Usa: un messaggio ai sacerdoti Celebra le "nozze" gay o vai in galera
A Coeur D'Alene, una ridente cittadina dell'Idaho, due coniugi pastori della locale chiesa protestante, sono stati incriminati dal sindaco perché non vogliono celebrare le nozze di una coppia gay. Per la comunità Lgbt è un precedente importante. Che varrà anche per i preti cattolici. Prossimamente anche in Italia?
Nulle le "nozze" del sindaco Marino Parola di giudice non sospetto
Nella vulgata mediatica il sindaco Ignazio Marino è il paladino dei diritti, il ministro Alfano invece la burocrazia più ottusa. Ma le sue nozze gay celebrate in Campidoglio semplicemte non esistono. A dirlo dalla Prima sezione civile della Cassazione, che si occupa di famiglia. Presieduta da un giudice davvero insospettabile...
La museruola? A volte più che al cane tocca al padrone
Gli animali di città sono intelligenti o imbecilli come i rispettivi proprietari, dei quali assorbono il carattere. Così, quando mi imbatto sul marciapiede in una coppia di «amici», uno con due zampe e l’altro con quattro, per sicurezza cambio corsia. Lo suggerisce la prudenza, ma anche la cronaca.
La Chiesa è il corpo di Cristo, cioè siamo tutti noi
All’udienza generale, Papa Francesco ha continuato il suo ciclo di catechesi sul tema della Chiesa, meditando sulla sua definizione fondamentale come «corpo di Cristo». E non si tratta di un modo di dire: tutti noi, come dice l'apostolo Paolo, siamo chiamati a essere membra viva di questo corpo.
I serbi accolgono Putin come il "loro" presidente
La visita di Vladimir Putin a Belgrado, i numerosi accordi che ha stipulato con il governo serbo e soprattutto la trionfale accoglienza che gli è stata tributata dal popolo (che, invece, ha fischiato il proprio presidente Nikolic) dimostrano soprattutto una cosa: la Serbia preferisce la Russia all'Ue.
I ribelli siriani nelle mani del Qatar e dei sauditi
La rivalità politica fra Arabia Saudita e Qatar si riflette anche sulla composizione del governo dei ribelli siriani. Un compromesso ha permesso di eleggere un premier scelto dal Qatar e confermare un presidente filo-saudita. Ciò che è più grave, piuttosto, è che le armi fornite dal Qatar ai ribelli siriani, siano ora nelle mani dell'Isis.
Come il Califfato si impone col terrore
Il dominio del Califfato non si basa sul consenso, ma sul terrore. Ne è prova ulteriore il massacro di Abu Hammam, una tragedia emersa in questi giorni: 700 morti in tre giorni. Eppure si trattava di arabi sunniti, teoricamente la base del consenso del Califfato. L'Isis si impone, anche sfruttando le divisioni fra i suoi nemici.
«Lettera di Francesco ai cristiani d'Iraq e Siria»
Dopo il Concistoro sul Medio Oriente tenuto lunedì in Vaticano, il patriarca caldeo Sako ha confermato che il Papa sta scrivendo un messaggio ai cristiani perseguitati, che nel frattempo si trovano, profughi, ad affrontare un inverno in condizioni durissime.
- Così l'Isis massacra anche i sunniti, di S. Magni
Grillo, Renzi e Berlusconi, quei tre piccoli dittatori
A partire dal 12 novembre 2011, data della caduta del governo Berlusconi, il susseguirsi di governi tecnici o figli di manovre di palazzo ha finito per svilire il ruolo dei partiti per esaltare quello di consorterie opache e lontane dagli interessi degli italiani. Dalla destra alla sinistra, sistema partitico sta implodendo. A scapito della democrazia.
Cari vescovi, le convivenze preparano i divorzi
Il paragrafo 41 della Relazione finale del Sinodo con una formulazione ambigua invita a cogliere gli elementi positivi presenti anche nelle convivenze. Ma se parliamo delle coabitazioni prematrimoniali tutti dovrebbero aver presente che i numeri parlano chiaro: chi coabita prima del matrimonio divorzierà più facilmente.
La base di Forza Italia boccia le nozze gay. Capito Berlusconi?
Il 35% degli italiani si dichiara favorevole ai matrimoni gay, mentre quelli contrari ma disposti alle unioni civili sono il 39% e solo il 23% è contro sia all'uno sia alle altre. Ma la sorpresa è che il 48% degli elettori di Forza Italia non vogliono le nozze gay. Berlusconi e Luxuria sono avvertiti. Ma anche Alfano...
Cinque milioni e mezzo di bambini mai nati
Sono 5.483.978 gli aborti praticati in Italia fino al 2012. Gli abortifici hanno lavorato con gran lena: 266 interruzioni di gravidanza all'anno per ogni ospedale. Gli obiettori? Non incidono. C'è un numero sufficiente di medici non obiettori, che possono lavorare con tutta calma. Lo rivela la relazione sulla Legge 194.