Schegge di vangelo a cura di don Stefano Bimbi
Santa Zita a cura di Ermes Dovico

Vita e bioetica


La task force degli psicologi per sdoganare il «poliamore»
STATI UNITI

La task force degli psicologi per sdoganare il «poliamore»

All’interno della Divisione 44 dell’Apa, quella deputata a normalizzare gli stili di vita omosessuali e transgender, si sta formando una squadra di psicologi (con un enorme budget) per rispondere «ai bisogni delle persone che praticano la non monogamia sessuale». Un ulteriore passo nella guerra dichiarata alla famiglia e al diritto naturale.


Ambiguità su Vincent, è l'ecumenismo dell'eutanasia
CASO LAMBERT / DICHIARAZIONE DI 6 LEADER RELIGIOSI

Ambiguità su Vincent, è l'ecumenismo dell'eutanasia

Dopo la morte del 42enne disabile francese, è stata resa nota una Dichiarazione congiunta di sei responsabili religiosi (due cattolici) della città di Reims. I firmatari sono il rabbino Amar, l’imam Bendaoud, i pastori protestanti Langlois e Geoffroy, l’arcivescovo de Moulins-Beaufort e il suo ausiliare Feillet. Dal documento pare proprio che i sei ritengano che aver dato acqua e cibo a Lambert fosse accanimento terapeutico. Segno della dinamica involutiva, anche in casa cattolica, rispetto ai principi non negoziabili, che sta portando all’accettazione supina dell’eutanasia.


In morte di Vincent, tra l’abbandono dei Pastori e il gregge che lotta
CASO LAMBERT / UNA CHIESA A DUE VOLTI

In morte di Vincent, tra l’abbandono dei Pastori e il gregge che lotta

Vincent Lambert è entrato nelle nostre vite. La sua vicenda mostra che c’è una Chiesa viva, che prega e combatte. Come i genitori Viviane e Pierre, i fratelli David e Anne, gli avvocati e tutte le persone che hanno sostenuto la battaglia di Vincent. Consapevoli che in gioco non c’era “solo” la sua vita bensì la resistenza a un totalitarismo che ipnotizza le coscienze. Il caso Lambert mostra anche che il popolo è stato abbandonato dalla maggior parte dei Pastori, che sembrano divenuti i precursori della logica dell’anticristo. Il Cielo lo sa, ed è per questo che ha previsto, in questi tempi, una presenza “straordinaria” della Madonna.
-MARTIRE DEL NUOVO TOTALITARISMO
-SUICIDIO ASSISTITO E CONSULTA: CATTOLICI A CONFRONTO di Nico Spuntoni


Suicidio, legge sì o legge no? Cattolici a confronto
LA SPADA DI DAMOCLE DELLA CONSULTA

Suicidio, legge sì o legge no? Cattolici a confronto

In vista della scadenza del 24 settembre, imposta dalla Corte Costituzionale che ha invitato il Parlamento a legiferare sul tema del suicidio, un gruppo di laici cattolici si è incontrato a Roma per un seminario dal titolo «“Diritto” o “condanna” a morire per vite “inutili"?».


A Dio Vincent, martire del nuovo totalitarismo
EUTANASIA DI STATO

A Dio Vincent, martire del nuovo totalitarismo

Questa mattina Vincent ha riconsegnato la sua anima al Creatore. È stato ucciso da persone che odiano la legge di Dio, che non riconoscono altro Dio al di fuori di se stessi. Come i piccoli Alfie e Charlie e tanti altri sconosciuti, Lambert è un martire del nostro tempo, che il Signore ha chiamato a Sé nella festa di San Benedetto, segno che l’Europa ha bisogno di una rinascita cristiana.


Nord Irlanda, Londra vota per imporre aborto e "nozze gay"
PENSIERO UNICO

Nord Irlanda, Londra vota per imporre aborto e "nozze gay"

Sfruttando la crisi politica interna all’Irlanda del Nord, la Camera dei Comuni ha votato due emendamenti che avranno l’effetto di legalizzare l’aborto e i “matrimoni” omosessuali se il governo nordirlandese non si ricostituirà entro il 21 ottobre. Così Londra mina l'autonomia di Belfast, svelando il volto totalitario e la falsa libertà del politicamente corretto.


