Intercettazioni, serve un patto tra magistrati e giornalisti
La battaglia tra forze politiche si gioca ormai sempre più attorno alla pubblicazione di telefonate che non dovrebbero esistere o dovrebbero essere distrutte se irrilevanti ai fini dell'indagine giudiziaria. Il caso Crocetta ne è un ulteriore esempio. Necessario, dunque, che magistrati e giornalisti si diano delle regole.
Strage a Chattanooga Paura di parlare di islam
Dà lezioni di islam sul suo blog personale, ricorda ai suoi lettori la guerra santa combattuta dai compagni di Maometto e poi compie una strage fra i militari americani: quattro marines morti a Chattanooga, nel Tennessee. Questo ha fatto Muhammad Yussuf Abdelaziz. Ma sia i media che le autorità stentano a riconoscere la natura islamica del terrorismo di questo ennesimo "lupo solitario".
La mala gestione (e non il razzismo) è nemica dei profughi
Le rivolte contro gli alloggi dei profughi non sono il sintomo di un razzismo latente negli italiani, ma il prodotto inevitabile della cattiva gestione dell'immigrazione. Dove le autorità locali possono mediare, come a Quinto di Treviso, il problema viene risolto. A Casale S. Nicola (Roma) lo Stato agisce senza mediazioni. Ed è un disastro.
Se non li sposate, i gay vi chiederanno i danni
Succede già in America dove alcune Chiese sono state citate in giudizio perché si sono rifiutate di celebrare matrimoni tra omosessuali. E dopo la sentenza della Corte Suprema, è facile prevedere il seguito. Che fare? Qualcuno ha già pensato di stipulare una polizza, anche se per il momento le assicurazioni sono restie a concederle.
Qui dove il Crocefisso aprì gli occhi e parlò
Leopardo fu il primo vescovo di Osimo. A lui si fa risalire, nel V secolo, la costruzione della chiesa che ne prende il nome. La tradizione vuole che il grande Crocefisso venerato nel Duomo, nel luglio del 1796, aprì gli occhi e mosse le labbra. Da allora si diffuse nei sui confronti una grande devozione.
Se il Vaticano dimentica la lezione di Giovanni Paolo II
Giovanni Paolo II ridiede speranza a popoli oppressi da dittature di destra e di sinistra. E in economia, credeva nella capacità dei poveri di emanciparsi e reinserirsi nel processo di creazione della ricchezza. Il Vaticano oggi sembra aver dimenticato il suo esempio, mentre ritornano in auge i discepoli della Ostpolitik di Casaroli.
La falsa teologia dell'«uomo di oggi»
Quanti hanno la responsabilità, per dovere di ufficio ecclesiastico, di evitare il disorientamento dottrinale tra i fedeli, devono saper rifiutare ogni opinione che abusivamente si presenti come teologica, quando in realtà è meramente umana. Come la categoria tanto di moda dell'«uomo d'oggi».
«Educare i giovani come insegna don Bosco»
La Santa Sede ha reso pubblica una lettera di Papa Francesco al rettor maggiore dei Salesiani che celebra il secondo centenario della nascita di San Giovanni Bosco. Don Bosco propose, scrive il Papa, «un’esperienza educativa integrale». A tale proposito, cita la nozione di «emergenza educativa» di Benedetto XVI.
Tre miliardi e mezzo di euro: è il prezzo delle unioni gay
Legge a “costo zero” e senza oneri aggiuntivi. C’è anche questa tra le diverse panzane raccontate in questi giorni dagli ultras del disegno di legge Cirinnà. Ma per dare la necessaria copertura finanziaria, occorrono quasi tre miliardi e mezzo di euro. Costi che il governo farà pagare ai contribuenti e alla famiglie italiane.
Ma i nostri marò dovranno aspettare altri due anni
Ambigua e contraddittoria l’India sembra aver accettato il procedimento di arbitrato internazionale presentato dall'Italia per il caso dei due marò, Salvatore Girone e Massimiliano Latorre. Un passo avanti anche se la soluzione della vicenda è ancora lunga e potrebbe richiedere addirittura due anni.
Bar o moschea? Vescovi divisi sulle chiese in disuso
La proposta del rettore della grande moschea di Parigi, Dalil Boubakeur, trasformare in moschee le chiese vuote, divide la Francia. Più di 40mila francesi hanno firmato la petizione “Giù le mani dalla mia chiesa”, ma alcuni vescovi han fatto sapere di preferire che le chiese in disuso diventino moschee piuttosto che ristoranti.
Cari vescovi, davvero vi va bene così?
Alla base dei tentativi di mediazione sul ddl Cirinnà che vuole equiparare di fatto le coppie etero e omosessuali, sta una "falsa" interpretazione della Costituzione. Avallata anche dal quotidiano della CEI, che prepara così la "via cattolica" alle nozze gay. Ma davvero i nostri vescovi non hanno nulla da obiettare?