ex presidente. I Democratici ora potrebbero ricorrere al 14mo Emendamento per impedirgli una nuova candidatura.
Nucleare, la massima pressione è quella iraniana
La volontà dI Teheran di procedere con l’arricchimento dell’uranio al 20%, non è stato certo il benvenuto che Biden si aspettava. Invece di alleggerire la “massima pressione” esercitata da Trump, il nuovo presidente USA si è trovato a dover confermare la linea dura del suo (odiato) predecessore di fronte all’ennesimo ricatto khomeinista.