Belgio, il dramma di una Chiesa che insegue il mondo
Le recenti uscite del vescovo di Anversa in fatto di unioni gay sono il frutto di una Chiesa che nel dopo Concilio si è completamente appiattita sull'ideologia pansessualista, e il cui catechismo degli anni '90 ha creato scandalo per la sua deriva pedofila. Per non parlare dell'aperta contestazione al Papa di turno. Così l'adesione alla Chiesa cattolica è crollata, con una frequenza alla messa sotto al 5%.
Non solo islam. Il difficile Natale dei cristiani indiani
Dalla capitale Delhi allo stato dell'Orissa con l'approssimarsi delle festività natalizie si sono moltiplicate minacce, aggressioni e attentati contro le comunità cristiane, da parte dei fondamentalisti indù. Il pretesto è quello del proselitismo e di presunte conversioni forzate al cristianesimo: così si assiste alla riconversione - questa sì forzata - all'induismo.
Il Papa contro la grande mezogna che emargina i malati
Papa Francesco per la XXIII Giornata Mondiale del Malato, formalmente datato 3 dicembre. Si tratta di un testo impegnativo e non sempre facile, dove il Pontefice torna su tre temi fondamentali del suo magistero. Al centro del messaggio, la «grande menzogna» per cui il malato non ha valore.
Rinasce il mito dell'esplosione demografica
Dietro le stime di una crescita imprevista della popolazione fino a 11 miliardi nel 2100 - rilanciata da un settimanale italiano - c'è una serie di pregiudizi e il tentativo di riproporre il controllo delle nascite nei paesi poveri come priorità delle politiche globali. Mentre la previsione dei comportamenti delle generazioni future è un azzardo.
L'Italia ora sa a che santi votarsi: il Papa e la Chiesa
Il Papa è l’unica figura pubblica in cui gli italiani sentano di avere fiducia: lo rivela l’indagine Demos per il quotidiano La Repubblica condotta alla fine del 2014. Tutti gli indicatori di fiducia sono in calo rispetto al 2013: politica, partiti, istituzioni, di nessuno il cittadino italiano sente di potersi più fidare. Resiste solo Francesco.
Croazia, strada in salita per il presidente Josipović
Ivo Josipović, presidente uscente, post-comunista, ha superato la sua principale rivale di centro-destra di 1,22 punti percentuali. Ora rischia di perdere, a causa dell'impopolarità del governo di centro-sinistra. Ma il voto, fra astensione e protesta alle stelle, rivela un diffuso malcontento. Ora si attende il ballottaggio.
Corruzione, spesa, lavoro: cambia il metodo non la sostanza
I limiti delle riforme di Renzi: su temi chiave come la corruzione, il mercato del lavoro e la spesa pubblica vengono fatti grandi annunci di svolte e cambia il modo di affrontarli. Ma non vengono intaccate le radici di questi problemi. Eppure servirebbero proprio delle riforme strutturali.
Bangladesh e Indonesia: due miracoli di Natale
Natale blindato per i cristiani che vivono nei Paesi dominati dalla sharia e dove i gruppi radicali islamici minacciano di morte e perseguitano le comunità cristiane. Eppure, anche in questi Paesi, non mancano segnali di speranza: come in Indonesia dove il nunzio ha ordinato otto sacerdoti o in Bangladesh dove si è festeggiato un Natale speciale.
Parte in sordina la missione italiana in Kurdistan
Durante le festività natalizie, con grande discrezione, arrivavano a Erbil, Kurdistan, i primi uomini del contingente militare italiano. Saranno in tutto 500, fra cui 220 aviatori impegnati già da mesi in pattuglie di ricognizione. Il grosso delle forze dovrà addestrare i combattenti curdi.
Egitto e Marocco: un Esodo che non s'ha da vedere
Prima arrivano le proteste degli afro-americani perché Mosé e Ramses sono bianchi. Poi arriva la censura da parte di Egitto e Marocco. Perché è un film sionista per il primo e blasfemo per il secondo. Exodus, il kolossal biblico di Ridley Scott può non piacere, ma perché la censura?
Le mille zone grigie delle cooperative rosse
Caprotti lo aveva denunciato sette anni fa, ma non lo avevano ascoltato. Adesso l'inchiesta Mafia Capitale riconferma la stessa realtà: esistono intrecci fra le cooperative rosse e la malavita. Ma anche qui le notizie sono filtrate attraverso pregiudizi ideologici. Il problema delle cooperative è che nessuno le controlla.
Babbo Natale ubriacone? Caro don, si legga Chesterton
«Babbo Natale? Solo un ciccione ubriacone, inventato dalla Coca Cola contro le feste che un tempo erano considerate sacre». L’omelia di Natale di don Ferdinando Mazzoleni, prete di Villasanta, ha scatenato il putiferio. Il don ha ragione, ma non è così che si annuncia Gesù Bambino. Ce lo dice Chesterton.