Don Gamper, missionario contro il totalitarismo
Fuori dai confini della sua patria, l'Alto Adige, pochi conoscono la figura di Don Gamper. Il prete sud-tirolese, difese la lingua tedesca dalla censura imposta dal fascismo. Poi perorò la causa della sua comunità contro la deportazione "volontaria" voluta dai nazisti. Il docu-film La missione di Gamper ce lo ricorda.
Un Napolitano deludente passa la palla a Prodi
Napolitano chiude il 2014 con un discorso deludente, privo dei grandi temi dell'anno e carico di ovvietà. La cosa più interessante che ha detto riguarda il successore, descritto come un politico di lungo corso, stimato dalle istituzioni internazionali. Quindi: Romano Prodi. Spetta al Pd scegliere se seguirlo o meno.
Nello scontro tra Germania e Africa la chiave di interpretazione del Sinodo
Il 16 ottobre 2014 è stato il "giovedì nero" del Sinodo Straordinario per la Famiglia, una protesta corale dei padri sinodali contro la relazione intermedia. Lo spiega George Weigel, in questa lunga analisi, pubblicata su First Things e riproposta, in italiano, da La Nuova Bussola Quotidiana.
Difendo Messori contro i falsi dogmi di Boff
Tra i critici dell'intervento di Vittorio Messori sul pontificato di Bergoglio, vale la pena riprendere gli strali dell'ex francescano, "teologo della liberazione", perché pretende di affermare come verità quella che è semplicemente la sua interpretazione dello Spirito Santo, che non trova riscontro nei vangeli. Una vera impostura teologica.
«Non si può capire Cristo senza la Chiesa»
Nell'omelia della Messa del primo gennaio Papa Francesco ha invitato a non separare mai Cristo da Maria, e di conseguenza Cristo dalla Chiesa: Francesco cita il beato Paolo VI nella esortazione apostolica Evangelii nuntiandi: non è possibile «amare il Cristo, ma non la Chiesa, appartenere a Cristo, ma al di fuori della Chiesa».
«Prima la donne e i bambini». Ma chi l'ha detto?
Un’antica legge del mare dice che, in caso di pericolo di naufragio, sulle scialuppe di salvataggio si dia la precedenza alle donne e ai bambini. Gentlemen d’altri tempi? No, semplicemente cristiani. Ecco perché sul traghetto in fiamme, invece, qualcuno si è comportaro diversamente, infrangendo questa regola.
La libertà cristiana contro la schiavitù del tempo
Al Te Deum in San Pietro, papa Francesco ha proposto un esame di coscienza sull'anno trascorso facendo scorrere il tempo nella memoria che diventa richiesta di perdono e insieme gratitudine verso Dio che ci perdona. La denuncia di una società che cedendo alla schiavitù dell'effimero, si perde la «qualità» del tempo e si confonde il bene con il male.
Dio ha scelto una Madre per incontrare il mondo
Dio è il fondamento della legge naturale e se il primo di gennaio, la Chiesa celebra la festa della Madre di Dio, e cioè di una donna che non ha partorito nell’ordine naturale delle cose, non è per sovvertire la natura, ma al contrario per radicarla nella sua identità profonda. Dio si è fatto uomo, scegliendo per sé una madre. Questo ci dice la bellissima tela di Giovanni Antonio Bazzi, detto Il Sodoma. E certo non a caso, ma mai da nessuno fu per questo perseguitato.
Non buoni propositi, ma conversione
La terra non è un luogo ospitale, ma sulla soglia di questo nuovo anno, Maria ci dona suo Figlio per “riscattarci” e farci “adottare come figli” dal Padre. Questo nuovo anno sarà allora un “tornare” ogni giorno nel mondo dalla grotta dove Maria ci dona suo Figlio peroffrire a tutti la stessa gioiosa speranza di salvezza: Gesù.
Eroi coraggiosi, capitani codardi e giornali ipocriti
A voler essere cinici e anche un po’ carogne, la tragedia del Norman Atlantic non è come ce l’hanno raccontata nelle prime ore: l’onore della Marina recuperato, l’efficienza dei soccorsi, l’eroico comportamento dell’equipaggio che, capitano in testa, ha riscattato la vergogna schettiniana del Giglio. C’è tutto questo, ma anche dell’altro...
Patrasso-Ancona, la tragedia dei viaggiatori segreti
Piccola cronaca di un viaggio da Patrasso ad Ancona. In mezzo a clandestini in fuga, ben visibili nel porto di Patrasso, ma lasciati andare indisturbati. Non ci si deve meravigliare se poi, in un incidente come quello della Norman Atlantic, nessuno sappia quanta gente fosse a bordo quando l'incendio è scoppiato.
Via libera alla coppia gay, sulle ceneri della famiglia
Le ceneri del compagno deceduto vanno consegnate al convivente. Lo ha deciso il giudice del Tribunale civile di Treviso Alberto Barbazza. Il magistrato ha riconosciuto lo status di familiari ai due conviventi a motivo del rapporto che durava da otto anni. Insomma, via libera ai gay sulle ceneri della famiglia.