Il dramma di Vincent e gli sciacalli pro eutanasia
CASO LAMBERT

Il dramma di Vincent e gli sciacalli pro eutanasia

Il 42enne disabile francese non è ancora morto, ma i fautori dell’eutanasia cercano di sfruttare la sua agonia per i loro fini. Così in tv si invitano i telespettatori a scrivere le Dat, e l’Admd cinguetta per… uccidere più velocemente. In Italia c’è poi il solito Cappato con le sue menzogne, ma c’è anche un popolo che si riunisce per pregare e difendere il mistero dell’uomo.


Utero in affitto, il Pd cede alla lobby gay
EMILIA ROMAGNA

Utero in affitto, il Pd cede alla lobby gay

Ritorna in commissione il testo contro la cosiddetta «omotransnegatività», ma il fronte (maggioritario) del Pd più vicino ai gruppi Lgbt mira a riportarlo in aula per il 24 luglio. Dagli emendamenti di aprile scompare la parte che prevedeva il contrasto alla pratica dell’utero in affitto, segno che i dem si sono piegati alla linea delle associazioni gay. E che la legge voluta è mera ideologia.


"Omotransnegatività", nuovo giallo sull'utero in affitto
EMILIA ROMAGNA

"Omotransnegatività", nuovo giallo sull'utero in affitto

Oggi il parlamento regionale emiliano esamina il progetto di legge contro l’«omotransnegatività», già rinviato per lo scontro interno al Pd sull’utero in affitto. Ma anche stavolta potrebbe esserci un rinvio, sempre per lo stesso motivo, anche se SI e 5 Stelle spingono per il voto. Quel che è certo è la portata di una legge liberticida, imbevuta di ideologia Lgbt, cioè della stessa cultura anti-famiglia emersa nello scandalo affidi.


«Eutanasia, deputati cattolici difendete l’articolo 580»
L’OSSERVATORIO VAN THUAN

«Eutanasia, deputati cattolici difendete l’articolo 580»

La proposta contenuta nella Nota ai Vescovi scritta da un gruppo di laici cattolici, che dopo l'ordinanza della Consulta suggeriscono di modificare le pene previste dall’art. 580 del codice penale, non è la strada giusta da percorrere. Bisogna invece impegnarsi per la conferma di tale articolo e combattere una battaglia culturale a difesa della vita come valore assolutamente intangibile. La scelta del male minore è moralmente inaccettabile e politicamente perdente. L’Osservatorio Cardinale Van Thuân ricorda in un comunicato che cosa prevede la Dottrina sociale della Chiesa.
E IN FRANCIA CONTINUA L'AGONIA DI VINCENT di Luisella Scrosati


Vincent agonizza nel silenzio del mondo (e della Chiesa)
CASO LAMBERT

Vincent agonizza nel silenzio del mondo (e della Chiesa)

Da una settimana il 42enne disabile francese è privato di acqua e cibo. I media sono ormai pressoché muti, in attesa che Vincent muoia di fame e di sete per tornare a ripetere le stesse menzogne pro eutanasia. Oggi i due avvocati dei genitori parleranno a Parigi per gridare di nuovo al mondo la verità. Tacciono i vescovi francesi, e nemmeno papa Francesco ha voluto lanciare un appello per Lambert, come anche monsignor Paglia, presidente della Pontificia Accademia per la Vita. Eppure la Chiesa dovrebbe gridare ai quattro venti che si sta commettendo un’ingiustizia contro la vita di una persona indifesa, come ha ricordato il cardinale Burke in un’intervista. Anche perché è in pericolo la salvezza delle anime.
AGGIORNAMENTO: Comunicato dei genitori di Vincent: "Questa volta è finita... Non c’è più niente da fare se non pregare". All'interno tutti gli aggiornamenti


Vincent, appello al Papa: «Non permetta che faccia la fine di mia madre»
CASO LAMBERT / L’INTERVISTA

Vincent, appello al Papa: «Non permetta che faccia la fine di mia madre»

«Penso che la madre di Vincent vorrebbe che Papa Francesco desse un nuovo messaggio per suo figlio. Una volta l’ha già fatto ma adesso il tempo stringe», dice alla Nuova BQ Marie-Christine Jeannenot, missionaria francese e amica di Viviane Lambert. «Una voce autorevole come quella del Santo Padre aiuterebbe a fare luce su una norma secondo cui idratazione e nutrizione sono trattamenti che al paziente possono essere tolti. E che invece sono un diritto di base per ognuno di noi!», spiega la religiosa, che racconta la grande fede di Viviane. E confida che con la legge Claeys-Leonetti «hanno tolto la vita anche a mia madre», senza che lei potesse fare nulla per impedirlo.