Tagliare le tasse? Sì, ma l'Europa non farà sconti
A spegnere gli entusiasmi del governo italiano sulla riduzione delle tasse ha pensato ancora una volta la Commissione europea. Non pensi il governo italiano di ottenere altri sconti sulla flessibilità: l’Italia non potrà sforare il tetto del deficit e potrà finanziare il taglio delle tasse solo con risorse interne.
Quella virtù della Fortezza oggi sparita
Uno strumento-chiave della fase post-democratica, neo-autoritaria, nella quale rischiamo di cadere è la costruzione in sede internazionale di pseudo-obblighi, che in realtà tali non sono affatto, nonché di linee di tendenza presunte irrefrenabili cui presto o tardi tutto il mondo si dovrebbe piegare. Pericoloso sviluppo da contrastare con ogni forza.
Il coraggio di Cameron sull'islam che manca all'Europa
David Cameron è un politico ambiguo, ma è però impossibile sottacere la forza e l’importanza del discorso che il premier britannico ha pronunciato il 20 luglio in una scuola secondaria di Birmingham, la Ninestiles School, An Academy. A tema l’intollerabile minaccia che l’islamismo pone al cosiddetto “mondo libero”.
Venezuela, violenza senza fine Ucciso un altro prete
I Venezuelani non si sono stupiti più di tanto per la notizia dell’uccisione del sacerdote francescano Alex Pinto; ormai la violenza in Venezuela è un orrore quotidiano. Secondo il rapporto dell’Osservatorio Venezuelano sulla violenza, il tasso di omicidi in Venezuela è di 82 per ogni centomila abitanti.
Nuova schiavitù? Quella del politicamente corretto
Il convegno in Vaticano su cambiamenti climatici e nuove schiavitù lancia un messaggio fortemente distorto, incolpando il riscaldamento globale di fenomeni che sono molto più antichi e hanno ben altra causa. E la cui risposta dovrebbe essere ben nota, almeno nella Chiesa.
Il "buonismo" di certi cattolici e i due pericoli mortali
Scriveva Chesterton: gli uomini «sembrano essersi messi in capo la strana idea che in tutte le circostanze immaginabili potrebbero conservare tutte le proprie cose esclusivamente e unicamente rifiutando di difenderle». Un po’ come oggi. Eppure, siamo circondati da due pericoli mortali: il gender e l'islam.
Quei ragazzi uccisi dagli amici e le lacrime delle madri
Un giovane a Milano si getta dalla finestra della questura, un altro muore stroncato da una pastiglia di ecstasy, comprata dall’amico, dopo una notte di sballo in discoteca a Riccione. E ancora: un ragazzo di 17 anni sgozzato da due compagni solo perché sospettato di flirtare con la ragazza “sbagliata”.
C'è un giudice a Lahore. Asia Bibi, per ora, non morirà
Come si sperava alla vigilia, la Corte Suprema del Pakistan ha compiuto ieri un primo passo importante in favore di Asia Bibi, la donna cristiana da sei anni in carcere con una condanna a morte che pende sul suo capo perché accusata di blasfemia. La Corte ha ritenuto degno di essere esaminato il ricorso presentato dalla difesa di Asia Bibi, che chiede l'assoluzione.
A Ponte di Legno si prega in vista del Sinodo
A Ponte di Legno (Brescia), in una terra cattolica da sempre, teatro di cruente battaglie nella Prima Guerra Mondiale, il parroco della Ss. Trinità riapre i battenti di giovedì per un momento di preghiera. Per raccomandare il prossimo Sinodo al Cielo. Perché i vescovi restino saldi nella dottrina di Gesù.
Il nuovo piano del Califfo: conquistare il Sinai e Gaza
Lo Stato Islamico si consolida in Sinai, colpisce sul mare e si insinua nella Striscia di Gaza minacciando il regime di Hamas. Gli sviluppi registrati nella Penisola del Sinai sono molto preoccupanti e non solo per il governo egiziano, impegnato in una violenta e sanguinosa campagna militare contro l'Isis.
Diritto al matrimonio tra omosessuali? Ma la Convenzione europea dice il contrario
La sentenza della Corte europea dei Diritti dell’uomo che condanna l’Italia perché discrimina le unioni gay, contiene aspetti davvero paradossali. La condanna viene giustificata in base all’articolo 8 della Convenzione europea dei Diritti dell’uomo. Ma l’articolo in questione tutela la vita privata e familiare come diritto umano fondamentale per proteggerlo da soprusi dello Stato totalitario. Come quello, appunto, attuato dalla Corte europea.
Quando la Madre del Verbo ammonì il Rwanda
Le apparizioni della Madonna a Kibeho, Rwanda, nel 1981, vennero preceduta da un'incredibile furia iconoclasta e seguite da una proliferazione di pseudo-veggenti. La Madonna era arrivata per ammonire il popolo ruandese, tredici anni prima del genocidio. Ora un libro lo ricorda. «Io sono la Madre del Verbo». Nostra Signora di Kibeho risveglio per i nostri tempi di Edouard Sinayobye.